
11 Marzo 2023
Il futuro di BMW non è solamente legato all'elettrico. Infatti, la casa automobilistica guarda con interesse anche all'idrogeno ed, in particolare, al Fuel Cell. Proprio di recente, il costruttore tedesco ha iniziato a mettere su strada la BMW iX5 Hydrogen, una versione Fuel Cell del suo SUV X5 che servirà per dimostrare le potenzialità di questa tecnologia. L'obiettivo è quello di capire, attraverso i feedback delle persone, se c'è interesse verso l'utilizzo del Fuel Cell.
E a conferma che nel prossimo futuro potrebbero debuttare nuovi modelli dotati di questa tecnologia, arrivano alcune dichiarazioni di Jurgen Guldner, General Programm Manager Hydrogen Technology di BMW. Secondo quanto raccontato, il marchio tedesco starebbe lavorando per rendere compatibile la nuova piattaforma Neue Klasse con i sistemi Fuel Cell.
Come sappiamo, questa nuova piattaforma arriverà nel 2025 ed è stata pensata espressamente per i veicoli elettrici. A quanto pare, questa piattaforma potrà ospitare pure i sistemi Fuel Cell.
Stiamo lavorando per poter integrare l'idrogeno. Non a partire dal 2025, e probabilmente solo nelle auto più grandi. Non abbiamo ancora terminato il progetto ma è una possibilità.
Dunque, stando alle parole del manager del marchio tedesco, BMW potrebbe realizzare nuovi modelli Fuel Cell utilizzando la nuova piattaforma anche se queste vetture arriveranno ben dopo il 2025 quando debutteranno i primi veicoli basati sulla Neue Klasse.
Dal momento che BMW sta iniziando da zero con la nuova piattaforma Neue Klasse, per il marchio tedesco è più conveniente rendere la nuova piattaforma sin da subito compatibile anche con il Fuel Cell. In questo modo, se davvero il costruttore arriverà a sviluppare nuovi modelli dotati di questa tecnologia, potrà disporre di una piattaforma già pronta e non dovrà occuparsi di modificarla per il nuovo utilizzo.
Il manager ha poi spiegato che si sta studiando un nuovo approccio per integrare i serbatoi dell'idrogeno nelle vetture.
Il sistema dei serbatoi nell'iX5 Hydrogen è piuttosto grande e si trova proprio al centro dell'auto. L'idea è di avere serbatoi più piccoli posizionati uno accanto all'altro che occupino lo spazio del pacco batterie di un veicolo elettrico.
Guldner si dimostra molto fiducioso sul progetto legato al Fuel Cell. Il manager lo definisce come il progetto più entusiasmante su cui ha lavorato nei 25 anni in BMW.
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Commenti
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dovremo tuttavia " fare i conti con " quel rifornimento di carburante in stazioni di servizio che dovranno essere progettate e realizzate poi in luoghi che si trovano ad almeno 300Km da casa [ talvolta anche di più ]
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ok ho trovato il dato ufficiale del Peso a secco
Tesla Model s AWD normale 2.069 kg
questo è un discorso diverso, infatti l'idrogeno è meglio usarlo per decarbonizzare l'industria
Tieni presente che i pesi a vuoto dichiarati sono sempre minori( quello della model s è di una pesata) comunque, visto che la batteria è sotto, è meno influente.
Ti faccio altro esempio.
La Nexo, cuv/suv di 1814kg, fa 0.9kgH2/100km e ha un serbatoio di quasi 157l
WLTP 666 km con cerchi da 17.
Bagagliaio oltre 100l in meno della Ioniq 5
Peso a vuoto da dati pdf
1814 nexo 1905 Ioniq5
660 km vs 507 km
Il problema del FCEV non è il peso ma il volume dei serbatoi
Alla fine nelle lunghe percorrenze, su auto normali, la differenza è troppo poca per giustificare l'utilizzo della tecnologia.
Sul trasporto medio pesante è un altro discorso.
comunque 300 kg sono tantissimi.
ho una serie 1 da 190cv ed un serie 5 da 270cv e ci sono circa 280 kg di differenza. è esagerata la differenza di peso. se mi facessero una tesla da 1500 kg e 700 km di autonomia reale potrebbe cambiare la cosa.
l'h2 può essere trasportato tramite condotti per il metano, alimentare caldaie e distributori per auto con piccole modifiche alla rete attuale.
esistono già caldaie casalinghe studiate per bruciare h2
2 impianti in tutta italia, 20 vetture sono quelle presenti in tutto il territorio.
devono aprire impianti per 300 vetture al giorno ??
hai ragione anche tu! :)
E pensa te che studiando ed investendo si arriverà a produrre 12 Kg di idrogeno all'anno in tutto il mondo.
