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Ministro Urso, accordo con Stellantis per la produzione nazionale entro l'estate

L'intesa con Stellantis per l'aumento della produzione potrebbe arrivare in estate

Ministro Urso, accordo con Stellantis per la produzione nazionale entro l'estate
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 20 giu 2023

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, torna a parlare della necessità di aumentare la produzione di auto in Italia per rilanciare il settore automotive e salvaguardare l'indotto. Stando a quanto riferiscono diversi organi di stampa, al termine di un tavolo con i rappresentanti dei lavoratori su automotive, elettrodomestico ed ex Ilva, il ministro ha ribadito ancora una volta la necessità di incrementare la produzione di auto nel nostro Paese. Si tratta di un tema che il ministro Urso ha sollevato diverse volte nelle ultime settimane.

Dunque, è necessario un accordo con Stellantis per rilanciare la produzione nazionale. Secondo Urso, questo accordo potrebbe già arrivare in estate, ad agosto.

Il nostro obiettivo è di chiudere con Stellantis il possibile accordo prima della pausa estiva, nei primi giorni di agosto, per mettere a punto eventuali strumenti da mettere a disposizione per trovare le soluzioni del settore.

Secondo il ministro, ci sono i margini per poter aumentare la produzione di auto nel nostro Paese. Al riguardo, Urso ricorda ancora una volta come oggi in Italia Stellantis produca 473 mila auto, contro 1,2 milioni di unità in Francia. Ci sarebbe, dunque, spazio per arrivare ad una produzione di 1 milione di vetture in Italia.

La governance di Stellantis ora è di fatto francese e la Francia produce 1,2 milioni di vetture contro le 473 mila in Italia. Il nostro obiettivo come governo è di invertire la produzione. Si può tranquillamente arrivare a 1 milione di auto prodotte. È necessario poi garantire l’indotto.

SPAZIO PER NUOVI COSTRUTTORI

Oltre all'accordo con Stellantis per la produzione, il ministro va oltre e fa capire che in Italia ci sarebbe spazio per ulteriori case automobilistiche. Per questo, Urso lavorerà con le Regioni, fruttando strumenti come gli accordi di sviluppo e il Pnrr, per capire come poter attrarre nuovi investimenti.

È necessario che la produzione aumenti in modo significativo da subito per rispondere alla richiesta del mercato, soprattutto dei prodotti che il mercato è disponibile ad assorbire. Serve un grande piano sul settore automotive che parta dall’accordo di transizione con Stellantis. Poi le condizioni di mercato sono tali che c’è spazio ovviamente per una seconda, una terza o una quarta casa di auto, magari sull’elettrico.

Nei prossimi giorni, il ministro incontrerà le Regioni ed Anfia per capire quali devono essere gli obiettivi per giungere ad un accordo di transizione con il Gruppo Stellantis.

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