
04 Aprile 2023
MINI punta a diventare un marchio solo elettrico a partire dal 2030. Per centrare questo obiettivo, nei prossimi anni arriveranno alcuni modelli molto importanti. Si partirà dalla nuova Countryman che sarà proposta anche in versione 100% elettrica, il cui debutto è atteso entro la fine dell'anno. Sarà poi il turno della nuova MINI elettrica (la nuova generazione sarà comunque anche endotermica) e a seguire sarà presentata pure la nuova Aceman, un modello che sarà proposto esclusivamente a batteria.
E parlando della nuova MINI elettrica, arrivano maggiori informazioni grazie ad Autocar che ha avuto modo di partecipare ad un evento organizzato dal marchio, in cui ha potuto parlare con Stefanie Wurst, CEO della casa automobilistica.
Pur mantenendo una lunghezza di circa 3,8 metri, la nuova MINI si caratterizzerà per una carreggiata più ampia, uno sbalzo anteriore più corto, ruote più grandi e un passo più lungo. Le differenze estetiche tra il modello elettrico ed endotermico saranno minime. Tuttavia, la versione a 5 porte sarà disponibile solo con motori a benzina.
La MINI elettrica sfrutterà una nuova piattaforma sviluppata dalla joint venture tra MINI e Great Wall Motors e sarà prodotta in Cina. Secondo quanto riportato, l'auto sarà proposta in due versioni con powertrain differenti. La versione base Cooper E potrà contare su circa 184 CV e su di una batteria da 40 kWh. Invece, il Modello Cooper SE disporrà di un motore elettrico da circa 218 CV alimentato da un accumulatore da 54 kWh. Per il momento si parla di un'autonomia di 240 miglia pari a circa 386 km.
Successivamente arriverà anche una versione JCW che potrà contare sempre sulla batteria da 54 kWh. La potenza del motore dovrebbe aggirarsi attorno ai 250 CV. Per la MINI elettrica, la casa automobilistica ha sviluppato anche una specifico sound artificiale che cambierà a seconda della modalità di guida scelta.
La nuova MINI endotermica sarà proposta con diversi propulsori a benzina sebbene, al momento, non ci siano ancora dettagli precisi. Dovrebbe arrivare anche una nuova versione JCW. Tutti i modelli con motore endotermico dovrebbero disporre solamente di un cambio automatico.
Informazioni sicuramente interessanti. Al momento del debutto della nuova MINI elettrica manca ancora diverso tempo. Dunque, sicuramente emergeranno ulteriori dettagli sullo sviluppo di questo modello.
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Commenti
L'Iva non va aggiunta, in Cina c'è. Al massimo puoi vedere la differenza tra l'Iva cinese e quella europea. Il trasporto più di 1.000-2000 € mi pare inverosimile. Fai i conti, e vedrai che comunque molti ci lucrano alla grande, ad esempio BYD. La Atto 3 in Cina costa 21.000€, in Europa 38.000€. Se aggiungi il dazio diventano 23.100€, ci aggiungi 2000€ (ipotizziamo) di trasporto, arriviamo a 25.100€. Gli altri 13.000 li vedo dura giustificarli con una differenza di qualche punto percentuale sull'IVA o sui maggiori costi per la garanzia. E' che i prezzi dei concorrenti europei sono alti, e quindi i produttori cinesi si adeguano e puntano sui margini più che sui volumi... almeno per il momento. Poi magari un giorno si sveglieranno e faranno un taglio dei prezzi come Tesla, e taglieranno le gambe ai produttori europei. Se la BYD Atto 3 la vendessero ad esempio a 30.000€, credo che di Megane E-Tech probabilmente non ne venderebbero quasi più. Tesla l'ha fatto, e BYD pure è perfettamente in grado di farlo.
Il dazio è il 10%, l'iva è il 22%,il trasporto può essere un'altro 2 fino al 20% (dipende dal valore della macchina), la garanzia è doppia, i costi finanziari non sono gli stessi... No, il prezzo che la casa incassa in Cina ed in Europa è sostanzialmente lo stesso nonostante noi paghiamo di più
I prezzi in Cina ed Europa di una stessa auto sono spesso radicalmente differenti. Si veda la Chery Eq1, che in Cina puoi comprare a 8.000€, e che in Italia ti vendono come Dr 1.0 a 26.000€. E' inutile girarci in tondo... i prezzi delle auto in Europa sono sempre più o meno gonfiati. Quello che varia è solo la percentuale del rialzo. Ad esempio, la BYD Tang in Cina costa 40.000€, in Europa 72.000€. E no, il dazio sullle importazioni extra UE è solo del 10%. Il resto è pura speculazione, e nulla ha a che fare col costo del prodotto. Per questo son curioso di vedere la differenza di prezzo tra il modello in Cina ed Europa. Il prezzo "vero" è sempre quello cinese, visto che l'auto è la stessa.
io invece scommetto che quello che incassano loro è sostanzialmente lo stesso... come gia avviene oggi per tutti i prodotti
Son curioso di scoprire a che prezzo venderanno la nuova Mini BEV in Europa, e a che prezzo invece in Cina. Mi aspetto una differenza sostanziale...
Ci sara un motivo se ne vendono 30.000 all'anno
in b4 'costa più della Model 3'