Solo le batterie possono migliorare, tutto il resto no.
Parola dell'inutile Signor Rossi a cui anche Greta con l'appoggio di Papa Francesco dice grazie!
Producono energia green prevalentemente da idroelettrico e per una popolazione piccolissima in confronto al territorio (sono meno di 5 milioni di anime).
Hanno infatti una densità media di 14,2 persone per Km2 contro le 113 di media dell'Europa.
Inoltre hanno un territorio assolutamente adatto alla fruizione di energia idroelettrica.
Per finire unito a questi fattori hanno pure un mare di petrolio sotto di loro!!
Nessuno vuole dire che non siano bravi ad aver sfruttato quanto di valido si sono ritrovati per le mani, ma dire che bisognerebbe copiarli senza considerare l'impossibilità oggettiva di realizzare gli stessi risultati senza la stessa "infrastruttura" è cosa indicativa di una persona poco, poco, POCO, MA DAVVERO POCO intelligente se crede che ciò sia possibile...
io nemmeno per i camion. l'H2 verde va usato al posto di quello grigio dove già si usa, cioè nell'industria.
Forse, ma forse, nei trasporti navali e aerei. E' ancora tutto da dimostrare però.
Come ho scritto sopra il FCEV in futuro potrebbe essere utile ma non nella mobilità leggera.
Si riferisce al Ducato
"Meno pesanti, più autonomia, i costi caleranno".
Dove esattamente ci sono questi dati?
A presto dere una Mirai ed una Model 3 LR direi tutto eccetto che quello che hai scritto.
Non è solo un problema di costi ma anche di tecnologia o pensi che le stazioni del futuro saranno tanto diverse da ora?
Sono problemi che resteranno.
Le colonnine le posso mettere dappertutto, una stazione ad H2 no.
L'H2 potrebbe essere usato più efficientemente come generatore di elettricità per abbassare i picchi di domanda su stazioni HPC che direttamente nelle auto.
Già adesso ci sono auto che ricaricano 10-80% in meno di 20 minuti e il problema dei segmenti piccoli/costi non si risolve comunque.
10 vetture l'ora sono più di quello che fa una colonnina elettrica.
alla fine è solo una questione di costi, ma non di tecnologia.
per le batterie è un problema sia di costi, che di tecnologia
In realtà ne esiste un altro a Mestre e credo altri in fase di realizzazione, in Germania c'è ne sono un bel pò, noi come tutto siamo sempre indietro
Confondi i politici con gli organizzatori e il "fatto" con una scelta sbagliata quanto inutile (nella speranza che sia stata solo frutto d'ignoranza). Per il resto, rosso di sera bel tempo si spera anche se non ci sono più le mezze stagioni. Salùt
Amen fratello. Amen.
Sacrosanto.
Mi ricorda i politici italiani.
Per quanto riguarda il signor Schwoerer sono sicuro che abbia delle ottime ragioni, ma per abitudine, forse legata al mio lavoro, tendo a dare ragione a chi fa piuttosto che a chi dice.
Tra il dire ed il fare c'è di mezzo il mare.
Per il resto il fatto, e per me è quello che conta, è che i nostri politici si sono fatti caricare le auto da dei generatori.
E questo fatto è ridicolo.
Non ho capito chi o cosa ti ricordi ma non sono io che critico gli organizzatori, lo fa Philippe Schwoerer l'autore dell'articolo che ti ho allegato, con dei dati e alternative che confermerebbero la sua tesi e che non avrebbero fatto correre il rischio di far "rimanere a piedi" nessuno.
Sinceramente non vedo alcun futuro per l’idrogeno green, che oggi è neanche il 2% dell’intera produzione mondiale ... prendiamo la stazione di Bolzano, l’unica esistente sul suolo italiano pagata qualche decina di milioni coi soldi dei gentili contribuenti. Ecco loro producono un 370 kg d’idrogeno green al giorno ... con questi 370 kg riesci a rifornire un 70 vetture al giorno e qui finisce la storia.
Non credo sia possibile costruire altre centomila stazioni come Bolzano sul suolo italiano o qualche milione sul suolo europeo ...
Verissimo.
Ma dato che ti piace fare pensiero collaterale, e lo apprezzo moltissimo, ti invito a ragionare su questa domanda:
"Perché gli organizzatori hanno messi dei generatori?"
Io azzardo eh, azzardo a dire che forse era l'unica loro opzione per venire incontro ad una imposizione dall'alto (politica di gestione) di obbligare TUTTI a venire in auto elettrica ed al fine di evitare di far rimanere a piedi politici hanno fatto di necessità virtù.
