Cerca

Roma, Fase 2: si punta sulle bici e sui monopattini elettrici in sharing

Roma si sta organizzando per gestire la mobilità della Fase 2; per agevolare gli spostamenti si punterà sulle bici e sui monopattini elettrici in sharing.

Roma, Fase 2: si punta sulle bici e sui monopattini elettrici in sharing
Vai ai commenti 85
Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 4 mag 2020

Anche la città di Roma sta organizzando la sua mobilità per la Fase 2. Proprio il modo con cui le persone si sposteranno nelle città è un problema importante da risolvere per la ripartenza dell'Italia dopo il lungo lockdown. Con i mezzi di trasporto pubblici che non possono garantire la piena capacità, dovendo sottostare ad alcune esplicite linee guida per consentire il giusto distanziamento sociale, molti Comuni hanno deciso di puntare sulla mobilità dolce. Si pensi, per esempio, all'ambizioso progetto di Milano.

Anche Roma ha scelto di intraprendere questa strada e ha già messo sul piatto due importanti iniziative: la prima riguarda le bici e la seconda l'utilizzo dei monopattini elettrici in sharing.

BICI E MONOPATTINI ELETTRICI

La Giunta Capitolina ha approvato un piano straordinario per la realizzazione di ben 150 Km di piste ciclabili transitorie lungo le vie principali della città e quelle strategiche. Il tutto per incentivare la mobilità dolce come alternativa all'utilizzo dell'auto privata, soprattutto per i tragitti brevi. Così sarà possibile alleggerire il traffico urbano e il peso sul trasporto pubblico. La Sindaca Virginia Raggi ha commentato così il nuovo piano.

Potenziando la mobilità attiva, ciclabile e pedonale, potremo limitare il ricorso alle autovetture e alleggerire il peso sul trasporto pubblico. E’ un piano che attueremo in linea con le altre misure previste per garantire il rispetto delle norme anti-Covid, come il distanziamento sociale, che ci aiuterà a migliorare la vivibilità delle nostre strade.

Non solo bici e bici elettriche (QUI tutto quello che c'è da sapere) ma anche monopattini elettrici in sharing come mezzo per la mobilità alternativa all'interno della Capitale. Nei giorni scorsi, infatti, la Giunta ha approvato pure nuove linee guida per lo svolgimento dei servizi di sharing "a flusso libero" mediante monopattini, prevalentemente elettrici. Adesso, tutti gli operatori interessati a offrire un servizio dovranno rispettare una serie di requisiti ben precisi come il limite di mezzi e le aree di attività, e regole sulla circolazione e la sosta simili a quelle già previste per le biciclette.

Il progetto prevede una fase sperimentale di 2 anni. Ogni operatore potrà disporre di una flotta composta da un minimo di 750 a un massimo di 1000 mezzi. Complessivamente, su tutto il territorio sarà permesso un numero massimo di 16 mila monopattini. Inoltre, ogni veicolo dovrà essere localizzato in tempo reale. Le società che decideranno di operare dovranno offrire una copertura assicurativa per l'utilizzo di questi speciali mezzi di trasporto.

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento