Caro carburante, in arrivo la proroga del taglio delle accise fino al 31 dicembre

All'interno del primo "decreto aiuti" del nuovo Governo ci sarà ancora spazio per un'ulteriore proroga del taglio delle accise sui carburanti. Nella nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza (Nadef) in cui sono presenti una serie di misure contro il caro energia, c'è un riferimento proprio al taglio delle accise che sarà prorogato fino al 31 dicembre 2022. Se non ci saranno ritardi, il via libera all'intero pacchetto dovrebbe arrivare giovedì.

Ricordiamo che il taglio delle accise per contenere il costo dei carburanti era stato prorogato più volte dal precedente Governo. A seguito dell'ultima proroga, la scadenza di questa misura era stata fissata al 18 novembre. Molto presto, dunque, la scadenza sarà spostata a fine anno.

Ricordiamo che su benzina e diesel, il taglio delle accise è di 25 centesimi al litro più IVA. Per il GPL, invece, la riduzione è di 8,5 centesimi di euro più IVA.

QUANTO COSTA FARE UN PIENO DI CARBURANTE?

Secondo gli ultimi dati di Quotidiano Energia, il prezzo medio della benzina in modalità self è di 1,686 euro al litro, con i diversi marchi compresi tra 1,678 e 1,691 euro al litro (no logo 1,685 euro al litro). Per quanto riguarda il diesel in modalità self, il prezzo medio nazionale è di 1,864 euro al litro, con le compagnie tra 1,857 e 1,868 euro al litro (no logo 1,865 al litro). Passando alla modalità servito, il costo medio della benzina è pari a 1,834 euro al litro, con gli impianti che praticano prezzi tra 1,771 e 1,888 euro al litro (no logo 1,742 euro al litro). Passando al diesel servito, il prezzo medio nazionale è di 2,009 euro al litro, con i punti vendita delle compagnie che praticano prezzi medi compresi tra 1,947 e 2,070 euro al litro (no logo 1,918 euro al litro).

Invece, il GPL si è attestato tra 0,777 a 0,798 euro al litro (no logo 0,765 euro). Infine, il prezzo medio del metano auto si colloca tra 2,161 e 2,940 euro (no logo 2,178 euro).

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