Airbus lavora allo sviluppo di un sistema di propulsione Fuel Cell per aerei
Entro il 2026 dovrebbero iniziare i test di volo

Airbus sta lavorando in più direzioni per arrivare a ridurre le emissioni inquinanti degli aerei. In particolare, l'azienda guarda con molto interesse alla tecnologia Fuel Cell vista come una delle possibili soluzioni per arrivare a sviluppare velivoli ad emissioni zero entro il 2035.
Al riguardo, Airbus ha fatto un interessante annuncio. Infatti, ha fatto sapere di stare sviluppando un sistema di propulsione per aerei dotato proprio della tecnologia Fuel Cell (motore elettrico alimentato da celle a combustibile). Come primo step di questo progetto, l'azienda testerà a terra questo nuovo motore. Successivamente effettuerà delle vere e proprie prove di volo. In particolare, i test di volo dovrebbero iniziare entro il 2026.
Secondo l'azienda, questi motori potrebbero essere utilizzati su velivoli in grado di trasportare fino a 100 passeggeri con un'autonomia fino a 1.000 miglia nautiche. Glenn Llewellyn, VP Zero-Emission Aircraft di Airbus, ha commentato:
Le celle a combustibile sono una potenziale soluzione per aiutarci a raggiungere la nostra ambizione di emissioni zero e siamo concentrati sullo sviluppo e sul test di questa tecnologia per capire se è fattibile e praticabile per l'entrata in servizio nel 2035 di un velivolo a emissioni zero. Su larga scala, e se gli obiettivi tecnologici fossero raggiunti, i motori a celle a combustibile potrebbero essere in grado di alimentare un aereo da cento passeggeri con un'autonomia di circa 1.000 miglia nautiche.
Airbus sta esplorando da tempo le possibilità dei sistemi di propulsione a celle a combustibile per il settore dell'aviazione. Nell'ottobre 2020, Airbus aveva creato Aerostack, una joint venture con ElringKlinger, un'azienda con oltre 20 anni di esperienza sia come fornitore di sistemi di celle a combustibile.
Il costruttore di aerei, comunque, non sta guardando all'uso dell'idrogeno solo in abbinamento ai sistemi Fuel Cell. Infatti, sta lavorando anche allo sviluppo di motori "tradizionali" alimentati da idrogeno. Il tutto sempre con l'obiettivo di abbattere le emissioni inquinanti. Una strada che, di recente, ha deciso di seguire Rolls-Royce con easyJet.
Sarà dunque molto interessante scoprire i risultati del lavoro di sviluppo di Airbus sulle diverse tecnologie che sfruttano l'idrogeno. Va detto, però, che questa tecnologia, oltre ad alcuni problemi tecnici ancora da risolvere, richiede che vengano risolte altre problematiche. Innanzitutto è necessario utilizzare idrogeno verde la cui produzione è ancora limitata. Inoltre, se l'aviazione dovesse decidere di puntare su questo carburante, sarebbe necessario rivedere completamente le infrastrutture degli aeroporti.