
05 Agosto 2022
L'Italia punta anche sull'idrogeno per il settore dei trasporti. Infatti, il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, ha firmato due decreti per realizzare le opere del Pnrr che permetteranno di sperimentare l'uso dell'idrogeno nel trasporto ferroviario in ambito locale e regionale e nel trasporto stradale.
Complessivamente, saranno investiti 530 milioni di euro. I decreti che il ministro ha firmato stabiliscono le modalità per lo sviluppo della filiera dell’idrogeno nel trasporto ferroviario e la realizzazione di 40 stazioni di rifornimento dei mezzi di trasporto a idrogeno sulla rete stradale (da poco è stata inaugurata la seconda stazione italiana a Mestre). Il 40% delle risorse messe a disposizione è destinata a progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Nello specifico, saranno destinati 300 milioni di euro per la sperimentazione dell’idrogeno per il trasporto ferroviario. Queste risorse saranno utilizzate per mandare in pensione i treni a gasolio che ancora circolano a livello locale sulle linee non elettrificate. Il ministero sottolinea che l'utilizzo di treni ad idrogeno consente non solo di eliminare i treni inquinanti ma anche di saltare la fase di elettrificazione delle linee, con un notevole risparmio sui costi.
Gli investimenti riguarderanno tutte la filiera: produzione dell’idrogeno green, trasporto, stoccaggio, realizzazione delle stazioni di servizio e acquisto dei treni. Le stazioni di servizio per il rifornimento dell'idrogeno dovranno essere 10 e dovranno essere ultimate entro il 30 giugno 2026. Entro il 31 marzo 2023, invece, saranno assegnate le risorse per la loro realizzazione.
La localizzazione degli investimenti tiene conto, in via prioritaria, delle aree e delle esigenze già individuate nel Pnrr e in altri provvedimenti per l’implementazione dell’idrogeno, tra cui la Valcamonica e il Salento, la ferrovia Circumetnea e quella Adriatico Sangritana, le linee ferroviarie regionali Cosenza-Catanzaro, il collegamento ferroviario tra la città di Alghero e l’aeroporto, la tratta Terni-Rieti-L’Aquila-Sulmona. I beneficiari delle risorse sono le Regioni e le Province Autonome che svolgono il servizio ferroviario oggetto degli interventi innovativi.
Per la sperimentazione dell'idrogeno nel trasporto stradale, saranno messi sul piatto 230 milioni di euro. L'obiettivo è quello di arrivare a realizzare, come accennato all'inizio, almeno 40 stazioni di rifornimento per veicoli leggeri e pesanti entro il 30 giugno 2026. Per individuare i luoghi dove costruirle, saranno considerate prioritarie alcune aree strategiche del Paese.
Per la localizzazione delle stazioni di rifornimento si considerano come prioritarie le aree strategiche per i trasporti stradali pesanti, come le zone vicine a terminal interni, le rotte più interessate al passaggio di mezzi per il trasporto delle merci a lungo raggio e i collegamenti ai sistemi di trasporto pubblico locale con mezzi alimentati a idrogeno. In particolare, le stazioni di rifornimento dovranno soprattutto rispondere alle esigenze dell’asse stradale del Brennero, del corridoio est-ovest da Torino a Trieste, dei corridoi delle reti europee Ten-T.
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Commenti
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il vostro post [ articolo ] é ancora contaminato da quelle false notizie mentre descrivete la repubblica italiana come fosse la succursale dell'albania oppure la " repubblica delle banane " e quando sprecate nuovamente quel vostro tempo [ ed anche il nostro ], disseminando " bufale " con propaganda per " sviare talvolta distogliere. " inutili tentativi per non destare sospetti mentre divulgate " fake news " con quel ' messaggio promozionale ' per favorire attività anche illecite.
