
04 Marzo 2021
Lotus prova ad immaginarsi come saranno le gare endurance del futuro e ha svelato la E-R9. Al momento è solo uno studio di design di una sportiva elettrica che nel 2030 potrebbe gareggiare alla 24 Ore di Le Mans. La E-R9 è stata sviluppata da Lotus Engineering e presenta una livrea in nero e oro, un chiaro riferimento ai successi del marchio nei Mondiali di Formula 1. ER sta per Endurance Racer, mentre 9 è un omaggio al passato delle corse di Lotus.
Infatti, il numero è un tributo alla Lotus Mark IX con cui il marchio fece il suo debutto alla 24 Ore di Le Mans nel 1955, con il fondatore dell'azienda Colin Chapman tra i piloti in gara. Veniamo ai dettagli di questa interessante concept car.
Dietro la E-R9 ci sono Richard Hill, capo aerodinamico di Lotus, e Louis Kerr che ha lavorato sull'hypercar elettrica Lotus Evija. E per realizzare questo concept, Lotus è proprio partita dalla base della Evija. Non ci sono dettagli sul powertrain ma il marchio inglese si è limitato ad affermare che il pilota avrà la possibilità di intervenire direttamente per variare la distribuzione della coppia sulle 4 ruote. Ovviamente, visto che parliamo di un'auto virtualmente pensata per scendere in pista nel 2030, il powertrain sarà una significativa evoluzione di quello attuale ma, come detto, non sono stati forniti dettagli.
Parlando delle forme del concept, Lotus ha studiato tutto nei minimi dettagli in quanto l'auto deve essere vista anche come una vetrina tecnologica. Il design è molto particolare, e ricorda un po' quello di un Jet ma quello che è più interessante è la sua aerodinamica attiva. La casa automobilistica spiega che la E-R9 dispone di pannelli della carrozzeria "morphing". In breve, queste superfici attive possono cambiare la loro forma in base alle condizioni di guida. In questo modo sarà possibile ridurre la resistenza sui rettilinei e aumentare il carico per migliorare la percorrenza delle curve.
Queste modifiche possono essere fatte manualmente dal pilota attraverso la pressione di un pulsante nell'abitacolo o si può lasciare decidere tutto al sistema di bordo che baserà le sue decisioni sulle informazioni ricevute dai sensori.
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Commenti
l'ha ricordata anche a me! :)
Bella questa mini 4wd
AHAHAHAHA ma davvero, vabbè anche sulle RC è impossibile invertire la polarità. però mi hai fatto ridere :)
Track Mania?
Un po' copiata dalla Aston Martin valkirya
In pratica al momento è un disegno, senza manco idea di cosa ci possa essere sotto la carrozzeria. Parliamo quindi di aria fritta.
Praticamente per fare una corsa di 24h con le prestazioni che devono essere paragonabili ad un prototipo lemans, dovranno cambiare pacco batterie 24 volte se non di più.... voglio proprio vedere....
sai bello nella fretta invertono la polarità, appena viene premuto l accelleratore parte a missile razzo bionico all indietro toccando 100km/h in 1 secondo ahahaha
Alette e alettoni mobili, altro dispendio di corrente, credo che correranno con i pacchi batteria intercambiabili, come sulle auto radiocomandate. Sosta ai box, cambio gomme e pacco batteria, poi dal muretto accelerano sul radiocomando per ripartire. Dove ho già visto questa scena?...
24 ore di cui 8 per caricare le batterie
i famosi 24 minuti di l LeMans.
Cioè io.... è la Batmobile.
:D