
Auto 01 Apr
Ancora non è chiaro se in Italia sarà realizzata la nuova Gigafactory di Stellantis per la produzione di celle per le batterie delle auto elettriche. Tuttavia, adesso si sa qualcosa di più del progetto industriale del nuovo Gruppo automobilistico per quanto riguarda il nostro Paese. Nello stabilimento di Melfi, in Basilicata, sarà realizzata una maxi linea in cui saranno prodotti, dal 2024, ben 4 nuovi modelli elettrici. L'annuncio è stato dato al termine di un incontro al MISE a cui hanno partecipato il ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, il ministro del lavoro Andrea Orlando e diversi esponenti delle sigle sindacali.
Nello specifico, nel 2023 inizieranno i lavori di adeguamento dello stabilimento con l'obiettivo di renderlo operativo l'anno successivo. I modelli prodotti saranno di fascia media, saranno lanciati sul mercato attraverso i vari marchi del Gruppo e poggeranno su una delle nuove piattaforme per veicoli a batteria che Stellantis ha annunciato di recente. La gestione della produzione sarà profondamente modificata sin da subito, adottando un approccio già seguito all'interno delle fabbriche di PSA. Tutto quanto oggi viene fatto su due linee produttive sarà riunito all'interno di un'unica grande linea.
Attualmente, all'interno di questo stabilimento vengono prodotti i modelli Fiat 500 X, Jeep Renegade e Jeep Compass. Presso il sito di Melfi si assembleranno anche le batterie per le auto elettriche in una nuova linea dedicata. Grazie a questo piano, Melfi manterrà una capacità produttiva di 400 mila veicoli all'anno. L'obiettivo è di arrivare a lavorare su 19,5 turni settimanali.
La riorganizzazione dello stabilimento non porterà ad esuberi del personale. Tuttavia, con la creazione di una grande unica linea produttiva ci sarà un'eccedenza di manodopera che sarà gestita attraverso "incentivazioni all'esodo e trasferimenti in altri stabilimenti del Gruppo" come ha evidenziato Roberto Di Maulo, segretario generale del Fismic Confsal.
I commenti dei partecipanti all'incontro sono stati per lo più positivi. Viene, infatti, apprezzato che Stellantis abbia anticipato un pezzo del suo nuovo piano industriale che mette al centro uno stabilimento italiano che diventerà un pezzo importante della strategia di elettrificazione. Una strategia che evidenzia come il Gruppo voglia continuare ad investire nel Paese. Le discussioni, comunque, continueranno soprattutto per salvaguardare stipendi, posti di lavoro e indotto.
Rimane ancora aperta la questione della Gigafactory. Novità potrebbero arrivare, forse, durante l'appuntamento dell'Electrification Day di Stellantis che si terrà il giorno 8 luglio. Melfi sarebbe il candidato numero uno per ospitarla.
Commenti
Concludi accusandomi di essere di parte, di non voler vedere ...senza contare il giustificare.
Io cosa dovrei dire di te?
È difficile capire che in passato il sistema economico italiano è vissuto sui sussidi e favoreggiamento!
Tu invece vuoi accusare solo una parte dimenticando chi ne faceva tesoro.
Si vabbè ma se giustifichi ogni azione del gruppo.
Io non ho detto che fanno mosse illegali o che ricevono aiuti solo loro,ho detto più volte che sono stati aiutati anche fin troppe volte e che sono FAVOREGGIATI da ciò.millantando sviluppi aziendali e mille mila modelli,per poi fare poco nulla di fatto.
La storia del gruppo ne è piena di questi casi e se non vuoi vederli,sei di parte a sto punto.
Forse non hai compreso bene.
Io stato...erogo contributi
Tu azienda....assumi
Se questo scambio viene attuato in posti dove lavoro non c'è a chi conviene?
Lo stato non deve erogare contributi per disoccupazione.... anzi riceve tasse e contributi da lavoro....e voti all'elezione.
L'azienda diminuisce il suo costo del lavoro.... peccato che nei tempi andati questo scambio creava lavoro in un posto ma poco dopo lo distruggeva in un altro....dove era più facile ritrovarlo.
Come noterai non trovi in queste parole l'azienda FIAT.
Sai perché?
Perché quei contributi sono stati offerti a centinaia di aziende diverse e non solo agli Agnelli....come vuoi fare intendere.
Whirlpool....
Si sono seduti a tavola...
hanno concertato un accordo di scambio...presi i soldi sono scappati in Polonia.
Mi sembra giusto che lo stato rivoglia indietro.
Non sono due pesi e due misure....sono cose diverse!
