
Tecnologia 29 Apr
General Motors ha annunciato di stare lavorando allo sviluppo di un rover lunare di nuova generazione in collaborazione con Lockheed Martin che sarà utilizzato all'interno del programma Artemis della NASA che punta a riportare l'uomo sulla Luna entro il 2024, con l'obiettivo successivo di stabilire una presenza umana entro la fine del decennio.
Le due società hanno presentato il progetto congiunto che porterà alla realizzazione del "Lunar Terrain Vehicle" (LTV), uno dei molti veicoli che la NASA intende utilizzare all'interno del suo ambizioso progetto. Il rover è ancora nella fase iniziale di sviluppo e quindi non sono stati forniti precisi dettagli tecnici. Tuttavia, sarà elettrico e sarà costruito con materiali leggeri ma molto resistenti. Disporrà, inoltre, delle tecnologie di guida autonoma sviluppate dalla casa automobilistica americana. Ci sono ovviamente molte sfide costruttive da affrontare visto che i rover dovranno affrontare quotidianamente ambienti estremi, soprattutto sul fronte delle temperature.
I nuovi rover lunari saranno sviluppati per percorrere tragitti ben più lunghi di quelli dei modelli delle missioni Apollo (autonomia di soli 7,6 km). Il tutto sarà possibile ovviamente grazie all'evoluzione dei motori elettrici e soprattutto delle batterie. In questo modo gli astronauti potranno avere la possibilità di spostarsi più rapidamente e per maggiori distanze sul suolo lunare mentre effettuano le loro missioni.
Il nuovo Lunar Terrain Vehicle dovrà dunque permettere agli astronauti sulla Luna di potersi muovere senza problemi. E grazie alla guida autonoma i rover potranno spostarsi in completo automatismo per supportare le operazioni umane (trasporto di materiale ed altro). Un progetto sicuramente molto interessante di cui emergeranno maggiori dettagli nel corso dei prossimi mesi. Si ricorda che General Motors ha già collaborato con la NASA per diverse missioni spaziali.
Per esempio, ha contribuito a sviluppare il Lunar Roving Vehicle per le missioni Apollo 15, 16 e 17. Lockheed Martin, invece, è un'azienda americana che vanta una lunghissima esperienza nel settore spaziale avendo collaborato, tra le altre cose, a realizzare svariati veicoli per diverse missioni della NASA.
Commenti
ma se lo fanno elettrico come fanno con le colonnine? E non ci sono nemmeno gli autogrill per un panino+pisciata mentre ricarichi...
i nazisti sulla faccia nascosta
Bello !!!
Perché? L'ossigeno immagino
La flotta di Vega
A parte gli alieni ed i Transformers, cosa c'è di interessante sulla luna?
Per esempio è possibilissimo non rispondere ai trolloni inutili e tossici.
Quello, da sempre, si può fare.
;)
Ma lui, parlo del trollone inutile a cui hai risposto, ha progettato il motore a confusione interna.
;)
Finiranno per scegliere un Cybertruck o almeno per questo la NASA riesce davvero a farlo fare a qualcuno?
E Bezos non dice nulla?
E lo stato keffà????
Era ironico ...
Motori a combustione come li conosciamo noi non possono lavorare al di fuori della superficie terrestre, per svariate ragioni.
La cosa sarebbe possibile ma tanto complicata che si farebbe prima a creare dei tappeti volanti
wolowitz l'ha sistemato il cesso almeno?
Non credo saranno un problema https://uploads.disquscdn.c...
Quello della Toyota non scherza: https://uploads.disquscdn.c...
Sarà elettrico? Io avrei visto bene un bel diesel.