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Eurostar riprende i collegamenti con l’Europa, ma restano ritardi e disservizi

Dopo ore di caos e cancellazioni, i treni Eurostar tornano a circolare nel tunnel sotto la Manica.

Eurostar riprende i collegamenti con l’Europa, ma restano ritardi e disservizi
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Daniele Di Geronimo
Daniele Di Geronimo
Pubblicato il 31 dic 2025

Eurostar ha annunciato la ripresa di tutti i suoi servizi ferroviari internazionali attraverso il Tunnel della Manica, dopo che un guasto all’alimentazione elettrica aveva interrotto l’operatività per gran parte della giornata di martedì 30 dicembre 2025. La compagnia ha pubblicato sul proprio sito ufficiale l’aggiornamento della situazione, confermando che i treni da e per Londra, Parigi, Bruxelles e Amsterdam sono di nuovo programmati, anche se potrebbero verificarsi ritardi e cancellazioni dell’ultimo minuto a causa degli effetti residui del disservizio.

Cosa è successo

Il caos è iniziato nella giornata di martedì, quando un guasto alla rete di alimentazione elettrica nel Tunnel della Manica ha costretto alla sospensione completa del traffico ferroviario. Secondo le ricostruzioni, il problema tecnico si è verificato nell’infrastruttura gestita da Getlink e ha riguardato l’alimentazione delle linee in galleria, compromettendo la capacità di far viaggiare i treni in modo sicuro su entrambi i binari. A complicare il quadro si è aggiunto il blocco di un convoglio del servizio LeShuttle per le auto, fermo nel tratto più delicato della galleria, che ha ulteriormente reso necessaria la sospensione totale dei servizi.

L’interruzione ha avuto ripercussioni immediate anche considerando il periodo festivo e gli spostamenti in vista dell’ultimo giorno dell’anno. Migliaia di passeggeri sono rimasti bloccati nelle principali stazioni ferroviarie, con scene di attesa e caos soprattutto a London St Pancras International e Parigi Gare du Nord, dove le sale d’attesa si sono affollate mentre molti cercavano informazioni o soluzioni alternative.

Numerosi convogli sono stati cancellati o hanno subito forti ritardi, con alcuni treni annunciati nel pomeriggio o con cancellazioni dell’ultimo momento. In alcuni casi, i viaggiatori diretti hanno dovuto ripiegare su traghetti o voli, spesso con costi molto più elevati.

La risposta di Eurostar

In risposta alla situazione, Eurostar ha attivato misure straordinarie di assistenza per i viaggiatori. La compagnia ha dato la possibilità a tutti i passeggeri con treni cancellati di modificare gratuitamente le prenotazioni o di richiedere il rimborso totale del biglietto. Le normative europee sui diritti dei passeggeri prevedono anche indennizzi proporzionali ai ritardi subiti, ed Eurostar ha confermato la disponibilità a rimborsare spese “ragionevoli” per vitto, alloggio o trasferimenti alternativi, se debitamente documentate.

Parallelamente le autorità del Tunnel e della ferrovia hanno invitato i viaggiatori a non recarsi in stazione se non strettamente necessario, vista la necessità di concentrare risorse e personale sulle operazioni di ripristino e sulla gestione delle corse già in programma. I tecnici hanno inoltre lavorato per aumentare gradualmente la capacità, cercando di smaltire le attese accumulate.

Getlink e le autorità ferroviarie hanno dichiarato che le riparazioni alla linea elettrica sono state completate durante la notte e che la circolazione su entrambe le direzioni del tunnel sta tornando gradualmente alla piena operatività, anche se con alcune limitazioni residue legate alle procedure di sicurezza e ai controlli tecnici finali. Il ritorno alla piena efficienza è previsto nel corso della giornata, ma per molti passeggeri le conseguenze di questo disservizio sono tutt’altro che risolte.

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