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Auto elettriche, in Europa crescerà l'import dei modelli prodotti Cina nei prossimi anni

L'Europa rischia di diventare un importatore di auto elettriche

Auto elettriche, in Europa crescerà l'import dei modelli prodotti Cina nei prossimi anni
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 7 nov 2022

Entro il 2025 potrebbero essere vendute in Europa fino a 800 mila auto prodotte in Cina (anche da marchi occidentali), la maggior parte delle quali elettriche. Secondo la società di consulenze PwC, l'avvento della mobilità elettrica porterà ad aumentare sensibilmente nei prossimi anni il "peso" delle auto costruite in Cina nel mercato europeo.

LE PREVISIONI

Il Vecchio Continente si trasformerebbe da esportatore di vetture ad importatore. Nel 2015 l'Europa ha esportato circa 1,7 milioni di veicoli. Questa cifra, anno dopo anno, si è ridotta. Nel 2025 le previsioni parlano di un import di oltre 225 mila vetture. Questo importante cambiamento arriverà sia perché i marchi cinesi stanno progressivamente aumentando le loro quote di mercato in Europa e sia perché sempre più costruttori europei e americani produrranno le loro vetture in Cina.

Infatti, il rapporto racconta che delle potenziali 800 mila vetture, circa 330 mila saranno di costruttori occidentali come Tesla, BMW e Renault. Pensiamo, per esempio, a modelli come la Tesla Model 3 e la BMW iX3.

Mentre i produttori cinesi stanno vendendo sempre più BEV in Europa, sia i produttori europei e sia quelli americani stanno spostando sempre più la loro produzione di BEV in Cina.

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Felix Kuhnert di PwC evidenzia che le case automobilistiche europee continuano a dover affrontare problemi con la catena di approvvigionamento e si stanno concentrando sulla costruzione dei veicoli elettrici più costosi (ma con bassi volumi) in Europa. In Cina, invece, i produttori hanno ottimizzato e sviluppato i loro prodotti nel mercato interno, tanto che ora sono in grado di portare in Europa vetture elettriche convenienti e tecnologie innovative.

In passato, i costruttori cinesi hanno fallito il loro tentativo di ritagliarsi uno spazio nel mercato auto del Vecchio Continente. Tuttavia, l'esperienza accumulata in Cina nei veicoli completamente elettrici potrebbe rappresentare, adesso, un vantaggio competitivo. PwC prevede che i marchi cinesi riusciranno ad avere una quota di mercato nel segmento dei veicoli elettrici dal 3,8 al 7,9% in Europa.

Del resto, basta vedere la classifica dei modelli elettrici più venduti al mondo per scoprire che non ci sono modelli europei nelle prime posizioni. Secondo il rapporto, i costruttori di auto europei, per cambiare questa tendenza, devono riprendere il controllo della catena di approvvigionamento, accelerare lo sviluppo e puntare sempre di più sulla produzione domestica.

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