Stellantis investe 29,5 milioni di dollari nella galleria del vento di Auburn Hills
Stellantis aggiorna la galleria del vento di Auburn Hills per rendere ancora più realistica la simulazione aerodinamica dei veicoli di grosse dimensioni.
Stellantis ha deciso di investire 29,5 milioni di dollari per aggiornare la galleria del vento presso il centro di ricerca del gruppo automobilistico ad Auburn Hills, nel Michigan.
Al centro del progetto c'è la tecnologia Moving Ground Plane (MGP), che consentirà ai tecnici di disporre di una galleria del vento in grado di misurare con più precisione, e quindi di ridurre, la resistenza del flusso d'aria di ruote e pneumatici: un fattore che secondo Stellantis arriva a costituire fino al 10% della resistenza aerodinamica totale a cui i veicoli vanno incontro sulle strade di tutti i giorni.
In questo modo si dovrebbe migliorare l'ottimizzazione aerodinamica delle auto prodotte nell'impianto americano, così da ridurne i consumi e migliorarne l'autonomia, specie se si tratta di veicoli elettrificati.
Sottolinea al riguardo Mark Champine, vicepresidente senior e responsabile dei centri tecnici di ingegneria del Nord America:
L'autonomia è un fattore fondamentale per i clienti che stanno passando a una mobilità più pulita grazie all'alimentazione a batteria. […] Per i veicoli elettrici, un aumento dell'autonomia consentito da una migliore aerodinamica può portare a potenziali riduzioni delle dimensioni della batteria. Ciò ha implicazioni positive in termini di risparmio più efficiente tra imballaggio e peso che, alla fine, migliorerà l'esperienza del cliente.
In effetti, un minor dispendio energetico ottenuto grazie ad una migliore aerodinamica consente ai veicoli elettrici di ridurre le dimensioni del pacco batterie mantenendo invariata l'autonomia, a vantaggio della maneggevolezza e delle prestazioni del veicolo nel suo complesso.
L’AGGIORNAMENTO PER LA GALLERIA DEL VENTO
L'aggiornamento della galleria del vento con la tecnologia Moving Ground Plane consentirà di simulare meglio il funzionamento dei veicoli nel mondo reale. I prototipi saranno avvolti da cinghie sospese tramite dei cuscini ad aria per consentire il movimento delle ruote in ogni direzione, mentre una quinta cinghia scorrerà longitudinalmente sotto la scocca imitando le condizioni di marcia su strada.
Avere test più precisi e dati più veritieri andrà a vantaggio dei vari marchi Stellantis, anche di quelli i cui prodotti non sono venduti in Nord America. Continua ancora Champine:
Questo apparato è un'ottima aggiunta agli strumenti virtuali, che potrebbero non tenere conto di fattori come la deformazione dello pneumatico che possono compromettere l'aerodinamica. Con questa tecnologia possiamo replicare tali condizioni e acquisire dati in tempo reale per esplorare soluzioni.
La nuova struttura di Stellantis è dotata anche di un sistema di automazione che consente di apportare modifiche in tempo reale ai prototipi in pochi minuti, laddove lo stesso lavoro richiederebbe fino un paio d'ore se fatto in una galleria del vento tradizionale.
La tecnologia MGP è già usata in altri centri di ricerca e sviluppo Stellantis nel mondo, ma finora è stata impiegata per piattaforme destinate a modelli più compatti. La peculiarità di Auburn Hills è che per la prima volta queste soluzioni verranno applicate a modelli più grandi, in particolare a quelli progettati sulle piattaforme STLA Large ed STLA Frame.
INVESTIMENTO FRUTTO DELL’ACCORDO CON I SINDACATI
L'investimento nell'impianto del Michigan si inserisce in un più ampio piano di potenziamento stimato in 85 milioni di euro e incluso nel contratto UAW del 2019, ovvero l'accordo siglato all'epoca con la United Automobile Workers, il sindacato americano dei lavoratori dell'industria automobilistica.
Il progetto prevede la creazione di una nuova area in cui posizionare l'attrezzatura MGP dal peso di 137 tonnellate, più una dependance a supporto delle misurazioni e della raccolta dati in arrivo dalla struttura. Stellantis ricorda inoltre che la galleria del vento di Auburn Hills è attiva ininterrottamente dal 2002 ed è in grado di generare un flusso d'aria di oltre 160 miglia orarie.