La Germania ha presentato il piano per espandere la rete nazionale di ricarica
Circa 40 misure in 5 aree di intervento per rendere l’infrastruttura più moderna e accessibile.

Nei giorni scorsi abbiamo raccontato del piano della Cina per raddoppiare entro il 2027 la capacità della rete nazionale di ricarica. Ora la Germania segue più o meno la stessa direzione presentando un piano strategico sull’ammodernamento dell’infrastruttura di ricarica. Il piano tedesco, che ha come obiettivo temporale il 2030, punta infatti a trasformare l’intera infrastruttura di ricarica in un sistema moderno, accessibile e integrato con la rete elettrica.
Il nuovo Masterplan Charging Infrastructure 2030, annunciato dal Ministro federale dei trasporti Patrick Schnieder, segna un’evoluzione significativa rispetto ai documenti precedenti. Il nuovo piano, infatti, non si limita a estendere l’infrastruttura esistente, ma introduce una serie di misure tramite le quali coinvolgere le amministrazioni locali, gli operatori, le imprese, i cittadini e gli investitori in un progetto comune.
Cosa prevede il piano della Germania
Con il Masterplan Charging Infrastructure 2030 la Germania si dota di una strategia pensata per guidare l’espansione delle reti di ricarica nei prossimi anni. Il piano prevede circa 40 misure suddivise in 5 aree di intervento. Tra gli obiettivi principali ci sono la semplificazione delle procedure burocratiche, il potenziamento della trasparenza tariffaria, il miglioramento dell’integrazione con la rete elettrica e il sostegno a soluzioni innovative, come la ricarica bidirezionale e i sistemi di battery swapping. A cambiare è anche l’approccio. Se in passato l’intervento pubblico si basava soprattutto su sussidi diretti, ora il governo punta a creare le condizioni per una crescita guidata dal mercato, agevolando investimenti privati e riducendo gli ostacoli normativi.
Il governo tedesco ha annunciato che oltre 350 aree di sosta lungo le autostrade tedesche saranno dotate di colonnine ad alta potenza dedicate a camion elettrici. A partire dal 2026 verrà inoltre presentato un piano ad ampio respiro per l’infrastruttura autostradale, che includerà anche altri segmenti di veicoli. Parallelamente, verranno introdotti incentivi per installare punti di ricarica nei depositi aziendali e nei terminal degli autobus, oltre che in condomini e complessi residenziali, un ambito ancora oggi poco sviluppato.
Il Ministero dei trasporti tedesco ha inoltre dichiarato che intende aggiornare la legge, semplificare le norme edilizie e digitalizzare l’intero processo di autorizzazione e connessione alla rete elettrica. Per le connessioni in media tensione sarà introdotto un sistema di portali online con tempi di risposta più rapidi e maggiore trasparenza sulla disponibilità di rete. L’obiettivo è ridurre i ritardi nei collegamenti e offrire agli operatori una pianificazione più chiara.
Un capitolo importante riguarda la trasparenza dei prezzi. Il piano prevede la creazione di un hub centrale con informazioni in tempo reale sulle tariffe praticate da tutti gli operatori. I cittadini potranno così confrontare i costi con maggiore semplicità, avvicinando l’esperienza della ricarica elettrica a quella del tradizionale rifornimento carburante. Su questo fronte, la Germania intende farsi promotrice di regole più chiare a livello europeo, per garantire uniformità e comparabilità delle tariffe tra Paesi membri.
Per quel che riguarda la ricarica bidirezionale saranno finanziati progetti pilota in ambito residenziale e logistico, con l’intenzione di trovare nuovi modelli di business e incentivare un uso attivo dell’energia in eccesso prodotta dai veicoli elettrici. Sono previste anche modifiche fiscali per rendere più semplice e conveniente l’adozione di questa tecnologia, che può trasformare l’auto in una vera risorsa energetica per la rete.
Il Masterplan prevede inoltre la proroga dell’Electromobility Act, che consente ai veicoli elettrici di accedere a corsie preferenziali o parcheggi agevolati, estendendo questi benefici anche oltre il 2026. Infine, la Germania guarda al futuro con l’introduzione di standard tecnici per le batterie intercambiabili. Entro la fine del 2025 è attesa una nuova specifica DIN che definirà i parametri per il battery swapping nei camion elettrici, una soluzione che potrebbe favorire i primi progetti pilota su scala industriale, offrendo una soluzione alternativa alla ricarica tradizionale.
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