
13 Novembre 2020
La nuova etichetta pneumatici UE entrerà in vigore a partire dal prossimo 1 maggio 2021. Parlamento e Consiglio europeo hanno infatti trovato un accordo sulle nuove modalità di etichettatura europea degli pneumatici per quanto riguarda parametri come consumi, aderenza sul bagnato e rumore.
Obiettivo finale del nuovo regolamento quello di fornire ai consumatori maggiori informazioni per consentire una scelta più informata su quali prodotti acquistare per poter puntare su pneumatici più sicuri, più silenziosi e che consumano meno carburante. Queste norme sono state pensate anche per contribuire a salvare vite umane e a ridurre le emissioni di gas serra nel settore stradale.
Il trasporto su strada è infatti responsabile del 22% delle emissioni di gas serra e gli pneumatici, in particolare, incidono tra il 20% e il 30% sul consumo di carburante, soprattutto a causa della resistenza al rotolamento. Ridurre tale resistenza significa consumare di meno e quindi produrre meno emissioni inquinanti.
La nuova etichetta pneumatici UE non viene snaturata e mantiene sostanzialmente la precedente impostazione con l'aggiunta di una serie di nuove informazioni ed un numero inferiore di classi.
I principali cambiamenti riguardano:
In aggiunta, questo nuovo regolamento includerà anche gli pneumatici ricostruiti ma solo quando sarà disponibile un adeguato metodo di prova. Le nuove normative prevedono pure l'inserimento di parametri relativi al chilometraggio e all'abrasione, non appena saranno disponibili metodi di prova adeguati.
Per i consumatori, comunque, le novità più evidenti saranno le icone per la neve ed il ghiaccio che esprimeranno le prestazioni delle gomme auto in presenza di questi elementi.
Se lo pneumatico rispetterà il valore minimo di aderenza su neve, la nuova etichetta pneumatici UE riporterà anche l'icona di una montagna a 3 punte con il simbolo della neve al suo interno. Se lo pneumatico è conforme anche al valore minimo di aderenza sul ghiaccio, la nuova etichetta pneumatici UE disporrà anche di un'icona con un triangolo ghiacciato. Grazie a queste due nuove icone, i consumatori potranno scegliere ancora meglio il tipo di pneumatico da adottare, soprattutto se vivono in climi freddi o se devono scegliere delle gomme auto specifiche per l'alta montagna nei periodi invernali. Sarà quindi più semplice scegliere i giusti pneumatici invernali (a tal proposito, QUI trattiamo l'argomento riguardo le auto elettriche).
In attesa che arrivi la nuova etichetta pneumatici UE, i consumatori hanno ancora a che fare con la vecchia che viene applicata direttamente su ogni pneumatico. La sua corretta interpretazione è importante in quanto può fare la differenza tra un prodotto qualitativamente elevato con un'ottima aderenza sul bagnato, con consumi ridotti e rumorosità bassa, da uno di bassa qualità con qualità tecniche mediocri.
L'etichetta pneumatici UE assomiglia molto a quella che valuta la classe energetica di un elettrodomestico. 3 sono i parametri valutati: consumi, aderenza sul bagnato e rumorosità. Per quanto concerne i primi due parametri, il punteggio è attribuito con lettere che vanno dalla A (migliore) alla G (peggiore). La scala dei consumi è anche visualizzata attraverso delle bande colorate (da verde a rossa). La rumorosità è espressa, invece, in decibel.
I consumi di un'auto dipendono molto dalla resistenza al rotolamento. Uno pneumatico molto efficiente, cioè in grado di offrire una bassa resistenza, otterrà un punteggio alto e garantirà minori consumi. Le differenze di punteggio non sono da poco in quanto il peggioramento in termini di consumi da uno pneumatico di classe A ad uno di classe G arriva al 7,5%.
Il parametro dell'aderenza sul bagnato incide ovviamente sulla sicurezza dell'auto. Pochi metri possono fare la differenza in situazioni di emergenza. A 80 Km/h sul bagnato, uno pneumatico di classe A permetterà spazi di frenata sino a 18 metri in meno rispetto a quello che permette di ottenere un modello di classe F.
La rumorosità di uno pneumatico incide sul comfort di marcia. Se il logo riporta una sola onda nera, significa che è almeno di 3 dB sotto il limite europeo. 2 onde nere significano un rumore moderato. 3 onde nere identificano uno pneumatico rumoroso con un valore superiore al limite europeo.
