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Lamborghini, per l'erede dell'Aventador un V12 ibrido da oltre 1.000 CV

3 motori elettrici e la trazione integrale

Lamborghini, per l'erede dell'Aventador un V12 ibrido da oltre 1.000 CV
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 7 mar 2023

Alla presentazione della nuova supercar di casa Lamborghini, l'erede dell'Aventador, manca sempre di meno visto che sarà svelata alla fine del mese di marzo. Questo modello, nome del progetto LB744, sarà molto importante perché sarà il primo a disporre di un powertrain ibrido.

In attesa della presentazione della nuova supercar, Lamborghini ha deciso di svelare i primi dettagli del nuovo motore V12 ibrido che promette prestazioni davvero elevatissime.

IL NUOVO V12

Dopo foto e video spia della nuova supercar, finalmente abbiamo le prime informazioni ufficiali sulle sue caratteristiche. Il cuore pulsante della nuova sportiva è un motore V12 aspirato di 6,5 litri di cilindrata abbinato a 3 motori elettrici. Lo schema prevede due unità elettriche all'anteriore, una per ruota e il terzo propulsore elettrico posizionato al di sopra del cambio doppia frizione ad otto rapporti.

I primi dati sul powertrain sono impressionanti. Infatti, Lamborghini dichiara per la sua nuova supercar una potenza complessiva di ben 1.015 CV. Il nuovo V12 (L545) dispone di una potenza di 825 CV a 9250 giri/min, con la possibilità di allungare fino a 9.500 giri/min. La coppia massima è di 725 Nm a 6750 giri/min. La nuova unità endotermica pesa 218 kg, cioè 17 kg di meno rispetto all'unità della Aventador ed è ruotata di 180 gradi in riferimento allo stesso propulsore.

La potenza specifica del nuovo motore arriva, così, a 128 CV per litro. Questi risultati sono stati possibili grazie ad una profonda riprogettazione di alcuni elementi del V12 come i condotti di aspirazione. Inoltre, è stata ottimizzata la combustione, mentre il rapporto di compressione è salito a 12,6:1 rispetto all’11,8:1 dell’Aventador Ultimae. Lamborghini ha pure lavorato sulla fluidodinamica dello scarico per ridurre la contropressione agli alti regimi e incrementare ulteriormente la potenza specifica.

3 MOTORI ELETTRICI

La prossima supercar ibrida di casa Lamborghini potrà contare, come accennato in precedenza, su tre unità elettriche. I due motori anteriori sono del tipo a flusso assiale raffreddati ad olio e dispongono, ciascuno, di 110 kW con 350 Nm di coppia. Ogni unità pesa 18,5 kg. Grazie alla presenza dei motori elettrici sulle ruote anteriori, l'erede dell'Aventador potrà contare sulla trazione integrale elettrica.

L'unità posteriore da 110 kW e 150 Nm di coppia svolge le mansioni di starter e generatore, oltre a rifornire di energia i due motori elettrici anteriori attraverso la piccola batteria posta sotto al tunnel. Inoltre, funge da boost nella modalità di guida 100% elettrico e consente la marcia a zero emissioni a quattro ruote motrici, agendo direttamente sull'asse posteriore. Il suo funzionamento dipende, comunque, dalla modalità di guida scelta dal conducente.

Per la retromarcia, la futura supercar utilizza solamente i motori elettrici anteriori. Tuttavia, in caso di necessità, come su fondi a bassa aderenza, può intervenire a supporto anche l'unità posteriore. Per alimentare i motori elettrici è presente una piccola batteria da appena 3,8 kWh con celle a sacchetto. L'accumulatore ha una lunghezza di 1.550 mm, un'altezza di 301 e una larghezza di 240 mm e si può ricaricare in corrente alternata ad una potenza massima di 7 kW in circa 30 minuti.

Comunque, Lamborghini evidenzia che l'accumulatore può essere ricaricato anche attraverso la frenata rigenerativa, o tramite il motore termico in soli 6 minuti. Curiosità, la presa di ricarica è collocata sotto il cofano anteriore. Sebbene si tratti di un modello PHEV, la casa automobilistica, per la sua vettura ha voluto creare la nuova denominazione HPEV (High Performance Electrified Vehicle).

Relativamente al nuovo cambio doppia frizione a otto rapporti, Lamborghini racconta che presenta una lunghezza di 590 mm, una larghezza di 750 mm e un'altezza di 580 mm. Il peso complessivo è di 193 Kg, compreso il motore elettrico integrato. L'ottavo rapporto è stato inserito con l'obiettivo di ridurre i consumi. Il cambio è stato collocato trasversalmente dietro al motore V12 ed è stato sviluppato per rendere i cambi marcia ancora più rapidi. Presente la funzione di downshift continuo, che consente di scalare più rapporti contemporaneamente, semplicemente tenendo tirata la paletta di sinistra.

La struttura interna del nuovo cambio presenta due alberi distinti, in luogo dei più comuni tre: uno che gestisce la marce pari, e uno quelle dispari, che innestano sullo stesso secondario; il layout ha permesso di contenere il peso finale e di ridurre ulteriormente gli ingombri.

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