Mercedes-Benz lavora sulla sicurezza con test innovativi sui fari e la resistenza delle auto
Nel centro prove di Immendingen prendono forma le auto del futuro tra fari testati in condizioni controllate e robot al volante su percorsi estremi.

L’impegno per la sicurezza è uno dei principali obiettivi delle case automobilistiche e da questo punto di vista è importante e interessante l’investimento di Mercedes-Benz per rendere ogni veicolo più sicuro, efficiente e resistente. Nel centro prove di Immendingen, infatti, la casa di Stoccarda ha introdotto due impianti all’avanguardia per perfezionare i sistemi di illuminazione e la resistenza meccanica delle proprie auto.
Due nuovi impianti per migliorare sicurezza e prestazioni
Il centro per i test sui sistemi di illuminazione delle auto è tra i più avanzati mai realizzati in ambito automotive. All’interno del nuovo centro, Mercedes-Benz ha ricreato una strada di campagna lunga 135 metri, completa di segnaletica, carreggiata e asfalto formulato per riprodurre il comportamento di una pavimentazione stradale usurata. L’obiettivo è quello di verificare con precisione l’efficienza dei sistemi di illuminazione dei veicoli in condizioni sempre identiche e controllabili, indipendentemente dalla luce naturale o dalle condizioni meteorologiche. È possibile simulare la presenza di altri veicoli o di pedoni, una condizione utile per valutare l’affidabilità dei fari adattivi e dei sistemi di assistenza alla guida notturna.
A breve distanza si trova un secondo impianto dedicato ai test sulla resistenza. Qui i veicoli percorrono tracciati accidentati con buche, ciottoli e irregolarità che riproducono le strade più difficili. A condurre le prove non sono collaudatori umani ma robot di guida automatizzata, capaci di operare giorno e notte e di ripetere ogni manovra con la massima precisione. In questo modo è possibile simulare condizioni estreme di utilizzo in tempi più brevi. Ogni chilometro percorso equivale a circa 150 km su una strada reale in cattive condizioni e al termine di ogni sessione un veicolo può aver accumulato l’equivalente di 300.000 km di guida.
I due moduli di prova, pur diversi per funzione, rispondono a una strategia comune che punta a concentrare in un solo luogo le fasi più delicate dello sviluppo. Tutti i tracciati di Immendingen sono stati digitalizzati con un livello di dettaglio submillimetrico, così da consentire simulazioni virtuali ad alta fedeltà prima ancora che un prototipo venga costruito. Solo le soluzioni più efficaci passano alla fase successiva di produzione, con un significativo risparmio di tempo, risorse e impatto ambientale.
I numeri degli impianti Mercedes-Benz
Il centro prove di Immendingen si estende su un’area di quasi 6 chilometri quadrati e comprende una rete di 86 km di tracciati con oltre 280 incroci. Al suo interno si trovano moduli dedicati a differenti condizioni di guida, tra cui un’area urbana con scenari di traffico realistici, una strada di montagna con pendenze fino al 16%, percorsi fuoristrada e un circuito ovale a tre corsie con curve sopraelevate. L’infrastruttura è supportata da più di 100 colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici e da 12 pompe per quelli tradizionali, oltre a un sistema di monitoraggio basato su rete LTE e a un servizio di emergenza interno con squadra antincendio e unità di soccorso.
Nel sito lavorano stabilmente oltre 250 persone e, nei periodi di maggiore attività, possono essere coinvolti più di 2.000 tecnici provenienti da altri stabilimenti. L’investimento complessivo ha superato i quattrocento milioni di euro e testimonia il ruolo strategico del complesso nello sviluppo dei futuri modelli Mercedes-Benz.