Parametri, dunque, da valutare con attenzione prima di effettuare l'acquisto. Puntare su di un prodotto economico ma mediocre può portare a costi superiori nel lungo periodo e a problemi di sicurezza.
Quando si valuta uno pneumatico non bisogna stare solo attenti all'etichetta pneumatici UE ma anche ad una serie di codici e sigle presenti sulla sua spalla. Infatti, oltre alla marca e al modello si trovano: misura, indice di carico, indice di velocità, data di fabbricazione, indicatore di usura e tipo di pneumatico.
La misura dello pneumatico è composta da 3 parametri che rappresentano la larghezza del battistrada, il rapporto tra l'altezza e la larghezza e il diametro del cerchio. Per esempio, è possibile trovare 195/55 R16. La lettera "R" vicino al parametro che indica il diametro del cerchio identifica che lo pneumatico è del tipo radiale.
L'indice di carico è un parametro che identifica la portata massima della gomma ad una determinata pressione. Il valore riportato equivale ad un preciso peso massimo sopportabile consultabile attraverso una speciale tabella. 90, per esempio, equivale ad un carico massimo di 600 Kg. Ovviamente, tale valore deve essere compatibile con la propria autovettura. In tal senso, fa sempre fede quanto riportato sul libretto di circolazione. Se quindi è riportato 90, si potranno scegliere pneumatici con indice uguale o superiore a questo valore.
Sulla gomma auto è riportato anche l'indice di velocità, cioè la velocità massima tollerata dallo pneumatico. Ad ogni lettera corrisponde una precisa velocità consultabile all'interno di una tabella. Pure in questo caso è fondamentale fare riferimento a quanto scritto sul libretto di circolazione.
Indice | Km/h | Indice | Km/h | Indice | Km/h | Indice | Km/h | Indice | Km/h | ||||
A1 | 5 | A7 | 35 | F | 80 | N | 140 | U | 200 | ||||
A2 | 10 | A8 | 40 | G | 90 | P | 150 | H | 210 | ||||
A3 | 15 | B | 50 | J | 100 | Q | 160 | V | 240 | ||||
A4 | 20 | C | 60 | K | 110 | R | 170 | ZR | >240 | ||||
A5 | 25 | D | 65 | L | 120 | S | 180 | W | 270 | ||||
A6 | 30 | E | 70 | M | 130 | T | 190 | Y | 300 |
Altro parametro è la data di fabbricazione, indicata all'interno di un piccolo ovale. Per esempio, 1609 significa che lo pneumatico è stato costruito nella sedicesima settimana del 2009.
L'indicatore di usura è una serie di piccole protuberanze presenti all'interno delle scanalature del battistrada che consentono di capire quando la gomma è troppo usurata e deve essere cambiata.
C'è poi l'indicatore del tipo di pneumatico, presente, però, solamente sui modelli invernali e non sugli pneumatici estivi. Solitamente si trova la sigla M+S che significa Mud+Snow, cioè fango e neve.
Sulle gomme auto è poi presente comunemente anche la sigla TL che sta per "Tubeless", cioè senza camera d'aria.
Compreso il significato dell'etichetta pneumatici UE e dei parametri della gomma auto, per scegliere il giusto modello per la propria autovettura, la prima cosa da fare è prendere in mano il libretto di circolazione dove sono riportate tutte le misure omologate sia per gli pneumatici estivi che per quelli invernali. Tali informazioni sono presenti nelle sezioni "pneumatici" e "segue pneumatici".
Partendo da questi dati è possibile dunque scegliere il modello di pneumatico compatibile a livello di tipologia, dimensioni, indice di carico e velocità.
Da tenere ben presente anche le indicazioni dell'etichetta pneumatici UE che consentono di valutare la qualità della gomma auto e non solamente la compatibilità. Un buon prodotto, anche se magari costa di più all'inizio, può avere ricadute importanti nel lungo periodo in termini di consumi, comfort e soprattutto di sicurezza.
Per massimizzare la durata degli pneumatici e fondamentale assicurarsi di "trattarli bene" con una semplice manutenzione.
