Ministro Urso: Stellantis in Italia deve produrre 1 milione di auto
Il ministro solleva il tema dello squilibrio nei rapporti Italia-Francia all’interno di Stellantis

Il ministro delle imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, è tornato a parlare di Stellantis e dello squilibrio nei rapporti Italia-Francia all’interno del Gruppo automobilistico. Il ministro, intervenendo al “Forum in Masseria” di Manduria, si è detto preoccupato che in Italia sono prodotte solamente 437 mila vetture di Stellantis. In Francia, invece, se ne realizzano un milione.
Oggi Stellantis produce 1 milione di autovetture in Francia e solo 473 mila in Italia. Bisogna portare anche i livelli produttivi a 1 milione di auto riducendo quello che oggi è un gap insostenibile tra produzione e mercato nazionale.
Stellantis, dunque, deve aumentare la produzione nel nostro Paese. Non è la prima volta che il ministro affronta questo tema. Alla fine di maggio, infatti, Adolfo Urso aveva evidenziato la necessità di dover arrivare ad aumentare la produzione italiana di auto. Dichiarazione a cui rispose John Elkann, presidente di Stellantis, che sottolineò che in questi anni gli impianti italiani sono stati trasformati in fabbriche che "hanno il mondo come mercato".
Durante il recente Festival dell'Economia di Torino, Elkann aveva spiegato:
Se uno pensa che oggi in Basilicata si fanno le Jeep, in Campania si fanno le Dodge che si vendono in America, in Piemonte la 500 elettrica che andrà in America, per non parlare del lavoro straordinario di riposizionamento di Maserati e Alfa Romeo, che hanno il mondo come mercato. L'importante è mantenere i livelli di competitività alti. Quello che è importante è il valore aggiunto.
Tornando alle nuove dichiarazioni del ministro delle imprese e del made in Italy, Adolfo Urso ha ricordato che a seguito della fusione tra FCA e PSA, lo Stato francese è direttamente presente all'interno del capitale del Gruppo. Per il ministro, si tratta di una fusione che nata come paritaria lo è stata sempre meno.
Nel 2022, ha ricordato Urso, l'Italia è il "Paese in Europa il cui delta fra produzione automobilistica e il mercato è più ampia". Il ministro teme che i modelli più innovativi possano essere prodotti altrove, perché questo metterebbe in difficoltà l'indotto italiano.
In Italia, quando un'azienda è in difficoltà lo Stato aiuta in tanti modi, con la cassa integrazione e gli incentivi; le risorse pubbliche servono quando ci sono le perdite ma quando ci sono guadagni li ripartiscono gli azionisti. Non vorrei che la maggior parte degli investimenti in modelli innovativi fossero fatti in altri paesi, perchè potremmo trovarci spiazzati, e voglio capire quali saranno tecnologie e modello industriale che possono mantenere in vita il nostro straordinario indotto e accompagnare alla riconversione verso l'elettrico.
In passato, Urso aveva espresso l'intenzione di voler aprire un tavolo con Stellantis per parlare proprio del tema della produzione italiana. Vedremo come risponderà il Gruppo e se arriveranno nuove rassicurazioni sulla strategia per il mercato italiano.