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In Portogallo l'impianto fotovoltaico galleggiante più grande d'Europa

Soluzione innovativa per produrre energia.

In Portogallo l'impianto fotovoltaico galleggiante più grande d'Europa
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 17 mag 2022

A luglio entrerà in funzione il più grande impianto fotovoltaico galleggiante d’Europa. Si trova in Portogallo e precisamente nel bacino idroelettrico della diga di Alqueva. La notizia è stata riportata alcuni giorni fa da Reuters che ha raccontato che all'interno del bacino sono stati collocati, utilizzando due rimorchiatori, ben 12.000 pannelli fotovoltaici. Complessivamente, occupano una superficie pari a circa 4 campi di calcio. Questo impianto costruito sul lago artificiale più grande dell'Europa occidentale, è stato realizzato dalla compagnia elettrica EDP. Inoltre, rientra nel progetto del Portogallo di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili per la produzione di energia.

Proprio per questo, il Paese ha deciso di accelerare il passaggio alla produzione di energia da fonti rinnovabili. Miguel Patena, direttore del gruppo EDP e responsabile di questo progetto, ha dichiarato che questo impianto fotovoltaico dispone di una capacità installata pari a  5 MW. Patena aggiunge anche che l'energia elettrica prodotta costerebbe circa un terzo di quella prodotta da un impianto a gas.

PRODUZIONE DI 7,5 GWH DI ENERGIA ALL’ANNO

I 12.000 pannelli galleggianti dovrebbero essere in grado di andare a produrre 7,5 GWh di elettricità all'anno. Tale energia sarà anche immagazzinata all'interno di un sistema di accumulo da 2 GWh. L'impianto di Alqueva permetterà di fornire energia a circa 1.500 famiglie.

Ma EDP non intende fermarsi qui. Infatti, c'è già in progetto di ampliare il progetto di Alqueva. La società, infatti si era assicurata il diritto di costruire un secondo parco fotovoltaico galleggiante con una capacità installata di 70 MW. Un ulteriore aspetto interessante di questo progetto è la possibilità dell'impianto fotovoltaico di lavorare il maniera coordinata con la centrale idroelettrica presente sul lago artificiale.

Secondo quanto racconta Reuters, l'energia prodotta in eccesso durante il giorno, oltre ad essere immagazzinata all'interno del sistema di accumulo, può essere utilizzata per pompare l'acqua dal bacino che poi servirà per produrre energia elettrica di notte. EDP non è la prima volta che realizza un parco fotovoltaico galleggiante. Infatti, la società aveva realizzato un primo impianto pilota con 840 pannelli sulla diga di Alto Rabagao, sperimentando anche il funzionamento coordinato con la centrale idroelettrica.

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