BYD, la ricarica ultraveloce megawatt è la nuova sfida a Tesla in Europa
L'azienda installerà direttamente alcune stazioni presso le concessionarie e sta anche valutando partnership con enti locali

BYD non si ferma più in Europa. Quando si parla di auto elettriche, tra i temi più dibattuti c’è la rete di ricarica, la sua capillarità e soprattutto i tempi per un pieno di energia. BYD intende imprimere una svolta. Come? Alcuni giorni fa, Stella Li, Executive Vice-President di BYD, ha annunciato che realizzeranno una rete di stazioni di ricarica ultraveloci per veicoli elettrici in tutta Europa. Non è solo un progetto a lungo termine in quanto BYD intende implementare la sua rete di ricarica in Europa già entro i prossimi 12 mesi. L’azienda installerà direttamente alcune stazioni presso le concessionarie e sta anche valutando partnership con enti locali.
Insomma, BYD vuole una sua rete anche in Europa come già sta facendo in Cina, una nuova sfida a Tesla che prima di tutte ha avuto l’intuizione dell’importanza di realizzare una rete proprietaria da offrire come valore aggiunto. Ma la casa automobilistica vuole fare qualcosa di più dato che intende introdurre in Europa la sua rete di ricarica ultrafast megawatt che ha da poco reso disponibile in Cina.
UN PIENO DI ENERGIA COME UN PIENO DI BENZINA
Quando BYD presentò le sue colonnine megawatt, parlò chiaramente della volontà di arrivare rapidamente ad accorciare i tempi di ricarica per renderli i più vicini possibili a quelli di un comune rifornimento di benzina. Queste nuove stazioni di ricarica arriveranno quindi anche in Europa e Stella Li sostiene che sarà possibile recuperare 400 km di autonomia in soli cinque minuti. Ovviamente, serviranno le vetture compatibili. In Cina, BYD vende i modelli Han L e Tang L già compatibili con la nuova tecnologia di ricarica megawatt. Arriveranno anche nel Vecchio Continente? Possibile ma certamente la casa automobilistica intende proporre in futuro in Europa ulteriori vetture in grado di ricaricare ad altissima potenza.
Secondo Stella Li, si tratterà di un “punto di svolta" che permetterà di aumentare la fiducia delle persone verso le auto elettriche. Entro il 2030, il produttore cinese punta a diventare un attore importante nel mercato automobilistico europeo. Questa rete di ricarica riveste dunque un ruolo molto importante per la crescita del marchio cinese nel Vecchio Continente.
Si tratta di una notizia sicuramente molto interessante. Precisi dettagli ancora non ce ne sono ma sicuramente novità arriveranno nel corso dei prossimi mesi. Non rimane che attendere per saperne di più. Ricordiamo che entro la fine del 2025 partirà la produzione di auto presso il nuovo stabilimento BYD in Ungheria dove sarà realizzato anche un Centro di ricerca e sviluppo.
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