Rimac e Bugatti insieme per sviluppare le hypercar del futuro
Bugatti passa sotto il controllo di Rimac attraverso una joint venture creata assieme a Porsche.

Nel corso degli ultimi mesi si è parlato molto del destino della Bugatti ed, in particolare, della possibilità che finisse sotto il controllo di un joint venture tra Rimac e Porsche. Dopo molte voci finalmente è arrivata l'ufficialità. Nella serata di ieri è giunto l'annuncio che Bugatti passerà sotto il controllo di Rimac attraverso un'operazione finanziaria decisamente articolata.
Il costruttore tedesco e la giovane società fondata da Mate Rimac che da poco ha presentato la sua hypercar Nevera, hanno firmato un accordo per andare a creare una joint venture chiamata Bugatti Rimac. Avrà sede a Zagabria (Croazia) e dovrebbe essere costituita nel quarto trimestre del 2021. Il 55% del capitale sarà in mano al Rimac Group e il 45% a Porsche. Sarà poi il Gruppo Volkswagen ad introdurre la Bugatti all'interno della nuova joint venture e a trasferire le azioni a Porsche. Nella nuova joint venture confluirà anche Rimac Automobili.
IL NUOVO ASSETTO AZIONARIO
L'operazione è comunque complessa perché prevede anche una riorganizzazione aziendale come ben evidenziato dall'immagine condivisa da Rimac. Il Rimac Group che deterrà il 55% della nuova joint venture è controllato da Mate Rimac che ne possiede il 37%. Tra gli altri azionisti ci sono Porsche (24%), Hyundai (12%) e altri investitori (27%). Il Rimac Group controlla al 100% anche Rimac Technology.
In qualità di CEO di Rimac Group, Mate Rimac guiderà sia Bugatti Rimac che la nuova divisione, Rimac Technology. Quando sarà fondata, la joint venture avrà circa 430 dipendenti, 300 presso la sede a Zagabria e 130 presso lo stabilimento Bugatti di Molsheim. I due marchi rimarranno, comunque, indipendenti. Porsche giocherà un ruolo importante nella joint venture come partner strategico. Oliver Blume e Lutz Meschke diventeranno membri del consiglio di sorveglianza di Bugatti Rimac.
Nel breve periodo le due case automobilistiche si concentreranno sui loro attuali progetti: la Bugatti Chiron e la Rimac Nevera. I modelli sviluppati congiuntamente arriveranno più avanti. Inutile dire che grazie al costruttore croato, Bugatti potrà affrontare al meglio le sfide future. I rapporti tra il Gruppo Volkswagen attraverso Porsche e Rimac durano da diverso tempo e pare che il Gruppo tedesco abbia trovato nel costruttore croato un prezioso alleato per consentire al marchio Bugatti di poter sopravvivere anche nell'epoca dell'elettrificazione.
Mate Rimac, fondatore e CEO di Rimac, ha commentato:
Questo è davvero un momento emozionante. Rimac Automobili è cresciuta molto rapidamente e la joint venture porta l'azienda a un livello completamente nuovo. Bugatti e Rimac sono una coppia perfetta ed entrambe contribuiscono a importanti risorse: ci siamo affermati come pionieri del settore per la tecnologia elettrica, mentre Bugatti ha più di un secolo di esperienza nello sviluppo di auto di alta classe e quindi porta con sé una tradizione eccezionale che è praticamente unica nella storia dell'industria automobilistica. Insieme metteremo in comune le nostre conoscenze, la nostra tecnologia e le nostre risorse con l'obiettivo di creare progetti molto speciali in futuro.