Incentivi auto elettriche 2025: 7 city car da acquistare grazie all'Ecobonus
I nuovi incentivi per le auto elettriche stanno arrivando: ecco 7 modelli interessanti da poter acquistare sfruttando l'Ecobonus

A settembre torneranno gli incentivi per le auto elettriche. Nel nostro Paese, le BEV crescono, ma ad un ritmo molto più lento di quello di altri grandi Paesi europei. Il nuovo Ecobonus rappresentartela quindi un’occasione per spingere sulla diffusione di queste vetture. Lo sappiamo, in origine il Governo aveva detto “basta” agli incentivi. Tuttavia, sono avanzati quasi 600 milioni di euro dal programma di incentivazione per le colonnine di ricarica previsto dal Pnrr. Soldi che saranno quindi utilizzati per una nuova tornata di incentivi dedicati alle auto elettriche. Manca ancora il decreto attuativo con tutti i dettagli ma il Governo è fiducioso che si partirà entro il mese di settembre.
I NUOVI INCENTIVI 2025: COME FUNZIONANO?
Va detto subito una cosa importante: i nuovi incentivi 2025 per le auto elettriche non saranno per tutti. Servirà innanzitutto una vecchia auto da rottamare e poi sono previsti altri requisiti, in particolare quelli legati all’ISEE. In attesa di scoprire tutti i dettagli grazie al decreto attuativo in arrivo, l’importo degli incentivi previsti è pari a un massimo di 11.000 euro, per i privati con ISEE inferiore o pari a 30.000 euro, oppure a un massimo di 9.000 euro, per ISEE compreso tra i 30 e i 40 mila euro. Inoltre, stando a quanto anticipato, ma ne capiremo di più quando usciranno le regole complete, gli incentivi sono rivolti alle “persone residenti nelle aree urbane funzionali“, cioè le città e relative aree di pendolarismo.
7 CITY CAR ELETTRICHE CON GLI INCENTIVI
In attesa di saperne di più, andiamo a vedere 7 city car elettriche tra quelle più interessanti che grazie agli incentivi potranno essere acquistate ad un prezzo decisamente concorrenziale. Del resto, se l’Ecobonus è rivolto essenzialmente a chi risiede nelle aree urbane funzionali, le city car rappresentano un’opzione interessante per la mobilità.
BYD DOLPHIN SURF
Da poco sul mercato, la nuova BYD Dolphin Surf punta farsi spazio grazie ad un buon rapporto contenuti / prezzo. Rispetto al modello best seller in Cina (che si chiama Seagull), quello europeo è leggermente più lungo e offre una migliore dotazione di serie. Tre sono le versioni in cui viene proposta. Il modello base, Active, combina una batteria da 30 kWh con un motore da 65 kW. L’autonomia? 220 km WLTP. Andando avanti, il modello Boost propone un motore sempre da 65 kW abbinato, però, ad un accumulatore da 43,2 kWh. Autonomia di 322 km WLTP. Al vertice della gamma della nuova BYD Dolphin Surf troviamo la versione Comfort con motore da 115 kW. Batteria sempre da 43,2 kWh che permette una percorrenza di 310 km WLTP.
Il prezzo? Si parte da 19.490 euro. Calcolando l’incentivo massima di 11.000 euro, si scende sotto la soglia dei 10.000 euro e cioè 8.490 euro.
CITROEN E-C3
La piccola francese è proposta con diverse tipologie di motorizzazioni, tra cui quella elettrica. La C3 piace e lo mostrano chiaramente i numeri di mercato. Per quanto riguarda la Citroen e-C3, sotto al cofano troviamo un’unità da 83 kW (113 CV) alimentata da una batteria con una capacità di 44 kWh. L’autonomia? 320 km secondo il ciclo WLTP. Tre gli allestimenti: YOU, PUS e MAX. Da evidenziare che la versione base non dispone dell’infotainment ma solo di un supporto per smartphone.
Quanto costa? Si parte da 23.900 euro. Calcolando l’incentivo massimo, si scende a 12.900 euro.
DACIA SPRING
Dacia Spring è sul mercato già da un po’ di tempo ed è un modello che ha ottenuto un buon successo commerciale. La city car elettrica è offerta in due livelli di potenza: 45 CV / 31 kW e 65 CV / 48 kW. In tutti i casi è presente una batteria con un capacità di 26,8 kWh in grado di offrire un’autonomia di 225 km (WLTP). In corrente alternata è possibile ricaricare fino a 7 kW, in corrente continua (optional) fino a 30 kW. Il prezzo? Si parte da 17.900 euro. In caso di massimi incentivi, il costo diventa inferiore a quello di un quadriciclo elettrico, appena 6.900 euro.
FIAT 500 ELETTRICA
I nuovi incentivi potrebbero rappresentare un’occasione per rilanciare le vendite della FIAT 500 elettrica. La city car italiana è ancora oggi disponibile con due motorizzazioni: la prima offre 70 kW (95 CV), batteria da 24 kWh e autonomia di 190 km, mentre la seconda 87 kW (118 CV), batteria da 42 kWh e autonomia di 331 km. La 500 elettrica è poi proposta nelle versioni berlina, cabrio e 3+1. I prezzi? Listino da 29.950 euro che con gli incentivi massimi si riducono a 18.950 euro.
FIAT GRANDE PANDA
Rimanendo in casa FIAT, c’è anche la nuova Grande Panda che condivide la meccanica della Citroen e-C3 e quindi un motore da 83 kW (113 CV) alimentato da una batteria con una capacità di 44 kWh, per un’autonomia di 320 km WLTP. I prezzi partono da 24.900 euro e grazie ai massimi incentivi si può scendere a 13.900 euro.
HYUNDAI INSTER
Lunga poco più di 3,8 metri, Hyundai Inster è arrivata da poco sul mercato offrendo contenuti molto interessanti. Due le motorizzazioni proposte. La prima prevede un’unità da 71,1 kW (97 CV) e 147 Nm di coppia. Il tutto è alimentato da una batteria con una capacità di 42 kWh che permette un’autonomia di 327 km secondo il ciclo WLTP. C’è poi la versione definita “Long Range" che propone un motore da 84,5 kW (115 CV) e 147 Nm di coppia abbinato ad un accumulatore da 49 kWh. In questo caso, la percorrenza sale a 370 km sempre secondo il ciclo WLTP. Il listino attacca da 24.900 euro che si riducono a 13.900 euro con i massimi incentivi di 11.000 euro
LEAPTMOTOR T03
A luglio la Leapmotor T03 è stata l’elettrica più venduta in Italia. La city car del marchio cinese del Gruppo Stellantis sembra piacere e piano piano si sta ritagliando spazio nel suo segmento. Questa vettura è unicamente proposta con un motore da 70 kW (95 CV) e una coppia massima di 158 Nm. Il tutto è alimentato da una batteria da 37,3 kWh che permette una percorrenza di 265 km nel ciclo combinato WLTP. Il prezzo di listino è di 18.900 euro e calcolando gli incentivi massimi di scende addirittura a 7.900 euro.