vorremo certamente indagare e setacciare dati [ singole informazioni ] e informazioni per mettere in evidenza quel certo coinvolgimento della redazione [ HD_blog ] che talvolta " condivide " una percentuale - una commissione - mentre promuove quel finanziamento | investimento, pubblicando incerte notizie per farne profittevole " attività d'impresa " ma possiamo già sottolineare quei vostri atteggiamento e impegno che agevolano anche il sovvenzionamento e la ' distribuzione di risorse finanziarie ', assegnando infine " budgets " a sempre certi " accattoni socialisti " che - prima di " andare in-onda " e partecipare allo " show televisivo " - si recano a pranzo nelle mense aziendali che si trovano negli ' studi di produzione ' di cairo editore ma quegli accattoni, catto-comunisti e sinistroidi, si spostano poi in quella mensa aziendale, situata negli studi televisivi di altro editore e " mediaset ", per scroccare la cena.
é tuttavia importante mettere altresì in evidenza la configurazione di certo reato e ' concorso in truffa a scopo di estorsione ' quando [ la redazione ] entrano in contatto con " enti di diritto privato talvolta pubblico " [ attori ] coinvolti nelle attività collegate con il finanziamento di grandi opere [ appalti ] che cataloghiamo sempre con una certa " etichetta " per indicare tale implicazione con presunti reati di: abuso d'ufficio; corruzione; favoreggiamento; malversazione... così come accadeva anche per quel " nuovo aeroporto di berlino. "
andremo pertanto a cercare le anche indispensabili nozioni per completare analisi e valutazione di quale somma di denaro dovremmo ancora riconoscere alla ' commissione di vigilanza ' del parlamento e per gli appalti che sfoggiano quel " marchio PNRR " e cambieremo, talvolta, quel marchio, dopo aver anche terminato la ricerca in quell'archivio che permetterà di estrarre ancora certe " scartoffie " e sfogliare quel molto vecchio documento dal quale " rimuovere la polvere ", per riuscire così a leggere nuovamente quegli obiettivi dei progetti finanziati da FSE mentre quei " nuovi " progetti [ PNRR ] finiranno poi esattamente a quello stesso modo.
questa EU oggi sembra non faccia altro che accordare finanziamenti e fondi [ talvolta prestiti ] come già accadeva in russia e unione sovietica [ URSS ] quando distribuivano quelle risorse finanziare e mentre organizzavano quei budgets di un'economia pianificata per assegnare i buoni pasto a quei ' cittadini sovietici ' che allora potevano permettersi di andare a mangiare nelle mense della caritas. non realizzarono mai alcun progetto e restarono invece in attesa... di quel " crollo del muro di berlino ", di quel " crollo dell'unione sovietica " che avrebbe poi agevolato imprese di quel nostro " blocco capitalista " e per la " delocalizzazione. " un ampliamento di quegli ' impianti per la produzione industriale ' per tentare il recupero di quei paesi falliti [ soviet unions republics ] e di quelle nazioni disastrate, con " disgraziati cittadini " e perditempo in un contesto con socialiste oligarchie che, ancora oggi, dissimulano e simulano per estorcere anche denaro e quell'elemosina a UK e gli USA [ ...e british commonwealth ]
NOTES:
dovreste certamente sospendere quell'attività che include l'inequivocabile intento di " sfoggiare " quelle non realistiche abilità e capacità di una EU che oggi vorrebbero mostrarsi impegnati. vorrebbero " foraggiare " quei progetti e talvolta importanti piani di sviluppo tuttavia fareste ancora buona cosa e sempre molto giusta, interrompendo quella inutile propaganda per sostenere una vostra strategia con certi intenti per richiamare investimenti dall'estero mentre " sventolate quell'esca e talvolta stendete quella rete per catturare i pesci che, tuttavia, non abboccheranno mai all'amo. "
quei paesi asiatici e quelle nazioni non potranno infatti saltare certi ostacoli che abbiamo allestito ancor prima di " restituire " la regione di hong-kong alla PRC ed oggi, anche voi italyAni, mostrate nuovamente quelle " lacune e voragini " [ inequivocabili sintomi della vostra profonda ignoranza ] quando dimenticate sempre che noi - insieme a quel " blocco capitalista " a cui apparteniamo - abbiamo anche già provveduto ad educare [ dar forma; istruire ] quei paesi asiatici, investendo per quel loro sviluppo economico, facendone, infine, nazioni e stati con cittadini che sono come animali da soma [ beasts of burden ] pertanto " asini; somari che inseguono mentre noi sventoliamo carote ", paesi [ stati e nazioni ] privi di " cavalli che potrebbero saltare ostacoli. "
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Mi pare che le fuel cell attuali funzionino a metano.
