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BYD lancia la condivisione della ricarica domestica (in Cina): ecco come funziona

Il servizio permette di mettere a disposizione la propria stazione di ricarica casalinga quando non è utilizzata

BYD lancia la condivisione della ricarica domestica (in Cina): ecco come funziona
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 23 dic 2025

Per il momento è disponibile solamente in Cina ma non si può escludere che in futuro questa opportunità possa arrivare anche in Europa. Stiamo parlando del nuovo servizio di condivisione delle stazioni di ricarica domestiche di BYD. Attraverso l’applicazione ufficiale, la casa automobilistica ha iniziato a proporre ai possessori di una sua auto elettrica o Plug-in di condividere il proprio punto di ricarica casalingo.

ECCO COME FUNZIONA

L’idea che sta alla base di questo servizio è semplice. Le stazioni di ricarica domestiche possono rimanere inutilizzate per lungo tempo, per buona parte della giornata. Dunque, perché non farle utilizzare da chi ha bisogno? Condividere le stazioni di ricarica casalinghe durante questo periodo significa generare entrate aggiuntive a chi mette a diposizione la wallbox. Per i proprietari di veicoli elettrici che non dispongono di un punto di ricarica a casa, poter sfruttare quello del vicino, ad esempio, può rendere più semplice il rifornimento di energia e anche meno dispendioso dato che non sarà necessario ricaricare presso le colonnine pubbliche, notoriamente più costose.

Il sistema di condivisione si gestisce attraverso l’app di BYD. Il proprietario della stazione di ricarica e l’utente che ha bisogno di ricaricare possono poi concordare gli orari di ricarica e le tariffe.

CONDIVISIONE DELLA WALLBOX CASALINGA, IN CINA PIACE

A quanto pare non c’è solamente BYD ad offrire questa opportunità in Cina. Infatti, anche NIO e Xpeng hanno lanciato una funzione simile per la condivisione della stazione di ricarica casalinga all’interno dell’app proprietaria. Dopo aver configurato la stazione di ricarica condivisa e la fascia oraria di ricarica, gli altri proprietari di auto possono trovare la stazione e pagare il rifornimento di energia direttamente tramite l’app. Visto come stanno evolvendo gli ecosistemi per la ricarica dei veicoli elettrici, non è detto che un giorno non possa arrivare anche da noi, ovviamente risolvendo tutti gli eventuali ostacoli delle normative vigenti (fiscalità, sicurezza dei punti di ricarica ed altro).

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