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Electra ottiene 433 milioni di euro per espandere la rete di ricarica ultraveloce in Europa

La società francese punta a 15.000 punti di ricarica rapida entro il 2030 grazie a una nuova linea di credito dedicata alla mobilità sostenibile.

Electra ottiene 433 milioni di euro per espandere la rete di ricarica ultraveloce in Europa
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Daniele Di Geronimo
Daniele Di Geronimo
Pubblicato il 24 lug 2025

Per accelerare la diffusione dell’infrastruttura di ricarica rapida ad alte prestazioni in tutta Europa, Electra ha ricevuto un nuovo finanziamento da 433 milioni di euro. Si tratta di una green loan facility (una linea di credito vincolata al finanziamento di progetti sostenibili), concessa da un consorzio di istituti bancari internazionali, tra cui ING, MUFG, ABN AMRO, Société Générale, Rabobank, Bpifrance, Caisse d’Epargne Hauts de France e Banque Populaire Val de France.

L’operazione include 283 milioni di euro già stanziati e un’opzione per ulteriori 150 milioni di euro, portando il totale dei fondi raccolti da Electra a oltre un miliardo di euro dal 2020, anno della sua fondazione.

La crescita di Electra per espandere la rete di ricarica rapida in Europa

Electra attualmente gestisce più di 500 siti attivi con oltre 3.000 punti di ricarica distribuiti in nove Paesi (tra cui anche l’Italia, dove ha recentemente annunciato l’installazione di 72 nuove colonnine ultraveloci nei parcheggi dei centri commerciali) e punta ad arrivare a 2.200 stazioni con 15.000 punti di ricarica veloce entro il 2030. La rete sarà sviluppata lungo assi strategici come aree urbane, distretti commerciali e tratti stradali ad alto traffico, per garantire un accesso semplice e capillare alla ricarica rapida.

La Germania si conferma uno dei mercati prioritari per la strategia di espansione. Dopo l’apertura a maggio 2025 del primo sito High Power Charging (HPC) a Gräfelfing, vicino a Monaco, l’azienda prevede l’attivazione di oltre 30 punti di ricarica sul territorio tedesco entro il 2026, con ulteriori aperture programmate nei prossimi anni.

Electra ha inoltre aderito alla Spark Alliance, un’alleanza che comprende anche Atlante, Fastned e Ionity. Questo accordo consente agli utenti di una rete di ricarica di utilizzare i servizi degli altri partner senza dover cambiare applicazione, semplificando notevolmente l’esperienza di ricarica. La prima fase dell’interoperabilità tra le piattaforme è già operativa, segnando un passo concreto verso una maggiore integrazione tra operatori. Per l’amministratore delegato Aurélien de Meaux, il nuovo finanziamento rappresenta un momento decisivo per la crescita dell’azienda. Secondo la CIO Elise Erbs, la solidità del modello finanziario adottato ha permesso a Electra di raccogliere più capitale del previsto e garantire la copertura necessaria per il raggiungimento degli obiettivi al 2030.

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