
14 Marzo 2023
Semplificare l'utilizzo dei punti di ricarica delle auto elettriche è fondamentale se si vuole spingere con decisione sulla diffusione delle nuove auto a batteria. Si tratta di un tema su cui si discute molto e su cui anche l'Unione Europea ha detto la sua. Come abbiamo visto, verso la fine del mese di ottobre, il Parlamento Europeo ha approvato il testo della normativa Alternative Fuels Infrastructure Regulation (AFIR), una delle componenti più importanti del pacchetto Fit for 55.
Per esempio, al suo interno troviamo le regole per la diffusione delle colonnine. Sappiamo che entro il 2026 le strade principali dell’UE dovranno avere almeno una colonnina di ricarica per auto elettriche ogni 60 km. Il Parlamento Europeo vuole, però, arrivare a semplificare l'utilizzo delle colonnine e quindi ha chiesto che gli operatori infrastrutturali consentano il pagamento dei pieni di energia attraverso carte di credito e di debito non solo sulle nuove colonnine ma pure su quelle vecchie.
Come evidenzia l'eurodeputata Anna Deparnay, ricaricare dovrà essere facile come fare un pieno di benzina.
Dunque, con la nuova normativa AFIR, il Parlamento Europeo vuole richiede agli operatori dei punti di ricarica di aggiornare anche le stazioni esistenti, aggiungendo terminali che consentono pagamenti con carte di debito e di credito. Su questo fronte, diversi Governi dei Paesi membri all'interno del Consiglio Europeo che sta dialogando con il Parlamento Europeo per trovare un compromesso sulla nuova normativa prima delle sua entrata in vigore, si sono mostrati dubbiosi su questo punto.
Come mai? Estendere l'obbligo a tutti i punti di ricarica risulterebbe molto costoso per gli operatori infrastrutturali. L'effetto, dunque, potrebbe essere l'esatto opposto di quanto vuole ottenere il Parlamento Europeo con la nuova direttiva. Come ha raccontato all'interno di un'intervista Frantisek Jemelka, portavoce del ministero dei Trasporti ceco, si corre il rischio che gli operatori preferiscano disattivare o rimuovere le vecchie colonnine piuttosto che investire nell'adeguamento.
Inoltre, questo potenziale investimento potrebbe anche rallentare i piani di installazione dei nuovi punti di ricarica. Come evidenzia un portavoce di ChargePoint, molte realtà sono delle startup e non dispongono dei capitali necessari per rimettere mano all'infrastruttura già esistente.
Per tutto questo, molti Paesi vorrebbero che ci si limitasse, come obbligo minimo, ai pagamenti tramite QR Code, molto più semplici da implementare. Inoltre, nella posizione del Consiglio Europeo, c'è la volontà di distingue tra stazioni di ricarica rapida con potenze superiori a 50 kW e quelle con potenze inferiori. Per i Paesi membri, dunque, solo quelle Fast dovrebbe essere adeguate con le nuove forme di pagamento.
La posizione del Parlamento Europeo, invece, porterebbe, come detto in precedenza, a significativi costi per gli operatori. Per il Parlamento Europeo, tuttavia, non ci si può aspettare che tutti abbiano familiarità con Google Pay o Apple Pay, i QR Code o il pagamento tramite app. I modelli di abbonamento e le piattaforme di pagamento possono continuare a esistere, ma deve esserci la possibilità di poter pagare attraverso carte di debito o di credito. Della stessa posizione anche le associazioni dei consumatori.
Dunque, come al solito dovrà essere trovato un compromesso tra la posizione del Parlamento Europeo e quella del Consiglio Europeo. Novità, in tal senso, dovrebbero arrivare il prossimo 13 dicembre.
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Commenti
Ti parlo del pos, non dell'impianto
continui a non capire. fuori dalla pompa di bensina c'e' una sorta di bancomat per pagare. non credo che te lo dia no per 30€. mi piacerebbe sapere la tua fonte
Tutta la pompa di benzina non credo, mi riferisco al solo pos.
chiariamoci: il macchinario che in cui metti il bancomat, dove poi digiti il codice e poi ti danno la benzina costa 30? veramente?
