Stellantis, parte in Francia la produzione del nuovo motore elettrico da 156 CV
La produzione arriverà a 1 milione di motori elettrici entro il 2024

Stellantis ha fatto sapere che è partita in Francia, presso lo stabilimento a Trémery, la produzione del nuovo motore elettrico M3 da 115 kW (156 CV) che troverà posto all'interno di una serie di nuovi modelli a batteria dei suoi marchi. Per esempio, dall'inizio del 2023, questa unità sarà offerta su DS 3 E-TENSE, Peugeot e-208, Jeep Avenger e Opel Mokka. In seguito, arriverà pure sulle nuove Peugeot e-308 e Opel Astra Electric.
Tale propulsore, come accennato all'inizio, dispone di 115 kW (156 CV) con 260 Nm di coppia ed è alimentato da una batteria (54 kWh) che permette alle vetture su cui sarà montato di poter disporre di un'autonomia di circa 400 km secondo il ciclo WLTP. Nuova unità che sarà molto importante per i piani di elettrificazione del Gruppo visto che sarà installata su molti dei futuri nuovi modelli elettrici dei vari marchi di Stellantis.
Il nuovo motore M3 va sostanzialmente a sostituire la precedente unità da 100 kW (136 CV) utilizzata da alcuni anni su diverse vetture elettriche di Stellantis.
AUMENTO DELLA PRODUZIONE DI MOTORI ELETTRICI
Per sostenere l'aumento di modelli elettrici sul mercato nei prossimi anni, Stellantis aumenterà la capacità produttiva dei motori elettrici a Trémery fino a 1 milione di unità all'anno entro il 2024. Questo sito produttivo sarà dunque molto importante per raggiungere gli obiettivi del piano strategico Dare Forward 2030 di Stellantis.
Ricordiamo che questo stabilimento, in passato, si occupava della produzione di motori diesel. Dal 2018, questa fabbrica ha iniziato un percorso che ha permesso di arrivare a produrre motori elettrici. In tale modo, è stato possibile salvaguardare il suo futuro e i dipendenti. Carlos Tavares, CEO di Stellantis, ha commentato:
L’impegno nel diventare il riferimento del settore automotive nella lotta ai cambiamenti climatici si riflette in tutti i siti coinvolti attraverso il supporto fornito ai nostri collaboratori, elemento necessario per affrontare il prossimo passo di questa avventura elettrica. Controllare la catena del valore dell’elettrificazione garantirà la nostra indipendenza tecnologica nel contesto delle crisi economiche e geopolitiche, e nel contempo mitigherà l’impatto di questo cambiamento radicale per i nostri siti e dipendenti. Ciò è ancora più vero in Francia, dove siamo e senza dubbio continueremo a essere leader commerciali e industriali.