La situazione di Lamborghini secondo il punto di vista del CEO. E per il futuro?
In un intervista il CEO di Lamborghini ha parlato dell'attuale situazione del marchio e delle novità per il futuro. Come stanno le cose?

Stephan Winklemann, presidente e CEO di Automobili Lamborghini, ha recentemente rilasciato un'intervista ad una rivista britannica per parlare di dello stato dell'azienda, le preoccupazioni e la nuova gamma di modelli elettrificati ancora in fase di sviluppo, prevista per il lancio entro la fine del decennio corrente come parte della strategia verso l'elettrificazione.
Le questioni emerse spaziano tra lo stato ottimo di "salute" dell'azienda, le sfide per il futuro e l'imminente arrivo di veicoli elettrici.
UNA POSIZIONE SOLIDA
Nell’autunno del 2024, Lamborghini si presenta con uno stato aziendale invidiabile. La casa automobilistica, con un portafoglio ordini che copre mediamente un anno e mezzo per ciascuna delle tre linee di prodotto, si trova in una posizione solida. I valori residui delle vetture sono spesso superiori ai prezzi delle auto nuove, un segno inequivocabile della forza e dell’appeal del marchio. Nel 2023, per la prima volta, Lamborghini ha superato le 10.000 consegne globali, un traguardo importante che l’azienda intende mantenere bilanciando la domanda e la distribuzione globale.
Tuttavia, la strategia non è orientata alla crescita dei volumi, quanto piuttosto all’aumento dei margini grazie alla personalizzazione. Offrire oltre 100 colori esterni e 47 combinazioni per gli interni, come avviene per la Urus, è una sfida tecnica per un’azienda delle dimensioni di Lamborghini, ma rappresenta un’enorme opportunità di espansione nel segmento del lusso su misura.
NUOVA GAMMA ELETTRICA
Verso la fine del decennio, Lamborghini introdurrà una quarta gamma di modelli con la Lanzador, un crossover GT elettrico. La scelta di questa tipologia di vettura non è casuale: con due supercar (Temerario e Revuelto) e il SUV Urus già in gamma, il nuovo modello rappresenta un’opportunità per esplorare un segmento diverso senza andare a creare concorrenza interna.
L'idea di una limousine, ad esempio, è stata scartata dopo aver considerato le difficoltà estetiche e il mercato limitato, mentre un terzo modello supercar non era necessario. La Lanzador sarà una GT 2+2 con maggiore altezza da terra, una caratteristica sempre più richiesta dai clienti per la comodità e la sicurezza percepita nell’uso quotidiano. Questo nuovo approccio si allinea con le origini del marchio, che negli anni ’60 realizzava GT iconiche come la 350 GT e l’Espada.
URUS PER I GIOVANI
Nell'intervista si è parlato anche della Urus, vettura che ha rivoluzionato Lamborghini, attraendo una clientela più giovane (il 41% sotto i 40 anni) e diversificata, con quasi un terzo composta da donne. Mentre i clienti europei tendono ad essere i più anziani, gli asiatici sono spesso giovani coppie o single. Tuttavia, il profilo prevalente rimane quello di famiglie, che apprezzano le caratteristiche pratiche e la versatilità del SUV.
VEICOLI IBRIDI E ELETTRICI
Lamborghini sta affrontando un periodo di transizione cruciale. L’obiettivo non è solo mantenere l’identità del marchio, ma renderlo rilevante anche nel prossimo decennio. L’assenza del suono caratteristico dei motori termici è una delle sfide principali nell’era elettrica. Tuttavia, Winkelmann è fiducioso che l’azienda possa replicare l’emozione della guida Lamborghini anche nei veicoli elettrici, sfruttando le potenzialità del software e delle nuove tecnologie.
Per Lamborghini, il successo non si misura solo in termini di velocità o accelerazione ma nell’esperienza di guida unica e nel design riconoscibile. L’azienda si sta trasformando, bilanciando innovazione e tradizione, per garantire che il marchio rimanga iconico e desiderabile nel futuro.
Lamborghini ritiene di aver affrontato bene la transizione con i modelli ibridi, che riescono a combinare prestazioni elevate e riduzione delle emissioni di CO2. Queste vetture offrono un’esperienza di guida coinvolgente, pur mantenendo l’attenzione alla sostenibilità, un aspetto ormai imprescindibile per il mercato.
L’azienda vede grandi opportunità nell’uso del software per migliorare l’esperienza di guida, ma riconosce che un elemento fondamentale, il suono caratteristico dei motori Lamborghini, non potrà essere replicato nel mondo elettrico.
COMPETITIVITA’ NEL FUTURO
Infine è emerso che comunque negli ultimi anni Lamborghini ha spaziato in diverse aree, talvolta uscendo dalla propria zona di comfort, come dimostrato con la Huracan Sterrato. L'approccio dimostrato, seppur magari stravagante, ha evidenziato come Lamborghini non significa esclusivamente velocità estrema, ma anche design, emozione e innovazione.
Il ritorno di figure chiave alla guida di Lamborghini ha introdotto una nuova energia e un senso di urgenza nel perseguire obiettivi strategici. L'azienda sta affrontando una fase cruciale della sua trasformazione, in cui l'attenzione non è più focalizzata esclusivamente sull'incremento della potenza o sulla creazione di motori sempre più grandi. La priorità è assicurare che il marchio resti competitivo e rilevante nel panorama automobilistico del futuro. La transizione verso tecnologie innovative e nuovi approcci rappresenta una sfida decisiva per definire il ruolo di Lamborghini nel prossimo decennio.