BMW: presto su strada il motore elettrico rivoluzionario di DeepDrive
Bmw e DeepDrive stanno lavorando a un nuovo motore elettrico a doppio rotore che promette peso ridotto e alta efficienza.
BMW e l'azienda tedesca DeepDrive stanno collaborando al perfezionamento della nuova tecnologia e-drive, ovvero un'interessante applicazione della propulsione elettrica che promette maggiore efficienza accompagnata da una buona riduzione del peso. Aspetto importante, quest'ultimo, quando si parla di vetture elettrificate.
La tecnologia e-drive appartiene e DeepDrive ed è già stata presentata qualche anno fa. In questo lasso di tempo la start-up tedesca ha collaborato con il comparto BMW Startup Garage svolgendo diversi test al banco per mettere alla prova il rendimento di questa soluzione propulsiva. I buoni riscontri ottenuti in laboratorio hanno convinto i tecnici a fare un ulteriore passo avanti, tanto che BMW ha deciso adesso di provare su strada alcuni modelli equipaggiati proprio con i motori elettrici di DeepDrive.
La casa di Monaco di Baviera ha definito questa tecnologia "rivoluzionaria" e tanto basta per far capire che siamo davanti ad una soluzione potenzialmente in grado di portare le auto elettriche verso un nuovo step evolutivo. Il sistema propulsivo messo a punto da DeepDrive permette, in un certo senso, di inglobare due motori elettrici in uno. Vediamo però di capire meglio come funziona in dettaglio.
COME FUNZIONA IL MOTORE ELETTRICO A DOPPIO ROTORE DI DEEPDRIVE
Lo schema di funzionamento del motore a doppio rotore che ha convinto BMW si basa appunto su un doppio rotore azionato da uno statore. Mentre in un'unità elettrica tradizionale uno statore aziona un solo rotore che può essere interno o esterno, nella soluzione di DeepDrive lo statore aziona due rotori (uno esterno e uno interno) contemporaneamente. Il motore elettrico che ne deriva ha dimensioni più compatte e un'efficienza di rendimento di oltre il 96%. Si tratta di un valore molto alto che migliora ulteriormente il già ottimo livello raggiunto dai motori elettrici rispetto alle controparti endotermiche.
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La compattezza dei motori consente inoltre la loro installazione direttamente sui mozzi delle ruote, per cui i tecnici possono piazzare un motore elettrico su ciascuna ruota riducendo gli organi di trasmissione e avendo un veicolo a trazione integrale ben bilanciato anche per quanto riguarda la distribuzione del peso.
Secondo Karol Virsik, Head of Research Vehicle Concepts and Technologies di BMW:
Le componenti del prototipo di DeepDrive hanno ampiamente superato le nostre specifiche. Questo è davvero insolito in una fase così precoce e con una tecnologia completamente nuova. DeepDrive ha sviluppato un una visione entusiasmante per la trazione elettrica del futuro.
NEI PROSSIMI ANNI SULLE AUTO DI SERIE?
Le ottime potenzialità della tecnologia elettrica a doppio rotore devono adesso essere confermate sul campo, ovvero direttamente su strada tramite alcuni prototipi BMW appositamente equipaggiati. Se i risultati confermeranno gli ottimi riscontri ottenuti in laboratorio, questi nuovi propulsori potrebbero trovare applicazione sui futuri modelli di serie con la conseguenza di avere sul mercato vetture dalle ottime prestazioni, ben bilanciate e soprattutto meno energivore. Il peso ridotto, infatti, va anche a vantaggio dei consumi di elettricità e influisce positivamente sull'autonomia.
BMW non è comunque l'unico costruttore ad essere interessato ai progetti di DeepDrive. La start-up tedesca sta collaborando infatti con altri protagonisti dell'industria automotive, incluso un grosso fornitore di componentistica come il connazionale Continental.
Per quanto riguarda invece BMW, non è da escludere che il motore a doppio rotore possa trovare spazio in futuro su alcuni modelli elettrici ad alte prestazioni, come ad esempio la coupé sportiva basata sulla piattaforma Neue Klasse di cui ancora si sa poco o nulla al di là di alcune foto spia dei muletti sorpresi in prova.