Maserati compie 111 anni, nel 2026 il centenario del logo
Maserati compie 111 anni. Ripercorriamo le principali tappe del marchio più longevo della Motor Valley italiana
Non è passato tempo sufficiente per dimenticare il “Maserati Meccanica Lirica" e il ritorno della produzione GranTurismo e GranCabrio nello storico stabilimento di Viale Ciro Menotti, che oggi Maserati celebra il 111° anniversario della sua storia, traguardo che rende il brand il più longevo della Motor Valley italiana.
Due autentici capisaldi del marchio, simboli del lusso italiano a livello globale, accompagnano Maserati nel percorso verso il 2026, anno in cui si celebrerà il Centenario del Tridente: un secolo dall’apparizione del suo celebre emblema e, allo stesso tempo, dalle prime competizioni ufficiali nel motorsport. Fu infatti nel 1926 che la Maserati Tipo 26 – prima vettura con il Tridente sul cofano – prese parte alla Targa Florio, conquistando la vittoria nella propria categoria.
La storia del marchio Made in Italy inizia però circa un decennio prima, precisamente nel 1914 quando Alfieri Maserati, con i fratelli Ettore ed Ernesto, costituiva la “Ditta Alfieri Maserati" con sede al civico 1A della centrale via de’ Popoli a Bologna.
I fratelli Maserati erano appassionati di meccanica ed amanti della velocità e non disprezzavano l’idea di mettersi al volante di una vettura da corsa. Uno dei fratelli, Mario, contribuì alla causa lavorando al logo del Tridente – ispirato alla fontana del Nettuno di Bologna – e il fratello Bindo si unì alle Officine Maserati nel 1932, a seguito della morte di Alfieri.
Come anticipato, la prima vettura a portare il logo del Tridente fu la Tipo 26, un’auto da corsa che fece il suo debutto ufficiale nel 1926 alla Targa Florio, conquistando il primo posto nella sua classe fino a 1.5 L, con lo stesso Alfieri alla guida. Questo fu solo il primo di una lunga serie di successi, tra cui due edizioni consecutive della 500 Miglia di Indianapolis, quattro vittorie consecutive della Targa Florio, nove vittorie in F1 e il Campionato del mondo di F1 nel 1957.
Più recentemente Maserati ha fatto di nuovo parlare di sé con la MC12, vettura che tra il 2005 e il 2010 si è aggiudicata sei campionati internazionali FIA GT, massima espressione delle competizioni per vetture granturismo derivate dalla produzione. Dal 2023 la Maserati GT2 ha poi riportato la Casa del Tridente a competere e vincere nei campionati a ruote coperte.
Con l’arrivo della famiglia Orsi, alla fine del 1939, inizia il trasferimento del marchio a Modena, dove il 1° gennaio del 1940 apre lo stabilimento di Viale Ciro Menotti, destinato a rimanere la casa del marchio fino ai giorni nostri. Nel 1947 la collaborazione dei fratelli Maserati giunge al termine e nasce la prima vettura stradale, la A6 1500, mentre nel 1963 il marchio porta alla luce la Quattroporte, con cui viene inaugurato il segmento delle berline di lusso ad alte prestazioni. Questo periodo fu succeduto da una breve parentesi con a capo Citroen, che introdusse i primi processi industriali moderni, e un successivo periodo De Tomaso in cui nacque e venne commercializzata quella che per molto tempo rimase una delle vetture più conosciute del marchio: la Biturbo.
Su queste solide fondamenta storiche e industriali si sviluppa la fase più recente del brand italiano, contraddistinta da nuovi modelli e significative innovazioni. Si inizia dal 2007, quando la quinta generazione della Quattroporte debutta al Salone di Detroit e la GranTurismo al Salone di Ginevra. Nel 2009 tocca alla GranCabrio, nel 2013 arrivano la sesta generazione della Quattroporte e della Ghibli e, tre anni dopo, la Levante, primo SUV della casa modenese.
Nel 2020 lo stabilimento di Viale Ciro Menotti viene rinnovato per accogliere la produzione della Maserati MC20, ambasciatrice della nuova era del marchio, integrando la linea di verniciatura e l’area dedicata allo sviluppo e all’assemblaggio del motore Nettuno, rivoluzione tecnologica brevettata e interamente made in Maserati. Due anni dopo debutta Grecale, il SUV che meglio incarna lo spirito granturismo della Casa, unendo performance ed eleganza in un’esperienza di guida di alto livello. Nel 2023 arriva la Maserati GT2 Stradale, supersportiva omologata per la strada che fonde eleganza e vocazione racing; l’anno successivo è la volta della MCXtrema, una “belva" da pista prodotta in soli 62 esemplari e spinta da una versione estrema del V6 Nettuno da 730 CV.
Il 2025 segna una tappa decisiva per il brand e per il sito produttivo di Modena, con tre momenti chiave: l’avvio della produzione della MCPura, massima espressione di energia e performance secondo il Tridente; la presentazione del progetto Bottegafuoriserie; e il ritorno a casa di GranTurismo e GranCabrio, di nuovo prodotte nel luogo in cui erano nate le loro generazioni precedenti.