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Citroen vuole una sua E-Car: nuova vita per la 2CV? Una piccola elettrica economica per conquistare il mercato

Citroen starebbe già lavorando ad una piccola elettrica che soddisferà le nuove regole per le E-Car allo studio della Commissione Europea

Citroen vuole una sua E-Car: nuova vita per la 2CV? Una piccola elettrica economica per conquistare il mercato
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 1 ott 2025

Citroen starebbe lavorando ad una piccola elettrica economica che soddisferà la futura certificazione delle E-Car allo studio della Commissione Europea. Questo è quanto riporta un rapporto de L’Argus che parla di un lancio attorno al 2028. Ne abbiamo già scritto, l’UE vuole puntare sulle piccole auto elettriche in stile kei car giapponesi per salvare e rilanciare l’industria automotive del Vecchio Continente. Sarà quindi creata una normativa specifica per agevolare l’arrivo sul mercato di queste vetture. A quanto pare, la casa automobilistica ci starebbe già lavorando. Il nuovo CEO Xavier Chardon parlando con i colleghi francesi ha affermato che “Citroen è legittimata a proporre un progetto E-Car“. Un progetto che potrebbe trarre ispirazione dalla 2CV del passato, modello molto importante per la storia di Citroen.

UNA NUOVA PICCOLA ELETTRICA

Insomma, stando a quanto racconta L’Argus, Citroen avrà una sua E-Car. Si chiamerà 2CV? Presto per saperlo anche perché il quadro normativo che la Commissione Europea vuole creare per queste vetture non è stato ancora ufficializzato ed approvato. Queste vetture potrebbero in futuro andare a sostituire i modelli di segmento A e seguendo il modello delle kei car giapponesi, potrebbero dover rispettare precisi vincoli di dimensioni e potenza. Inoltre, dovrebbero essere esenti da alcuni obblighi normativi, soprattutto sul fronte degli ADAS obbligatori, per poter essere offerte sul mercato ad un prezzo più competitivo.

Progettare un’auto leggera, economica e pratica sarebbe nel DNA di Citroen. Pare che comunque non dobbiamo aspettarci una vettura che vada a modernizzare le linee della 2CV del passato perché come aggiunge Xavier Chardon, quello che interessa sono le specifiche. Se Stellantis dovesse andare a realizzare una piattaforma specifica per l’E-Car di Citroen, probabilmente verrebbe condivisa anche con altri marchi per renderla la più redditizia possibile. Secondo il rapporto dei colleghi francesi, Peugeot starebbe valutando come muoversi. Inoltre, anche FIAT potrebbe essere candidata a proporre una sua E-Car dato il suo posizionamento commerciale. Ne sapremo certamente di più nel corso dei prossimi mesi.

Anche il Gruppo Renault si starebbe già muovendo e le case automobilistiche giapponesi potrebbero avere un vantaggio visto che in patria già propongono da anni le loro kei car.

PREZZO

Quanto costeranno queste E-Car? La Commissione Europea ha già fatto sapere che tali vetture dovrebbero presentare un prezzo compreso tra 15.000 e 20.000 euro. L’Italia vuole che queste piccole auto non siano solo elettriche. Per renderle accessibili devono essere proposte anche con motorizzazioni tradizionali.

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