
12 Luglio 2023
Continua ad ampliarsi la gamma di edizioni limitate di MV Agusta. L'azienda, infatti, ha annunciato l’arrivo della Brutale 1000 RR Assen che è stata realizzata per celebrare le 35 vittorie di MV Agusta sul circuito di Assen. L'ultimo trionfo era arrivato nel 1976, nella classe 350, grazie a Giacomo Agostini. Dunque, per celebrare i successi ottenuti presso il leggendario circuito olandese, definito come il tempio della velocità, l'azienda ha voluto realizzare questa versione speciale della sua Brutale. Il prezzo non è ancora stato comunicato.
Nuova MV Agusta Brutale 1000 RR Assen sarà costruita in Italia e sarà prodotta in serie limitata. Infatti, ne saranno realizzate 300 unità. Questo modello speciale è frutto della collaborazione diretta con il circuito di Assen ed è caratterizzato da una specifica colorazione su base blu e argento.
La base tecnica è quella della versione 2023 della Brutale 1000 RR con affinamenti nel cambio elettronico, più rapido e dolce negli innesti. Dunque, abbiamo un quattro cilindri in linea di 998 cc, in grado di erogare 208 CV (153 kW) a 13.000 giri/min e 116,5 Nm a 11.000 giri/min. Il rapporto potenza/peso della nuova naked è di 1,1 CV/kg, possibile grazie ai soli 186 kg (197 kg in ordine di marcia).
La dotazione di serie di questo modello in edizione speciale include i cerchi in fibra di carbonio Rotobox che grazie ad una specifica tecnica costruttiva proprietaria presentano razze sottilissime. La fibra di carbonio è stata poi utilizzata anche per altre parti della moto tra cui le paratie che proteggono i collettori di scarico e gli elementi stilistici e funzionali a corredo del faro anteriore. Alcune parti del telaio, come le piastre laterali in alluminio e il monobraccio, presentano una colorazione in argento, a contrasto con la tinta scura del traliccio di tubi in acciaio.
Invece, la sella della nuova MV Agusta Brutale 1000 RR Assen è rivestita in Alcantara blu. Per la moto, l'azienda offre a corredo un racing kit che include, tra le altre cose, terminali di scarico Arrow in titanio e una centralina dedicata. Abbiamo anche leve freno e frizione lavorate CNC di colore nero, cover in fibra di carbonio per la sella del passeggero ed altro. A completare la speciale dotazione della naked, un telo coprimoto e il certificato di autenticità.
Commenti
Le giapponesi hanno solo l'affidabilità. Di qualità ne hanno zero. Sospensioni low cost, freni low costo, tutto low cost.
Santa paletta!
208 cv con soli 186kg!
Sarebbe come avere tra le gambe Moana, Cicciolina e tutte quelle venute dopo, insieme!
Già la mia "misera" Duke 790 con 105cv e 169kg è tanta roba.....uooooo
P.S. io forse la sfrutterei al 25% (e senza considerare le limitazioni di traffico...) a dire molto
Ducatista presente, zero problemi sulla mia SF V4.
E nemmeno sulla Multi e sul Monster.
P.S. La qualità delle italiane i giapponesi neanche se la sognano.
Bellissima, non c'è dubbio, come gran parte delle MV Agusta.
Leggermente OT, ho provato ieri la cugina Rush, anche lei in serie limitata.
Bellissima moto, ma puro esercizio di stile. È inguidabile. Altro che andare a 300 km/h! Del pilota resterebbero i guanti attaccati ai semi manubri e basta. Alle basse velocità e nelle curve lente invece tende a chiudere in modo evidente e la posizione di guida è sbagliatissima, anche per persone di statura medio/bassa.
A questo punto meglio lasciarla su un piedistallo in salotto a prender polvere e valore, affiancandola per macinare km moto pur sempre fascinose, ma meno estreme.
Ok non sono come le jap, nessuno può dire il contrario, lo sappiamo. Però ducati è migliorata tantissimo.
Non è più così problematica.
Anche guzzi (dicono).
fossi milionario la metteresti in salotto e gireresti con altro
oddio.
sentire tutti pareri delle persone con ducati, che devono girare con attrezzi per tirare viti e bulloni che si allentano per le vibrazioni.
honda e yamaha costano molto meno ma come affidabilita' sono di un'altra livello.
non avranno lo stesso design, ma meccanicamente sono tanta roba
Qualita' inferiore mica tanto, anzi sono di norma sopra la media. Chiaramente lo sono anche i prezzi. Per l'affidabilita' non mi esprimo; un po' perche' non le ho mai provate, un po' perche' tanti di quelli che si lamentano sono gli stessi che non fanno la dovuta manutenzione (e si, anche quella costa cara).
peccato che le italiane hanno design fantastico, ma prezzo altissimo e qualita'/affidabilita' inferiori alle giapponesi, che invece costano poco.
fossi milionario anche si, ma con uno stipendio normale (o da benestante) no, non ne vale la pena.
non solo per motivi di caduta (sempre da tenere in considerazione su una moto),
ma sopratutto perche' la moto per svariati motivi la uso molto meno della macchina (e poi a differenza di molti, non la uso solo il sabato e la domenica per fare uscite, ma con la moto ci vado anche al lavoro), ma tra pioggia, freddo, uscite serali o con altre persone senza moto, e' inevitabile che la moto la guido meno,
quindi spendere 40k per un mezzo che buona parte dell'anno rimane fermo sarebbe un enorme spreco.
gia reputo davvero al limite una streetfighter v4 da 22/24k, pero' vabbe' se ci si vuole proprio togliere un grosso sfizio, lo si puo' anche fare.
ma 37k sono davvero tanti (e questa edizione limitata costera' anche piu' sicuramente) a meno che non hai soldi da buttare
Concordo
Hai provato con bicarbonato e limone?
Non in tutti i segmenti però si, in linea di massima concordo
Poi tu gireresti per strada con una moto da 40K? Io no per 1000 motivi.
Niente da fare, in quanto a design (e non solo) le moto italiane sono 2 spanne sopra a tutte le altre, indipendentemente dal segmento!
Perchè iper costosi, iper delicati e da guidare peggio di altri marchi (parlo da ex possessore).
perche' inusabili?
Come al solito MV fa dei gioielli estetici che però sono inusabili
bellissima e potentissima, mamma mia che moto, il prezzo sara' sicuramente molto alto, visto che le MV agusta costano tanto, in piu' questa sara' pure limitata, pero' cavolo quanto e' bella.
Non è il mio stile di moto, le preferisco più tranquille, ho già dato e mi sono già fatto male... ma azz che cattiveria!!!!
Che belva