FCA NV....la holding è stata trasferita nei Paesi Bassi dopo aver pagato una una tantum allo Stato italiano 27 MLD....come previsto dalle norme comunitarie.
Questa è una operazione legale non una fuga.
Ti ricordo che il diritto societario olandese è diverso da quello italiano.
Quello olandese consente di governare l'azienda con una maggioranza relativa al contrario del 50% + 1 previsto dalle norme italiane.
Infatti EXOR avrà...se le quote rimarranno così...la governance di STELLANTIS NV.
La cassa integrazione è un intervento a favore dei lavoratori delle aziende in difficoltà o ristrutturazione.....e FCA ITALY SPA non è l'unica ad utilizzarlo.
Gli aiuti di stato (finanziamento a fondo perduto...come quelli degli scambi dei tempi passati) sono vietati dalla UE....
Riguardo al prestito garantito concesso a FCA ITALY SPA e non a FCA NV.....
È stato concesso da un istituto bancario privato con soldi concessi dalla UE a sostegno dei lavoratori e delle aziende fornitrici.
La garanzia prestata da CDP è a titolo oneroso.... perché ha dei costi per l'accensione...e va rimborsato con tanto di interessi.
Ogni volta che FIAT è stata in crisi....le banche hanno sempre mangiato e gli operai ....direi di no.
LO STATO NON HA AIUTATO SOLO FIAT....
Rimane il discorso di 2 pesi e 2 misure (come con Whirlpool)
con tutti questi aiuti,così come rimane valido il mio discorso del non fare nulla perchè tanto gli arrivano i fondi.
Dire che è una questione di scambio è sbagliato,perchè tutti i paesi finanziano le proprie aziende,ma richiedono delle garanzie e se queste non ci sono,non arrivano i fondi/aiuti.
Una di queste è ad esempio la sede fiscale nel paese dal quale si richiede l'aiuto.
E' da una vita che Fiat riceve favori dallo stato,se sono incompetenti,che falliscano (mi dispiace solo per i lavoratori).
Immaginavo già questa tua risposta....
Termini Imerese......lo stabilimento è ritornato allo stato dopo l'abbandono di FCA.
Pomigliano era dell'Alfa Romeo....quando era proprietà dell'IRI....
Altri stabilimenti nati al sud...hanno comportato la chiusura di quelli al nord.
Non ti voglio insegnare niente ma allo stato interessava portare lavoro in zone depresse e utilizzava le grandi aziende....non solo FIAT.
Era un banale scambio....comodo ad ambo le parti.
FIAT ha costruito in Russia, Cina e Brasile, Argentina oltre alla Polonia.
In Turchia FCA ora STELLANTIS ha una partecipazione in TOFAS che produce per lei Tipo, Doblò e Fiorino.
Per spostare la sede in Olanda FCA ha pagato una cospicua tassa di uscita essendo previsto dalle norme comunitarie.
Marchionne discusse col governo per rimanere.....ma alla politica interessavano solo le loro beghe di corridoio e Ferrari, CHN, EXOR e FCA emigrarono come altre aziende....e non solo per motivi fiscali.
Io do tu fai.... così funzionava.
Questa politica economica ha fatto guadagnare a molti non solo ai sabaudi.
"evitando il prestito garantito e la cassa integrazione" praticamente tutte le volte che lo stato ha garantito per il gruppo Fiat. (senza contare i contributi pubblici per costruire le fabbriche di Melfi e Pratola,praticamente gli sono uscite fabbriche gratis...)
In Italia è come per un'azienda pubblica,se porti risultati o meno non cambia perchè tanto i finanziamenti arrivano lo stesso.
Per far capire,negli anni,lo stato ha concesso finanziamenti agevolati a Whirlpool per far rimanere la produzione qui in Italia,ora che Whirlpool se ne vuole andare,lo stato rivuole i soldi indietro.
E quando,sempre negli anni Fiat ha fatto lo stesso,spostando la sede legale fuori Italia e costruendo fabbriche in Polonia e Turchia,perchè lo stato non ha fatto lo stesso?
L'occasione per fare un
C SUV l'hanno buttata via nel 2003 non producendo KAMAL..... ma non c'erano veramente i soldi anzi ....
I problemi di FIAT GROUP AUTOMOBILES hanno fatto sì che venisse deliberato molto poco.....
Non mi sembra di aver visto mille mila SUV a marchio FIAT, LANCIA E ALFA ROMEO ma solo 500x e JEEP.
JEEP e RAM, SUV e Truck, hanno portato soldi per finanziare il rilancio di Alfa Romeo e Maserati.