Innanzitutto, è fondamentale la loro perfetta equilibratura in fase di montaggio. Uno pneumatico non equilibrato può usurarsi precocemente ed in maniera non uniforme. Inoltre, può generare vibrazione che non fanno certamente bene agli altri organi della macchina come le sospensioni.
Altrettanto importante è mantenere sempre la giusta pressione di gonfiaggio. Una bassa pressione può causare aumenti di consumi di carburante. Il giusto livello di pressione è solitamente esplicitato all'interno del manuale d'uso dell'auto. Il controllo deve essere fatto a pneumatici freddi.
Infine, è sempre utile effettuare periodicamente la rotazione degli pneumatici per rendere uniforme il loro consumo. La rotazione dovrebbe avvenire ogni 15.000 Km circa.
Quando entrerà in vigore la nuova etichetta pneumatici UE?
A partire dal maggio 2021.
Quali saranno le novità più evidenti per i consumatori?
L'introduzione delle nuove icone che certificano le prestazioni degli pneumatici sulla neve e sul ghiaccio.
L'attuale etichetta pneumatici UE che informazioni offre?
Parametri come consumi, aderenza sul bagnato e rumorosità.
Dove si trovano i codici e le sigle dei pneumatici?
Sulla spalla dello pneumatico.
Dove si trovano i valori di omologazione per la propria auto?
Nel libretto di circolazione alla voce pneumatici e segue pneumatici.
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Commenti
Concordo sulle prime due righe, sulla terza no.
Negli ultimi anni le 4 stagioni hanno avuto un grande miglioramento
Quantomeno non sono sotto la media come voi sf1gati
Resto nella media...
No, dopo circa 10 ero a quel livello, poi ho deciso di non avere ruoli più remunerativi (ma più onerosi come tempo) per tenermi del tempo per la famiglia
Sei comunque una persona nella media... Professorone...
Magari a 1700 ci sei arrivato dopo 25-30 anni di lavoro... Dai su non tirartela
Uh che paura, se ti associ anche tu allora ho davvero paura.
Ma defecati sui piedi!
1000 no, 1700 sì
Ha parlato il cogli0nazzo!
No, mon metti quelle migliori sulle ruote motrici perché tengono di più. Le metti lì perché si consumano più in fretta. E' quello il punto.
Se non lo fai, succede appunto che hai 2 gomme usurate e che tengono poco e 2 che tengono bene.
Con la rotazione hai 4 gomme che bene o male sono simili.
Non ho prole
3 anni al sole, al freddo, a tutte le intemperie...se fai pochissimi km, è normale che un pneumatico faccia quella fine.
Già lo farò...
Anch'io le ritiro su un sito, nello specifico trovagommepuntoit, ma la legge permette di scendere di una sola lettera sul codice di velocità solo in caso di termiche (invernali) ma allo scadere della stagione (solitamente il 15 aprile) sei già in multa. E che io sappia si, in caso di incidente, anche avendo ragione, l'assicurazione può attaccarsi a questo cavillo per non pagarti. Conviene che ti informi con qualche assicuratore che saprà sicuramente dirti tutto con più precisione.
Senza dubbio dopo la distrazione vengono gomme, ammortizzatori o anche la semplice pressione di gonfiaggio che spesso viene trascurata.
Dai test la 4 stagioni fa solo qualcosa in più dell'estiva mentre l'invernale molto peggio, poi chiaramente dipende molto dalla gomma non sono tutte uguali questo è il vero problema.
Io le sto provando da un anno per la prima volta e non hanno problemi di tenuta sebbene non sono di marca blasonata
In realtà da una marca all'altra cambia tantissimo, ci sono 4 stagioni che tengono maggiormente sul bagnato e altre che tengono meglio sulla neve. C'è anche un test su al volante di un paio di mesi fa.
Per fare un figlio immagino che ti fai una seghetta.
Semplicemente perchè ho trovato un offertona su 2 gomme kleber nuove che avevano come specifica purtroppo la H al posto della V e le ho prese sapendo che tanto a qualsiasi posto di blocco non mi hanno mai controllato le gomme.. Ma poi mi è sorto l' altro dubbio
Veramente qua nella mia zona funziona proprio come dico io, non li controlla nessuno queste cose, mai capitato! Lo so che se sono in torto anche per una semplice lettera ma non mi preme il fatto del controllo al posto di blocco bensì altro come ho già detto
Io ho la stalla dietro casa allevo io il maiale i polli le galline le papere e anche i conigli...
