BYD tratta per creare un nuovo pool in Europa sulle emissioni
Trattative in corso, ancora non sappiamo chi siano le case automobilistiche interessate

BYD è in trattative per formare un pool in Europa con alcune case automobilistiche che hanno bisogno di ridurre il livello di emissioni medie delle loro flotte.
Con le nuove normative 2025 sulle emissioni, le case automobilistiche hanno il problema di rientrare negli limiti imposti dall'UE. In caso contrario come abbiamo raccontato più volte, possono arrivare sanzioni molto pesanti. Il tema delle multe è oggetto di dibattiti e polemiche. Intanto, alcuni marchi hanno scelto la via del pool con Tesla per rientrare nei limiti.
Ricordiamo che si tratta di uno strumento concesso dalla normativa che permette di mettere insieme virtualmente le flotte di più costruttori. In questo modo, un marchio più "virtuoso" è in grado di aiutare un'altra azienda a ridurre il valore medio delle emissioni della sua flotta. Alcune recenti rapporti affermavano che Tesla potrebbe guadagnare circa 1 miliardo di euro grazie agli accordi di pooling.
A quanto pare, si starebbe formando un nuovo pool con al centro BYD.
TRATTATIVE IN CORSO
Dettagli non sono stati ancora forniti ma la trattative sono state confermate da Alfredo Altavilla, Special Advisor di BYD per l'Europa.
Siamo in trattative, siamo sulla buona strada.
Non sappiamo, dunque, quali case automobilistiche stiano discutendo con il marchio cinese per sfruttare lo strumento del polling. Ricordiamo che BYD commercializza solamente auto elettriche e ibride Plug-in e quindi è in grado di cedere "crediti verdi" ad altre aziende.
Anche se non sappiamo chi sta trattando, va detto che Stellantis, Toyota, Ford, Subaru e Mazda hanno aderito al poll di Tesla. C'è poi il poll con Volvo, Polestar, Mercedes e Smart.