
24 Ottobre 2022
La ricarica bidirezionale nelle auto elettriche sta diventando sempre di più una realtà. Lo abbiamo visto nel nuovo pickup elettrico Ford F-150 Lightning e, più di recente, nel nuovo multivan Volkswagen ID.Buzz. La possibilità di poter utilizzare l'energia contenuta nella batteria dei veicoli apre possibilità di utilizzo molto interessanti. Si pensi, per esempio, alla possibilità di poter alimentare di energia la casa in caso blackout. In futuro, inoltre, l'energia delle auto potrà consentire di poter contribuire a stabilizzare la rete elettrica nei momenti di picco.
Anche General Motors sta lavorando in questa direzione con l'intenzione di offrire questa funzionalità all'interno delle sue vetture elettriche. Proprio per questo, la casa automobilistica americana ha annunciato un progetto pilota con PG&E, società che eroga servizi energetici negli Stati Uniti, per testare l'uso dei suoi veicoli elettrici come fonti di alimentazione per le abitazioni.
Le due società inizieranno la fase di test entro l'estate 2022. General Motors non ha esplicitato quale vettura utilizzerà per la sperimentazione ma ha condiviso un'immagine in cui si vede il nuovo pickup elettrico Chevrolet Silverado EV. Dunque, tutto fa pensare che sarà usato questo modello che dispone della nuova piattaforma Ultium di GM. Ovviamente, per poter dialogare con la rete elettrica dell'abitazione, servirà anche un'apposita wallbox.
Dopo i test di laboratorio, il progetto prevede di coinvolgere pure alcuni clienti in modo da poter testare ulteriormente questa tecnologia. Sarà, dunque, molto interessante scoprire i risultati di questa sperimentazione. Appare chiaro, comunque, che la ricarica bidirezionale in un prossimo futuro sarà una funzionalità sempre più presente nelle vetture elettriche. Prima citavamo il caso della nuova ID. Buzz. Non si può non ricordare che Volkswagen ha promesso di estendere questa tecnologia alle sue vetture elettriche della gamma ID dotate della batteria da 77 kWh attraverso un futuro aggiornamento OTA.
Ricordiamo, infine, che anche in Italia si sta sperimentando la ricarica bidirezionale attraverso un progetto pilota di Stellantis che coinvolge l'impianto di Mirafiori.
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Commenti
Ancora?! Ahahahahah
A parte che non credo ci sia Paese europeo in cui alcuni utenti non abbiano interruzioni della fornitura elettrica più o meno lunghe. A parte che un conto è dire che (oggi) è caro, un altro che bisogna rifare tutto l'impianto elettrico, quindi la tua uscita rimane infelice, ma poi ti sei fatto fare un preventivo? Senza contare che l'unica cosa davvero insensata continuano a essere i tuoi commenti, per chi acquista quell'aggeggio, ripeto, il senso lo avrà.
Mi sono espresso male, la batteria, come l'impianto solare, saranno personali. Non ci sarà una batteria unica per tutto il condominio.
Te l'avevo già scritto, oggi ci vuole un wallbox bidirezionale, tipo questo
https://wallbox.com/en_us/quasar2-dc-charger
Non c'è molta differenza col funzionamento di un sistema di accumulo in DC di un impianto fotovoltaico on-grid. Quindi tecnicamente, senza cortocircuiti e case in fiamme, sarebbe possibile. Il limite è solo burocratico/normativo ed economico ma il V2G (già normato) e il V2H saranno la normalità in un futuro non troppo lontano.
Ahahahahahah
ma è complicato valutare in quanto tempo si consuma una batteria.
il consumo condominiale ha meno varianti. ci sarà un consumo quasi costante e da li si può capire quanto durerà la batteria. adesso sono al 54% e sta ricominciando a ricaricarsi, ma ieri sera non ero a casa.
Potresti essere più preciso?
In una giornata tipo, dopo quante ore finisci di consumare la carica della batteria?
Te lo chiedo perché nel mio condominio, con il bonus 110 dovrebbero montare un piccolo impianto fotovoltaico per il singolo condomino e una batteria da 10 kw/h, devo informarmi con il responsabile del progetto.
fai conto che il forno consuma 2 kw/h, il pianocottura idem, la tv 300 watt, un asciugacapelli tra i 1800 e 2200 watt
se sommi tutto fai fatica ad arrivare al giorno dopo.
il pc arriva a 500/600 watt
lgchem e sunpower
Da vecchio perito elettrotecnico mi viene da fare lo stesso commento di Fantozzi sulla Corazzata Potemkin.
Da ignorante in materia sono rimasto sorpreso.
Quindi con una batteria da 8 kwh si riesce a coprire quasi mezza giornata?
Sicuramente dipende da cosa si utilizza.
Una curiosità mi dici il modello di batteria che utilizzi e l'impianto fotovoltaico?
Grazie.
Per non parlare del trituratore di mezzi pesante che fa girare tutta la notte come rumore bianco per dormire
In Italia, ma credo in tutta Europa (immagino per questioni di sicurezza) è possibile usare questa tecnologia solo in caso di blackout.
Il mondo potrà pure essere pieno di matti ma non serve nessuna modifica dell'impianto di casa, basta un wallbox bidirezionale, in grado di trasformare la corrente continua in alternata. Ne avevano parlato qualche tempo fa anche qui.
Sbaglio o un accumulo da 60kWh casalingo costerebbe quasi quanto una Ioniq 5 58kWh?
E' sicuramente molto meno stressante un utilizzo domestico piuttosto che un normale utilizzo da automobile, le potenze in gioco sono decine di volte superiori.
In realtà lì van molto le prefabbricate in legno, ed esse in realtà sono decisamente migliori rispetto ai mattoni per quanto riguarda l'efficienza energetica (praticamente è come se avessero il cappotto termico)
Sisi, ho scritto notte inteso quando non c'è sole che produce. Mi sono espresso male.
Tipo il V2G preventivato qui da noi in un ipotetoco scenario con prevalenza di FER...
Ah, quindi diciamo dal tramonto invernale (quindi pomeriggio) alla mattina. Avevo capito nelle ore notturne.
ma vuoi mettere scaricare la macchina per ricaricare la casa. . . .
alimenta anche un acceleratore di particelle...
Suppongo che si usi solo in caso di emergenza...
notte/sera (quando non c'è sole)
tv/forno/piano cottura/asciuga capelli ecc. ecc/computer
ho comunque un consumo costante di 250W e si fanno sentire
C'è scritto: in caso di blackout. Invece nel caso di stabilizzazione della rete ti verrebbe riconosciuto un contributo.
ps
"8 kWh quasi tutta la notte" è tanto, no?
8kw di notte? E che lasci attaccato il flusso catalizzatore mentre dormi? Oppure hai la pompa di calore...
io con una batteria da 8 kwh riesco a durare quasi tutta la notte,
non so però se è intelligente far lavorare una batteria per auto e ridurne la vita anche per alimentare la casa.
Beh, considerando l'efficienza energetica di una casa americana media, direi che basta per una mezza giornata, forse :D