
24 Settembre 2021
BMW ha da poco presentato il SUV elettrico iX3 le cui prime consegne inizieranno verso la fine dell'anno. Nel 2021, invece, arriverà la i4 la cui concept car è stata svelata nei primi mesi del 2020. A seguire debutteranno poi ulteriori modelli a batteria che fanno parte di una precisa strategia del marchio tedesco nel settore delle auto elettriche. Nel frattempo, BMW festeggia le 200.000 unità prodotte della sua elettrica i3 che dal momento del debutto ha ottenuto un buon successo di vendite che continua ancora oggi.
A quasi 7 anni dal lancio, infatti, questo modello è ancora richiesto. Nata come veicolo a zero emissioni per la mobilità urbana, nel tempo è stata affinata e aggiornata con l'introduzione di pacchi batteria di capacità crescenti. Oggi, grazie all'accumulatore da 42,2 kWh la i3 è in grado di percorrere fino a 285-310 chilometri nel ciclo di prova WLTP. E per chi vuole maggiore sportività c'è la i3S (Qui la nostra prova consumi) che può contare su un motore elettrico più potente (135 kW contro 125 kW) e dettagli estetici più grintosi.
Per il costruttore tedesco, la i3 è diventata anche un laboratorio su cui testare soluzioni da portare poi su altri futuri modelli a batteria del Gruppo. Per esempio, il motore della i3S è stato utilizzato anche sulla MINI Cooper SE (Qui la nostra prova). La BMW i3 è costruita all'interno dello stabilimento a Lipsia su di una linea di produzione dedicata. La piattaforma utilizzata per questo modello è particolarmente sofisticata.
Infatti, dispone di una cella passeggeri in plastica rinforzata con fibra di carbonio (CFRP). Il modulo Life realizzato in CFRP fa parte di un'architettura del veicolo specifica per BMW i3 e progettato per la mobilità elettrica sin dall'inizio. È modellato a Lipsia da nastri in fibra di carbonio e assemblato in un processo unico sviluppato dal BMW Group. Segue l'unione con il modulo Drive, lo chassis in alluminio, che porta la trasmissione, il telaio e la batteria ad alto voltaggio. Processi di produzione all'avanguardia garantiscono che la costruzione della carrozzeria e l'assemblaggio della BMW i3 a Lipsia richiedano solo circa la metà del tempo necessario per i veicoli convenzionali.
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Commenti
perchè aveva un' autonomia ridicola.
Poco ci manca che ho visto in giro più id3 appena uscite piuttosto che questa i3. Seriamente, ne ho viste solo 2 dal lancio. E si che da me (Verona e provincia) di auto elettriche ne girano a bizzeffe.
Offriva il range extender, cosa non da poco
mai capito come abbia fatto a vendere così tanto (per un elettrica), considerato che esteticamente è forse l' elettrica più brutta sul mercato, peggio della prima leaf secondo me come bruttezza.
Provata e non mi dispiace. Il costo ad oggi è insostenibile per quello che offre. Autonomia davvero ridicola ahimè. Gli interni a me piacciono molto.
le rare volte in cui la trovo disponibile su sharenow sono sempre felice :)
peccato siano poche
che scempio di macchina e costo per quello che offre.