No, per ora non ce ne sono, ma se si prevede di averne ogni X km di strade, ci saranno.
Comunque, certo che basterebbe il pos, è proprio quello che stavo dicendo.
Almeno quello funziona pure in gprs, seppur a rilento.
Non deve essere pieno, ne basta una a metà appena fuori un uscita.almeno ad oggi.
Si il pos non costa una follia, siamo nell'ordine di 30€
un pos? la colonnina che c'e' dentro i distributori di benzina costa 20€??? sul serio?? e comunque vedo tangenziali piene di colonnine comunque, gisto? su quale pianeta vivi?
Questo nessuno può saperlo.
Le auto "usate" dovrebbero rimanere in circolazione ma non si sa per quanto
Una ibrida oggi dici non avrà problemi di circolazione per parecchio (le auto le tengo finché vanno...)?
Paturnie per chi un'auto elettrica ancora non ha. Invece di bancomat e carte di credito, dovrebbero pretendere federazione e interoperabilità tra operatori. Per gli operatori senza impatti fisici sulle installazioni esistenti e future, per gli utenti massima scelta della tariffa più conveniente per sé applicabile ovunque.
Pagando con il bancomat infatti sei vittima di pagare quel che chiede l'operatore della specifica colonnina, così diventa il far west come per la benzina e il gasolio... Con le tessere e abbonamenti attuali invece paghi la tariffa che ti sei selezionato come più vantaggiosa per te e la usi ovunque senza stress di cercare la colonnina più economica (che ovviamente sarebbe presa d'assalto). Con una tessera RFID di EnelX o BeCharge già hai un grande parco di colonnine a disposizione e gli abbonamenti garantiscono ricariche da 35-40cent in giù.
Top se qualsiasi colonnina fosse federaa e usabile con la propria tessera.
Io son già preoccupato che con la nuova legge dovrò girare con più di 60€ dato che possono rifiutarmi la carta, ma chi vuole usare il contante...? Ah giusto il mio amico dentista che fa 4 viaggi da minimo 5k ma paga meno tasse di me che posso permettermi solo la Romagna.
D'accordissimo, pure la dacia ha la SIM nell' infotainment, ma sti burocrati pensano alla carta di credito mica la fanno loro ricarica, questi sono abituati ad allungare la manina al servito.
A mio parere si sbaglia il concetto di ricarica, sovrapponendolo a quello del rifornimento, perché avere 1 colonnina da 24kw con 1 auto attaccata invece che 1 colonnina con 10 prese?
In questo modo al peggio carichi a 2,4kw e se ti va bene a 24, ma tanto te sei chiuso in ufficio 9 ore, che ti frega?
Ti frega perché poi devi partire? Ok paghi l'extra e carichi più forte, o scegli altre colonnine.
Se parcheggi l'auto davanti una pompa di benzina vedi che te rimuovono uguale, mica è difficile da capire...
Se mi parcheggio davanti l'ingresso di un distributore mi insulterebbero i passanti e mi direbbero di andare a farmi curare.
Invece continuo a vedere commenti come questo...
Eh ma anche una colonnina... Un pos comunque costa 20€, non è per quello che non c'è.
I distributori mediamente sono fuori dalle tangenziali per questioni di sicurezza quindi non è prop4oo come le colonnine
Se non sbaglio dovrebbe entrare in vigore nel 2025 quindi forse nel 24 iniziano a comparire le prime.
Però ho letto che le utilitarie saranno in difficoltà perché i motori piccoli andrebbero in affanno con i nuovi criteri di emissioni...
non la vedo tanto semplice da realizzare, ma comunque e' una bella idea. magari un giorno ci si arrivera'
Paragonare la ricarica elettrica con il rabbocco di carburante è sbagliato.
Autostrada a parte la ricarica deve poter essere fatta nella quotidianità, mentre si dorme o mentre si è a lavoro e deve essere un atto semplice come mettere in carica il telefono.
Per me il chip dovrebbe essere integrato nelle prese e il conto dovrebbe arrivare come una bolletta.
