Hongqi in Europa: previsti 15 nuovi modelli entro il 2028
A Monaco è stato presentato un nuovo modello e la strategia per crescere nel Vecchio Continente

La crescita dei marchi cinesi e la loro espansione oltre i confini nazionali, soprattutto in Europa, non accennano a rallentare. Dopo le prime anticipazioni dello scorso anno, Hongqi torna protagonista con nuovi dettagli sul proprio piano di sviluppo, presentando un progetto ancora più ambizioso per rafforzare la presenza del marchio di lusso nel mercato europeo della mobilità elettrica.
15 nuovi modelli entro i prossimi tre anni
L’anno scorso, in occasione del Goodwood Festival of Speed, Hongqi aveva presentato un piano d’ingresso nel mercato europeo con dodici modelli in cinque anni, puntando soprattutto sul mercato francese e tedesco. L’obiettivo era ambizioso, prevedendo di vendere tra le 30.000 e le 50.000 vetture all’anno e di lanciare due modelli elettrici, la berlina E-H7 e il SUV E-HS7, a supporto dell’E-HS9 già disponibile in diversi Paesi del Nord Europa. Già allora si parlava di una gamma composta da veicoli elettrici e ibridi plug-in e della necessità di bilanciare prezzo e qualità per sfidare marchi come Mercedes, BMW e Audi, mentre restavano aperte le questioni legate ai dazi europei e all’eventuale impatto sui listini.
Un anno dopo, al Salone di Monaco 2025, la strategia si è fatta ancora più aggressiva con Hongqi che ha annunciato quindici nuovi modelli elettrici e ibridi entro il 2028, tre in più rispetto al piano iniziale, e l’apertura di oltre duecento concessionarie europee nello stesso periodo.
Il primo passo concreto di questa seconda fase è la presentazione del SUV elettrico EHS5, dotato di una batteria da 85 kWh che promette circa 550 km di autonomia secondo il ciclo WLTP e tempi di ricarica dal 10% all’80% in circa venti minuti. Per la versione destinata all’Europa sono previste specifiche leggermente diverse rispetto a quelle cinesi, dove il modello è disponibile anche con una batteria da 111 kWh e motori fino a 610 CV. L’azienda non ha ancora comunicato i dati ufficiali di potenza per il mercato europeo, ma è probabile che le cifre siano inferiori. A supporto del piano, la casa madre FAW ha stretto un accordo con Leapmotor, che a partire dalla fine del prossimo anno fornirà la piattaforma elettrica per diversi veicoli.
La strategia del marchio Hongqi
Marchio storico fondato nel 1958 e a lungo riservato alle alte cariche governative cinesi, Hongqi oggi si propone come nuova alternativa nel segmento premium dell’auto elettrica. Alcuni Paesi europei hanno già fatto da apripista, tra cui Norvegia, Paesi Bassi e Polonia, ma l’obiettivo è costruire una presenza capillare su tutto il Vecchio Continente. L’arrivo di Hongqi si inserisce in un contesto di crescente competitività, con costruttori cinesi come BYD, Chery e Changan già attivi in Europa e con un mercato dell’auto elettrica sempre più affollato. A differenza di molti rivali che puntano su modelli di fascia media, il marchio sceglie la strada del lusso sfidando direttamente i grandi costruttori tedeschi.
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