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Desner ha deciso: investe in Italia e vuole produrre quadricicli elettrici a Grugliasco

Desner punta sull'Italia per produrre quadricicli elettrici da vendere poi sul mercato europeo

Desner ha deciso: investe in Italia e vuole produrre quadricicli elettrici a Grugliasco
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 23 dic 2025

Desner ha confermato la nascita in Italia di FIPA S.p.a. con l’obiettivo di avviare una produzione nazionale di veicoli elettrici destinata al mercato europeo. La società cinese ha costruito il proprio percorso nel mercato della mobilità elettrica leggera lavorando a stretto contatto con partner internazionali e la conosciamo bene dato che più volte abbiamo scritto dei suoi quadricicli elettrici che commercializza nel nostro Paese.

SI PUNTA SUI QUADRICICLI ELETTRICI E POI SUL SEGMENTO A

Il focus iniziale sarà nell’assemblaggio dei quadricicli elettrici L6 (quadricicli leggeri) e L7 (quadricicli pesanti) ma in prospettiva futura, Desner guarda anche ad un possibile impegno all’interno del segmento A. Il perché di portare la produzione in Italia lo spiega Angelo Sun, fondatore Desner Auto e socio FIPA.

Non è una scelta ideologica, ma industriale. Dopo anni di globalizzazione stiamo vivendo una fase di deglobalizzazione: i costi logistici sono aumentati in modo strutturale e non sono più rientrati ai livelli pre-Covid. Avere una base produttiva europea riduce drasticamente i costi di trasporto e, soprattutto, consente di costruire un rapporto più diretto e trasparente con il cliente finale, dalla vendita al post-vendita, dai ricambi all’assistenza. È un cambio di paradigma necessario.

LA FABBRICA DI GRUGLIASCO

Fondamentale in questo progetto sono le istituzioni italiane che come racconta l’azienda cinese stano svolgendo un ruolo di coordinamento molto importante. FIPA sta puntando sullo stabilimento di Grugliasco che verrebbe riqualificato per il nuovo progetto. FIPA sta lavorando in modo costruttivo con le istituzioni e le organizzazioni sindacali per verificare la sostenibilità industriale dell’operazione, consapevole che ogni decisione deve poggiare su basi solide e realistiche. Si tratta di un percorso articolato, che richiede responsabilità e cautela: quando sono in gioco posti di lavoro reali, è fondamentale evitare annunci affrettati o semplificazioni.

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