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Crisi dei chip: Ford e Chevrolet le case automobilistiche americane più colpite

Ford e Chevrolet sono i marchi americani che stanno soffrendo di più la crisi dei chip.

Crisi dei chip: Ford e Chevrolet le case automobilistiche americane più colpite
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 21 lug 2021

La crisi dei chip sta mettendo a dura prova le case automobilistiche già provate dalle conseguenze dello scoppio della pandemia. Le auto moderne sono sempre più dipendenti dai semiconduttori e quindi la loro mancanza obbliga i costruttori a rivedere i piani di costruzione. In alcuni casi, si è assistito addirittura a chiusure momentanee di intere linee di produzione o al rinvio del lancio di nuovi modelli. I marchi non riescono, dunque, a soddisfare la domanda di nuove vetture.

TAGLI ALLA PRODUZIONE

Sembra che le case automobilistiche statunitensi siano le più colpite da questa problematica. In particolare, secondo i dati di Buy Shares sarebbero Ford e Chevrolet i marchi americani che ci hanno rimesso di più in termini di tagli alla produzione. Si parla di ben 370 mila auto in meno, complessivamente. Quando le fabbriche di auto in tutto il mondo hanno chiuso a causa della pandemia, diverse case automobilistiche hanno "commesso l'errore" di annullare gli ordini dei nuovi chip. Il problema è che, adesso, con la ripresa della domanda di nuove auto, ci sono difficoltà nell'approvvigionamento dei semiconduttori.

Si tratta di una criticità che potrebbe durare ancora a lungo e causare non pochi problemi nel medio periodo. Tra le case automobilistiche americane, dunque, Ford sarebbe quella che ha subito di più la crisi dei chip. All'appello mancherebbero ben 230 mila vetture. Al secondo posto troviamo Chevrolet con una produzione ridotta di 140.800 unità. A seguire c'è Jeep con un taglio di circa 138.700 vetture.

 

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Parlando, invece, dei modelli più colpiti, al primo posto c'è il pickup Ford Serie F. Secondo il rapporto, la produzione è stata ridotta di ben 109.710 unità. I dati mostrano anche 98.584 Jeep Cherokee in meno, mentre la produzione di Chevrolet Equinox ha subito un taglio di 81.833 vetture. La carenza globale di microchip e i massicci tagli alla produzione hanno avuto pure un impatto significativo sulle quotazioni delle case automobilistiche statunitensi.

Per esempio, la capitalizzazione di mercato di Ford è scesa di 7,8 miliardi di dollari nell'ultimo mese, passando da 63,7 miliardi di dollari a giugno a 55,9 miliardi di dollari. General Motors, invece, ha perso addirittura 8,4 miliardi di dollari nell'ultimo mese.

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