Cerca

Stop endotermiche al 2035, per Salvini è "un suicidio senza senso"

Bisogna puntare sulla neutralità tecnologia. Tutelare l'ambiente è una priorità ma anche salvaguardare i posti di lavoro

Stop endotermiche al 2035, per Salvini è "un suicidio senza senso"
Vai ai commenti 205
Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 13 set 2024

Il ministro delle Infrastrutture e dei Traporti Matteo Salvini è tornato a parlare dello stop alle endotermiche nel 2035 e della volontà del suo partito e del Governo di lavorare per rivedere questa scadenza. L'occasione è l'inaugurazione del Salone Auto Torino 2024 dove il ministro ha raccontato che la prossima settimana sarà a Budapest con i colleghi ministri dei trasporti europei per far tornare il buonsenso e farlo prevalere rispetto all'ideologia.

SI ALLA NEUTRALITÀ TECNOLOGICA

Salvini ribadisce la sua posizione sul tema e cioè che bisogna puntare sulla neutralità tecnologica perché mettere fuori mercato le endotermiche tra una decina d'anni è un suicidio economico, sociale, industriale e ambientale senza nessun senso.

La neutralità tecnologica vuol dire che da qui ai prossimi 30 anni si può comprare l'auto elettrica, ma mettere fuori legge e fuori mercato tra 10 anni le auto a combustione interna, benzina e diesel, è un suicidio economico, sociale, industriale e ambientale senza nessun senso.

Per il ministro, oltre a tutelare l'ambiente bisogna anche salvaguardare i milioni di lavoratori del settore.

Non manca nemmeno una frecciatina ai comuni guidati dai partiti di sinistra.

Come ministro dei Trasporti da due anni sto cercando l'equilibrio fra il diritto alla mobilità dolce chi ama andare in bicicletta in monopattino e con il nuovo codice della strada andrà però con casco, targa e assicurazione obbligatoria e chi usa l'auto non per diletto ma per lavoro.

Chi vuole espellere le auto fa un danno produttivo alle nostre città e danneggia milioni di lavoratrici e di lavoratori. Il riferimento non è a Torino, ma ad altri ambienti.

CI SARÀ DAVVERO UN RINVIO?

Non rimane che attendere per capire quali saranno le mosse del Governo italiano e dei Paesi che intendono portare la Commissione Europea a rivedere la scadenza del 2035. Questo ennesimo dibattito arriva in un momento delicato per il settore auto con la crisi dei Volkswagen e le vendite delle elettriche che non crescono quanto immaginato.

Non possiamo poi non ricordare che Stellantis ha fermato nuovamente la produzione della 500 elettrica a Mirafiori per assenza di domanda.

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento