BYD, una kei car elettrica per il Giappone: ecco come sarà
BYD pronta a lanciar ela sua key car elettrica; in attesa debutto, spunta dalla rete una prima foto senza camuffamento
BYD punta ad entrare nel segmento delle kei car giapponesi con un suo primo modello che dovrebbe chiamarsi K-Car la cui presentazione è attesa per il 30 ottobre in occasione del Japan Mobility Show. Di questo modello abbiamo visto alcuni teaser e foto spia ma, adesso, ci sono novità perché a ridosso del debutto è trapelata in rete su weibo grazie all’utente Sugar Design, un’immagine di questa nuova piccola elettrica senza alcun camuffamento. La vettura è mostrata solamente di profilo ma tanto basta per farsi una prima idea di quello che la casa automobilistica sta per lanciare sul mercato giapponese.
Inoltre, teniamo d’occhio questi modelli perché stanno piacendo sempre di più anche in Europa. Come sappiamo, l’Unione Europea vuole le sue E-Car e sta valutando una normativa dedicata per accelerare la diffusione di piccole vetture elettriche proprio in stile kei car.
BYD K-CAR
Le vettura che vediamo in questa foto presenta una carrozzeria in colore bianco con montanti neri. Possiamo notare che, come da anticipazioni, BYD ha scelto di adottare le portiere posteriori scorrevoli per agevolare l’accesso dei passeggeri. L’auto presenta una linea del tetto piatta e un passo relativamente lungo con sbalzi molto corti. Per regolamento, le kei car giapponesi non possono superare i 3,4 metri di lunghezza. L’utilizzo di una piattaforma dedicata dovrebbe aver permesso di massimizzare la lunghezza del passo in modo da poter offrire una buona abitabilità, nonostante la lunghezza complessiva dell’auto contenuta.
Non vediamo gli interni ma passate foto spia avevano permesso di osservare un volante a 3 razze, la strumentazione digitale ed un sistema infotainment con un display al centro della plancia. Tra pochi giorni ne sapremo molto di più. Per quanto riguarda le specifiche tecniche, il regolamento delle kei car non permette di offrire vetture con potenze superiori ai 63 CV. Tuttavia, da tempo circolano indiscrezioni sulla presenza di una batteria LFP (litio-ferro-fosfato) con una capacità di 20 kWh che permetterebbe un’autonomia attorno ai 180 km (WLTC).
LE KEI CAR PIACCIONO IN EUROPA
Le kei car sono piccole auto funzionali e pratiche, proposte ad un prezzo accessibile. Auto vere e non quadricicli, pensate per la mobilità cittadina. Vetture che piacciono in Europa e che in futuro potremo quindi vedere anche sulle nostre strade se davvero l’Unione Europea porterà a compimento il suo progetto E-Car. Del resto, il recente concept Dacia Hipster ci mostra chiaramente come potrebbe evolvere la mobilità cittadina nel Vecchio Continente.