Marchionne era un esperto finanziario perciò se ha scelto di rimandare il rilancio Alfa Romeo oltre a CHRYSLER e DODGE avrà avuto i suoi motivi.....e sappiamo quali.
Fammi un elenco di finanziamenti dati a FCA per sopravvivere.....evitando il prestito garantito e la cassa integrazione.....
Lo già detto perchè sono stati un'errore Giulia e Stelvio,invece di sparare roadmap con millemila modelli,cominciano da quello più facile da vendere ed economico (Tonale) e non rilanci un marchio con una berlina che non fa numeri.
Possiamo fare tutti i discorsi che vuoi,sistematicamente il gruppo FCA è sempre stato indietro ed è sopravvissuto più volte grazie ad i fondi statali (con sede fiscale altrove,però continuano a fargli finanziamenti agevolati e altri bonus).
Giulia e Stelvio ...un errore?
500e pianale progettato per lei?
I problemi di vendita di Alfa Romeo non sono colpa delle auto ....ma di tutto il resto....rete vendita e assistenza lontana dagli standard della triade per partire.
Altro errore, e questo lo caricherei sulle spalle dell'inglese confinato negli USA, è stato il lancio del my 20 incompleto....
rendendole poco appetibili ai parchi aziendali..che comprano modelli elettrificati prevalentemente.
Perché incolpò Manley?
Ha fermato tutto per le alleanze o la fusione lanciando solo quanto annunciato, ed era poco, nel 2018.
Dove sono i motori MHEV 48v, i PHEV che dovevano arrivare sulle due Alfa?
Ora arriveranno e tutti a dire che è merito dei francesi.
Per la 500e una parte di ragione te la do'....ma non tutta.
Hanno mancato di coraggio nel fare subito una multienergia che portasse le piccole fino al 2030 mantenendo il volume di vendite.....anche se 500e è una bellissima auto.
Sarà che erano pochi,ma se da anni si vendono suv economici (i c-suv per intenderci) non mi fai una berlina ed un suv da 50 mila euro per rilanciare Alfa (che poi,puntualmente non vendono),mi fai uscire prima di tutti Tonale che con il prezzo più accessibile vende di più e poi dopo il resto. Hanno fatto la 500 elettrica? Pianale progettato solo per lei,senza fare un pianale elettrico modulare come TUTTI così da poter fare più auto.
Come non ricordare le due roadmap di Alfa Romeo,la prima sparata in grosso,la seconda ridimensionata ma sempre troppo,per poi finire a conti fatti con 2 auto e basta.
Solo alcuni esempi più recenti della gestione sbagliata.
A parte la considerazione su Marchionne.....direi che la 500e è più avanti delle varie B elettriche francotedesche
Si!!!!
Infatti hanno un motore e un pacco batteria unico per tutti i modelli.
Parlare di FCA....mi sembra fuori luogo.
Non esiste più come non esiste più PSA.
La gestione STELLANTIS deve essere per forza uguale?
I soldi prima c'erano?
Sì....ma erano pochi rispetto a quanto serviva.
Non si possono produrre oggetti metallici dove non ci sono acciaierie. Non a prezzi competitivi. Io la vedo molto male per Melfi.
Parola di marinaio
I soldi ci sono sempre stati,visto che lo stato italiano è pronto a sganciare al primo accenno. Il problema con FCA,come sempre,riguarda la pessima gestione e la previsione futura che non arriva oltre domani.
Una volta…adesso i soldi paiono esserci..
Si soliti annunci FCA,mille mila modelli,che poi nella realtà saranno 2,di cui uno in ritardo di anni e quando sarà commercializzato,sarà già vecchio.
Ma Roberto di maulo è il fratellastro di luigi di maio?
Commenti troppo, andavi triggerato.
Occheppeccatomaquantomidispiaceoracomefaròmetapinoememeschino?
P.s. Qui quello fuori sei tu...
Sto ridendo ora, perché aspettavo una tua risposta nutellosa.
lol, ops sei fuori.
Poverino, ti hanno offeso la squadra del "quore"? Era una battuta, fattela una risata ogni tanto!
P.s. Mai guidato niente del gruppo Volskwagen e non ci tengo proprio, grazie
Poverino, dileguato del tutto. :\
La Peugeot, a quanto so, era molto più avanti di FCA.
;)
Simpatico, come sentirsi figo e guidare l'auto del popolo Vag
Se le batterie ( perchè è sempre quello il problema ) fossero paragonabili alla celebre frase che nella serie classica di Star Trek pronunciò Scotty, ne sarei mega felice.
;)
4 di numero?
Ottimo