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Il Governo tedesco chiede all'UE di non escludere i motori a combustione dopo il 2035

La Germania ribadisce la richiesta di più flessibilità per la transizione

Il Governo tedesco chiede all'UE di non escludere i motori a combustione dopo il 2035
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Daniele Di Geronimo
Daniele Di Geronimo
Pubblicato il 28 nov 2025

Si intensificano le prese di posizione dei vertici (automobilistici e politici) europei in vista del prossimo 10 dicembre, data in cui la Commissione europea presenterà il nuovo pacchetto di misure per il settore auto. Un pacchetto che prevederà, molto probabilmente, la decisione sulla fine della vendita di auto nuove con motore a combustione a partire dal 2035. In questa direzione si sta muovendo anche la Germania che tramite il suo cancelliere Friedrich Merz, si prepara a chiedere formalmente alla Commissione europea di rivedere l’attuale regolamento.

Il settore auto a un punto di svolta

Dopo quanto dichiarato lo scorso settembre, Merz si appresta a inviare una lettera che sarà indirizzata alla presidente Ursula von der Leyen. Nella missiva il cancelliere tedesco esporrà la posizione della coalizione di governo tedesca, favorevole a mantenere aperte più opzioni tecnologiche per la mobilità del futuro, senza limitarsi a una transizione esclusivamente elettrica.

La richiesta nasce da un’intesa interna raggiunta dopo settimane di confronto tra i partiti della maggioranza. Secondo fonti governative, l’obiettivo è garantire che nella revisione della normativa europea venga valutato un maggior numero di soluzioni. Tra queste rientrano i motori a combustione altamente efficienti, i carburanti sintetici, le motorizzazioni ibride plug-in e i veicoli elettrici con range extender.

Il regolamento attualmente in vigore prevede che dal 2035 possano essere immatricolati solo veicoli con zero emissioni allo scarico, una formulazione che di fatto limita il mercato alle auto elettriche a batteria e a quelle a idrogeno.

A seguito delle pressioni da parte degli Stati membri e dell’industria, la Commissione europea ha deciso di riaprire la discussione. Il nuovo testo sarà fondamentale per capire l’orientamento che deciderà di assumere l’Europa e manterrà la linea tracciata o adotterà una visione più flessibile.

Gli incentivi tedeschi per i veicoli elettrici

Parallelamente, il governo tedesco ha confermato l’introduzione di un nuovo schema di incentivi per i veicoli elettrici destinato alle famiglie a basso e medio reddito. Il programma prevede un contributo di base pari a 3.000€, aumentabile fino a 4.000€ in presenza di figli, con soglie di accesso fissate a 80.000€ di reddito lordo annuo per nucleo familiare, più 5.000€ per ogni figlio a carico. È prevista una maggiorazione per i redditi molto bassi. L’obiettivo è lanciare il piano già nei primi mesi del 2026, subordinatamente all’approvazione da parte dell’Unione Europea secondo le regole sugli aiuti di Stato.

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