Mai visto un macellaio
Invece no! Se sbagli codice o codici vai incontro a sanzioni. Il fatto che non controllano come tu dici, credo sia una cosa soggettiva e sbagliata.
Io non mi distraggo quindi l'unico tamponamento che posso causare è quello dovuto alle gomme.
Le tacche da neve dul bagnato non tengono. La frenata è pessima, altro che simile alle estive.
15€/h è superiore alla borsa di specializzazione comunque
Eccheccelodiaffare?
Provato sulla Vespa, erano gomme di marca ma dopo 3 anni si erano stranamente indurite.
Con sole due ruote e le auto prepotenti è due volte più difficile ripetto ad un'auto
Secondo me ti fanno il qlo e non capisco il senso di questa preferenza fuori specifiche del libretto.
La maggior parte dei tamponamenti capita per distrazione poi chiaro che una buona frenata aiuta ma non è la causa.
Per le gomme dipende molto dalle 4 stagioni, alcune sono più simili alle gomme termiche, altre sono gomme estive con le tacche da neve e fango (M+S), queste ultime non hanno problemi sul bagnato e hanno una frenata molto simile alle estive
Beh con una trazione anteriore ben equilibrata basta il manico, una lancia delta con gomme estive si fermava 200 metri prima rispetto ai 4x4, probabilmente con gomme termiche avrebbe avuto prestazioni pari a un 4x4 con gomme normali
Mi associo a tutti quanti ti danno del ign0rant€ od analfabeta funzionale .
tu immagina a 26-30 anni con le porte sbarrate per le scuole di specializzazione, 8mila posti/anno per 18mila medici abilitati candidati, graduatorie che non scorrono per inettitudine del miur. Ci resta la bella prospettiva di emigrare o spartirci le briciole di sostituzioni, reperibilità, 15€/h. Oggi è il momento migliore per l'impiego per uno già specialista, non capisco dove sia il tuo problema.
No. Ora sai perche' non ti ho risposto prima :D
Se non sbaglio dovrebbe essere così: se ben conservate, massimo ª ni possono avere, dopodiché i materiali usati cominciano a perdere le loro caratteristiche tecniche e chimiche.
Raga io sono fortunato, abito in puglia lato mare e non ho lo sbatti di cambiare le gomme per l'inverno.
Al max capitano 2 giorni di neve tra gennaio e febbraio. E quando capitano abbondano di sale.
Spero di non doverti mai sorpassare.
Scommetto che sei uno di quelli che va a 50kmh sulle statali e si fa sorpassare dai camion
C'è penuria di medici prova in qualsiasi altra regione
2018 va bene
Se conservate correttamente vengono garantite dal produttore per ben 10 anni dalla data di fabbricazione..ovvio che tutti vorrebbero la gomma più fresca possibile, ma sono più pippotti mentali che altro.. Dot 2018 vai tranquillissimo
Ahhh si
Mi sa che il problema non é un corso di formazione di due mesi.......
Ok, spero di trovarmi bene con questa gomma allora!
corretto. Peraltro 0818 non è mica vecchio come dot eh, ormai è sui 4 anni di età che devi cominciare a controllare come sono state tenute.
Fidati per arrivare a quella velocità ci impiegava una eternità
4 stagioni per cambiare le gomme ogni 20000km? No grazie! Estive sempre!
Sei un mito!
Per i più esperti, ho acquistato online delle Continental premiumcontact 6 225 45 R17 mi sono arrivate circa due settimane fa, il DOT è 0818, in pratica febbraio 2018, siamo al limite dei due anni, ho letto che se la gomma è stata conservata come si deve il dot ha poca importanza perche mantiene inalterate le proprie caratteristiche, è vero questo?
Quindi anche per le 4 stagioni vale lo stesso discorso delle invernali che si può scalare di una lettera? Sei sicuro?
Io ho le termiche su tutte e 4 le ruote...
Sulla neve serve manico e gomma giusta, altrimenti si sta a casa!
L'obbligo è quello di montare pneumatici invernali o catene.
concordo, sulla trazione posteriore la differenza si sente molto
Bisogna dire che con una trazione posteriore servono le gomme termiche almeno sull'asse posteriore, una trazione anteriore va molto meglio