Ora tu vuoi criticare gli organizzatori perché hanno dei capi che prendono decisioni piuttosto discutibili o che del territorio dove lavorano non sanno praticamente niente?
Ti ricorda un po' qualcosa?
A me si.
A parte che (allegare e) fidarsi di un articolo che ne cita un altro senza nemmeno riuscire a capire che, diversamente da come scrive, la notizia non è del 2023 ma di una anno prima, lascia molto a desiderare e poi altre testate, forse un po' più serie, hanno criticato la scelta di mettere i generatori puntando il ditino non contro le auto elettriche ma contro gli organizzatori
https://www.automobile-propre.com/quand-les-ministres-rechargent-leurs-voitures-electriques-au-diesel/amp/
Il FCEV può essere utile ma non è sicuramente la soluzione definitiva.
Veramente non capisco come non riuscite a vedere i limiti delle FCEV.
Hanno bombolini giganteschi e range paragonabili alle BEV, il rifornimento in pochi minuti è ottimo ma nella realtà ha anche dei limiti.
Una pompa teoricamente potrebbe rifornire 15 auto all'ora nella realtà ne rifornisce meno di 10 sia per le pressioni elevate sia per le temperature.
Dei costi poi non ne parliamo, anche come manutenzione visto che ha bisogno di filtri sempre in buono stato.
Poi è sempre un EV, quindi rimane un "elettrodomestico"
Ampiamente vero.
Bisogna conoscere tutta la storia : la “grande nation” sono anche dei “grande incapaci” ... le loro centrali nucleari stanno cadendo a pezzi, soffrono la ruggine come una vecchia teiera. Oltre la metà sono fuori servizio e le altre funzionano a livelli minimi perché manca l’acqua nei fiumi per poter raffreddare i reattori ... quanto pare la mancanza dell’acqua è dovuta al cambiamento climatico.
La Francia si trova in deficit di approvvigionamento energetico ed è costretta a ricorrere alle importazioni ... si insomma quello che l'Italia e tante altre nazioni fanno da sempre e adesso ancor più.
Forse non sarebbe stato male investire seriamente in energie rinnovabili ... tipo i norvegesi che vendono il petrolio e gas ai altri e loro stessi producono tre o quattro volte più energia da rinnovabili di quella di cui hanno bisogno.
Vediamo da qui a 10 anni cosa tirano fuori.
Per il momento io continuo a vedere un futuro per l'H2 confinato a mezzi pesanti e trasporto di grandi dimensioni.
Applicato a milioni di auto lo vedo vermanete difficile da gestire e costoso da utilizzare.
Nel 2030 controlleremo cosa é cambiato.
ok, ma saremo meno dipendenti dalla cina. macchine meno pesanti, più velocità nel rifornimento, più autonomia. i costi caleranno.
il fiat ducato elettrico a batteria fa 150 km di autonomia. a me interessa l'autonomia, non il green.
Semplicemente è l'evoluzione che ci si aspetta. Ovvero prima tutte BEV e quando si potrà produrre Idrogeno verde a un costo decente si passerà a quello. Per chi invece dice di aspettare l'idrogeno e non prendere le BEV vi rammento che l'idrogeno parte con 0 infrastrutture e costi elevati sia nel carburante che nel veicolo quindi non è una strategia sensata.
neanche a R_mzz
Il problema non è solo che sarà meno green. Il problema è che gli sprechi di conversione si riperquoteranno sicuramente sul costo di utilizzo.
Vedremo se si riuscirà a contenere il costo del carburante in qualche modo, ma la vedo dura. Magari diventeranno le nuove auto per "ricchi", che pur di risparmare tempo per il rifornimento, saranno disposti a pagarlo il triplo. D'altronde chi guida una lambo non si cura di quanto spende in carburante.
L'idrogeno è il vero futuro.
Vi metto un articolo simpatico che invito tutti a leggere:
https://www.newsauto.it/notizie/ricarica-auto-elettrica-con-generatori-gasolio-paradosso-2023-410882/amp/?fbclid=IwAR0St4DlNiKSFREIypfr7ebuMqCbcybML5rvT7S8yJ7zsjZCmZqf0iQVins
In sintesi: gli europarlamentari sono "obbligati" ad usare auto elettriche che però vengono caricate da generatori a gasolio.
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purchè costruiscano quelle stazioni di servizio e rifornimento di carburante e che dovranno stare a 300Km. da casa [ forse anche di più ]
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NK ? ...meglio YNK
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sarebbe la soluzione definitiva, pratico, veloce e con autonomie decenti.
non sempre si deve trovare la soluzione più pseudo "green", è chiaro che c'è dello spreco nei vari passaggi per la produzione. ma all'atto pratico è più funzionale.
ad italba non piacerà!