Miki Biasion: un sogno il ritorno di Lancia nei rally
Il ritorno di Lancia ai rally? Un sogno

Lancia torna nel mondo del rally e lo farà dal 2025 nella categoria Rally 4 con protagonisti i giovani piloti che cominciano la loro carriera. La casa automobilistica rientra dunque nel mondo del motorsport con la nuova Ypsilon HF Rally 4. A contribuire allo sviluppo di questa vettura un'icona del rally mondiale, Miki Biasion, il pilota italiano di rally più vincente di tutti i tempi, che ha contribuito a fare di Lancia il marchio che ha vinto di più nella storia di questo sport.
Oggi il ruolo di Miki Biasion è ovviamente molto diverso ma comunque importante tanto da aver confidato ad Ansa che aiutare Lancia a tornare nel rally rappresenta per lui una vera e propria sfida.
UN SOGNO CHE SI AVVERA
Quando l'anno scorso mi sono stati presentati i programmi di Lancia di rinascita del marchio sia a livello di prodotti sia di motorsport, per me è stato un sogno che si stava avverando. Mi sono completamente messo a disposizione, dando non solo la mia esperienza, ma anche la mia opinione sul fatto che un marchio come Lancia, che ha fatto la storia dell'automobilismo italiano, fosse desiderato da tutti gli appassionati come rientro nelle competizioni.
L'impegno di Lancia nel motorsport è già molto strutturato visto che la casa automobilistica ha deciso di costituire pure il Trofeo Lancia Rally, composto da sei gare del Campionato Italiano Rally Assoluto. A quanto pare, l'idea è stata proprio di Biasion che ha sottolineato che tutti i più grandi piloti italiani che poi hanno esordito a livello mondiale provenivano dai vari trofei.
Io sono stato sempre un grosso sostenitore perché danno l'opportunità di misurarsi a parità di macchina tra i vari giovani e non giovani e mettono in evidenza le varie qualità più che in altre categorie.
LANCIA YPSILON HF RALLY 4
La macchina che correrà nei rally deriva dalla nuova Lancia Ypsilon che tutti già conosciamo e che sarà dotata di una gabbia di sicurezza Sparco. Il 3 cilindri da 1,2 litri rimane quello del modello di serie, ma ha una turbina più grande e una nuova linea di scarico. Queste modifiche permettono di raggiungere una potenza di 212 CV e 290 Nm di coppia. La squadra Lancia Corse ha poi montato un cambio SADEV a innesti frontali, il differenziale meccanico autobloccante e i dischi anteriori maggiorati da 330 mm. La scheda tecnica continua con le sospensioni MacPherson e gli ammortizzatori Ohlins regolabili a 3 vie. Il peso della vettura è di 1.050 kg.
Al suo sviluppo hanno lavorato Andrea Crugnola, quattro volte campione italiano rally, e Yohan Rossel, pilota francese vincitore del campionato mondiale rally WRC3 nel 2021. Anche Miki Biasion ha dato il suo contributo fornendo preziosi feedback durante lo sviluppo.
I ragazzi di Stellantis con cui ho lavorato mi hanno fatto tornare indietro di 30 anni perché nei rally ancora si lavora con un bel furgone officina all'aperto, in un parcheggio, all'inizio di un tratto di strada chiuso al traffico.
Le sensazioni sulla nuova auto da rally sono positive.
La vettura è molto onesta, ha delle reazioni sincere e prevedibili in più era già stata sgrezzata da Crugnola e Rossel e, di conseguenza, con la loro esperienza avevano già portato la vettura ad un altissimo livello quindi per me è stato abbastanza facile facendo poche centinaia di chilometri adattarmi e trovare subito un ritmo sufficiente per essere a un buon livello di prestazione.
Lancia Y HF Rally 4 è facile da gestire e secondo Biasion sarà una bella agevolazione per i piloti che ci correranno sopra. Ovviamente, poi sarà i cronometro a dire chi sarà il pilota che riuscirà meglio a sfruttare le potenzialità dell'auto.