Io devo cambiare auto seppur non a brevissimo e per non avere problemi con la circolazione non so più che prendere... per quello cercavo di capire quando uscissero le euro 7
anche i distributori tradizionali sono in punti strategici. e, generalmente permettono il rifornimento di piu' macchine contemporaneamente. e' per questo che hanno un bancomat ogni 2 auto.
No, perché le colonnine in genere sono in punti strategici, quindi arrivi e carichi per il ritorno mentre fai quello che devi fare,.. almeno con le lente il concetto è quello.
Le fast sono più simili ai distributori e infatti sono lungo autostrade e posti lontani in genere
Colonnine nel nulla non ne ho viste sinceramente... Comunque basterebbe il pos
Il problema degli euro 7 saranno le prestazioni nei motori piccoli perché i filtri faranno uscire meno potenza
capisco, all'arrivo poi metti la macchina in garage e poi non la usi piu'. giusto.infatti con la benziana e' uguale: i usa solo per lunghi viagghi e basta. ti faccio notare che nei distributori attuali, il bancomat gia' c'e'. di conseguenza ci sono anche le leggi-
Ma mettere il bancomat è conveniente, solo che non ci sono leggi adeguate.
I distributori non hanno senso con le elettriche perché la gente le usa all'arrivo, non in mezzo al viaggio (se non quando necessario)
Molti non hanno la benchè minima idea di che struttura serva per, ipotesi, rendere ogni posto auto di una metropoli come Milano dotata di punto di ricarica. A livello di costi, struttura, sicurezza, spazio e mille altre cose.Allo stato attuale delle cose è impossibile. Forse lo può essere in realtà iper moderne con ampi spazi e fondi illimitati come il Qatar.
Inoltre, tempi brevi ed Italia sono due cose mai viste insieme.
La ricarica è un servizio (iva al 22%) per legge. Va fatta la fattura. Col bancomat come la fai la fattura?
Ecco questo è profondamente sbagliato. Ci deve essere libertà di pagare come si vuole e soprattutto di non essere obbligato ad usare l'app del caso senza dover pagare il triplo. I pagamenti di corrente alle colonnine devono diventare esattamente come quelli di carburante ai distributori. Ci sta l'app, ci sta un pó di sconto, ma pagare il triplo perché non usi l'app è follia.
se c'e' un valido ritorno economico si puo fare i tempi brevi
Palline?
Io spaccio e mi faccio pagare con satispay, sta cosa di rendere un mondo bello e giusto abolendo i contanti è una favoletta per gli ingenui
Con i prezzi attuali delle paline non so davvero come possano pensare di incentivare l'acquisto di auto elettriche, ormai costa meno la benzina
dovrebbero mettergli 82 app diverse di discord per poter commentare
Endotermici puri spariranno mi pare impossibile. Leggevo ad esempio di dacia che si sta preparando per euro 7 motori benzina e a gpl
Ah beh sono abituato...
mah
No non decide lui, il pagamento si basa sul tipo di abbonamento che te usi ... come già avviene oggi fra le vetture ed i vari gestori che utilizzano il plug & charge.
allora sei dekl mestiere
Meglio un dispositivo nuovo piuttosto che aggiornare il vecchio. E' una polita comune a molti.
o ai pensionati fuori dalla posta
rubano in chiesa
ma anche no
attento a come parli che poi arrivano gli elettrico fan a insultarti
BMW è sicuramente il brand migliore tra le tedesche.
Con il mild hybrid forse durerà ancora di più prima di avere rotture di scatole in città. Goditela
Le ibride valgono come auto endotermiche sia per gli euro (anche se cambia la sottocategoria) che per lo stop alle vendite nel 2035 (salvo modifiche)
Gli sono endotermici.
Con euro 7, gli endoterici puri spariranno, e anche i mild sono a rischio.
In base ai costi ed agli investimenti necessari per euro 7, c'e' il forte rischio che le case inizino ad offrire solo modelli BEV anche prima del 2035.
Dovrebbero mettere un benzinaio alle colonnine
BMW. La Ghibli veramente bella macchina, con il refresh di un paio di anni fa, se non sbaglio, ha ancora più appeal.
Per posti auto, intende quelli pubblici su strada? Pura utopia in tempio medio-brevi.