Cerca

Stellantis inaugura una nuova era nella fabbrica di Toluca: il futuro è elettrico

Stellantis rivoluziona Toluca: la fabbrica messicana abbraccia l’elettrico

Stellantis inaugura una nuova era nella fabbrica di Toluca: il futuro è elettrico
Vai ai commenti 135
Mario Brambilla
Mario Brambilla
Pubblicato il 23 ago 2024

Stellantis ha inaugurato un nuovo capitolo nello stabilimento di Toluca, in Messico, che in passato ha visto nascere la celebre Fiat 500. Ora, il sito di produzione si prepara ad entrare nell’era dei veicoli elettrici di alta gamma. Al centro di questa trasformazione c'è il lancio della linea di assemblaggio dedicata alla Jeep Wagoneer S, un modello completamente elettrico annunciato a fine maggio che Stellantis punta a commercializzare a livello globale, inclusa l’Europa.

L’investimento, pari a 1,6 miliardi di dollari, ha trasformato Toluca nel secondo centro produttivo basato sulla piattaforma STLA Large di Stellantis. Questa innovativa architettura è destinata a veicoli di fascia alta e sta rapidamente diventando un elemento chiave negli stabilimenti del gruppo. Dopo Toluca, anche Windsor, in Canada, ha adottato questa piattaforma per la produzione della nuova Dodge Charger. Il prossimo passo sarà in Italia, a Cassino, dove dal 2025 partirà la produzione delle nuove versioni elettriche e ibride dell’Alfa Romeo Stelvio. A seguire, nel 2026, sarà il turno della nuova Alfa Romeo Giulia.

SCONTRO ALL’ITALIANA

La piattaforma STLA Large promette di alzare il livello del mercato delle auto elettriche di lusso. Progettata per ospitare batterie fino a 118 kWh, la piattaforma permetterà ai veicoli di avere un’autonomia straordinaria che può raggiungere gli 800 km con una singola carica. Un altro punto di forza è l’architettura a 800 volt per una velocità di ricarica fino a 4,5 kWh al minuto.

Tuttavia, non mancano le critiche e le sfide per il colosso automobilistico. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha espresso insoddisfazione per il fatto che Stellantis non avrebbe mantenuto alcuni degli impegni precedentemente assunti. Di fronte a queste critiche, Stellantis ha risposto ribadendo la propria attenzione ai piani aziendali e sollecitando il governo italiano a creare le condizioni necessarie per sostenere tali progetti.

IN DIMINUZIONE

Un altro nodo cruciale riguarda la costruzione della Gigafactory, un impianto di produzione di batterie essenziale per la strategia di espansione di Stellantis nel campo dei veicoli elettrici. Il ministro Urso ha avvertito che i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) potrebbero essere destinati altrove se l’azienda non darà seguito alla promessa di realizzare questa struttura.

Stellantis ha registrato un calo del 14% nei ricavi e una diminuzione del 48% nell’utile netto nel primo semestre del 2024 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il CEO Carlos Tavares ha attribuito questi risultati ad un contesto di mercato sfidante e a problemi operativi interni. Malgrado le difficoltà economiche, Stellantis continua a segnare record in borsa. Gli analisti finanziari mantengono un giudizio positivo sul titolo dell’azienda con un rating di “buy”, confermando la fiducia nelle prospettive a lungo termine del gruppo.

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento