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Michelin Pilot Sport Cup 2 R K1: il super pneumatico nato per la Ferrari F80

Michelin firma il miglior pneumatico mai creato per Ferrari: prestazioni estreme, simulazione avanzata e produzione sostenibile.

Michelin Pilot Sport Cup 2 R K1: il super pneumatico nato per la Ferrari F80
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Riccardo Mantica
Riccardo Mantica
Pubblicato il 13 lug 2025

In poco più di un anno, Michelin ha raccolto e vinto una delle sue sfide più ambiziose. Progettare un pneumatico in grado di stare al passo con la furia ingegneristica della Ferrari F80. Una vettura estrema, che mette alla prova ogni componente con potenza brutale, coppia impressionante, carichi aerodinamici fuori scala e una velocità massima da capogiro. Serviva una gomma fuori dal comune. Ed è così che è nato il Michelin Pilot Sport Cup 2 R K1: non un semplice pneumatico, ma un vero e proprio compagno di viaggio creato su misura per questo capolavoro di Maranello.

Il risultato è frutto di una sinergia intensa e profonda tra due giganti dell’automobilismo: Michelin e Ferrari. Da questa collaborazione è scaturito un prodotto che rappresenta l’apice dell’innovazione applicata alle gomme stradali. Un concentrato di tecnologie mutuate direttamente dal motorsport, unito a un mix mai visto prima di simulazione digitale avanzata, processi produttivi sofisticati e materiali all’avanguardia. Michelin stessa lo definisce il miglior pneumatico mai sviluppato per una Ferrari. E non è difficile crederlo.

Uno sviluppo in tempi record


Ma ciò che colpisce ancor di più è la rapidità con cui è stato realizzato. In un mondo in cui lo sviluppo di componenti così sofisticati richiede spesso anni, Michelin ha compresso tutto in appena 15 mesi. Il segreto? Una rivoluzione silenziosa ma potentissima. La simulazione virtuale. Fin dalle primissime fasi, quando la F80 non esisteva ancora se non come modello digitale, gli ingegneri hanno spinto sull’acceleratore della tecnologia, combinando progettazione computerizzata, test virtuali avanzati e il sofisticatissimo processo di produzione C3M, un’esclusiva del marchio francese.

Questa strategia non solo ha permesso di tagliare drasticamente i tempi, ma anche di ridurre del 20-30% il numero di prototipi fisici necessari, con un effetto positivo sul fronte ambientale: meno materiali, meno sprechi, e una significativa diminuzione dell’impronta di carbonio. Una vittoria su tutta la linea, per la performance, per l’innovazione e per la sostenibilità.

Simulazione estrema per risultati reali

L’utilizzo della simulazione, tipico del motorsport, è stato portato a un livello superiore. Nei test preliminari, condotti con il simulatore dinamico Ferrari a Maranello, Michelin è riuscita a determinare in anticipo le dimensioni ideali del pneumatico, ben prima che l’auto esistesse fisicamente. Altre tre sessioni di simulazione, durante la fase progettuale, hanno confermato la piena coerenza tra le prestazioni previste e quelle effettive.


Per sostenere le incredibili forze generate dalla Ferrari F80, Michelin ha sviluppato una nuova mescola ispirata al motorsport, applicata per la prima volta a un pneumatico stradale. Il risultato è un’aderenza eccezionale, costante a ogni velocità. A completare il pacchetto, una carcassa radiale rinforzata a doppio strato, pensata per resistere ai carichi sia trasversali che verticali, e una tecnologia innovativa per la spalla del pneumatico, capace di contrastare gli effetti della forza centrifuga aumentando la rigidità circonferenziale. Tutte queste soluzioni, finora inedite su un prodotto per uso stradale, si riflettono anche nelle misure fuori dal comune: 285/30 R20 all’anteriore e 345/30 R21 al posteriore.

C3M: la precisione al servizio dell’eccellenza

Per produrre un pneumatico così sofisticato, Michelin si affida alla tecnologia proprietaria C3M, un processo industriale ad alta precisione che ricorda la stampa 3D. Questo sistema consente un posizionamento millimetrico dei materiali e garantisce una riproducibilità impeccabile delle caratteristiche definite in fase di sviluppo, assicurando uniformità in ogni ciclo produttivo. La tecnologia C3M, esclusiva di Michelin, è oggi una delle più avanzate al mondo.

L’impegno di Michelin verso una performance più sostenibile si riflette in ogni fase del progetto. Dal 2016, l’azienda integra la simulazione nei processi di sviluppo con Ferrari. Il nuovo Pilot Sport Cup 2 R K1, destinato esclusivamente alla F80 (come evidenzia la marcatura “K1”), è prodotto nello stabilimento di Gravanches a Clermont-Ferrand, certificato a emissioni nette zero dal 2019 e con uno dei consumi idrici più bassi dell’intero gruppo.

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