Va beh, si parla dei nuovi treni ad idrogeno, quello che dici tu non è ancora in produzione, mentre i treni ad idrogeno (fuel Cell) sono già in uso in Germania e Francia e già acquistati dalla Lombardia
Pagliaccio
Si ottengono diversi vantaggi...
Considera che sono visivamente dei classici elettrotreni, i prezzi sembrano accessibili. Rispetto all'alstrom pop che é l'elettrotreno di fascia un po' piú alta per posti non costano molto di piú.
Per regioni come la sardegna etc significa passare da scatolette rimorchiate a treni completi dotati di sistemi di condizionamento sofisticato, con supporto ertms di seconda generazione, cabine di classe equivalente agli elettrotreni etc...
Ovviamente il top é nelle reti miste dove i treni possono viaggiare fino a tot metri in linea elettrificata e ritrovarsi le batterie piene a costo 0 perché cariche da pantografo (e non da generatore). Poi permette maggiore flessibilitá, invece di vedere treni diesel viaggiare su tratte elettrificate che fa male agli occhi, son treni che vanno a corrente finché possono.
Altra utilitá é che possono lavorare come treni di manovra, se un treno é fuori servizio, o se salta la corrente, loro possono fare da rimorchiatori riducendo i tempi di ripristino o permettendo il passaggio di convogli ibridi/diesel.
I risparmi sembrano sull'ordine del 30% sui consumi, peró cosidera anche che questi treni montano motori diesel come generatori e sono motori standard molto diffusi e molto piú efficienti della concorrenza.
Poi ci sono altri vantaggi, andando a batteria negli ultimi tratti sono molto piú silenziosi per le cittá, e riducono la rumorositá complessiva
Linea Pisa-Aulla.
E niente, ero convinto che gli ATR220 fossero già così, invece vedo che sono ancora a trazione Diesel.
I blues sono nuovissimi, ora stanno collaudando le linee. In Toscana ce ne sono 8 credo. Ma comunque sostituiranno i veicoli con basso carico, e saranno praticamente dei treni "Rock" a cambina monopiano.
Entro fine anno dovrebbero entrare in servizio. Considera che nel frattempo sono in costruzione, in sardegna sará giá arrivato qualcuno. Entro fine anno dovrebbero arrivarne di operativi almeno una 50ntina.
Alcuni siti riportano che siano predisposti per l'idrogeno ma non ho informazioni in merito.
Di che posto e di che treni parli?
Allora perché l'articolo parla di testare se sono già presenti è ottimati? A detta sua
ma lo sai vero che questi treni esistono giá vero? cosí come camion e auto? e stazioni di servizio che li riforniscono? sai come sono fatti i ''serbatoi'' di questi mezzi e quelli che giá oggi trasportano idrogeno in tutto il mondo?
Produrre idrogeno si può tranquillamente, sebbene non è mia competenza, so cos'è l'elettrolisi, faccio pur sempre un corso inerente alla chimica, il problema è lo stoccaggio, il sistema di trasporto e di combustione. Infatti perché ad oggi del idrogeno il 90% sono solo notizie e mai visti mezzi o altro in circolazione, appunto per questo motivo. Un conto è se lo si usa come combustibile per produrre energia elettrica in una centrale controllata e con parametri standard riducendo al minimo ogni pericolo, l'altra è su un mezzo che viaggia a varie velocità e subisce temperature ambientali differenti (sbalzi termici anche visto che ad oggi molte di quelle linee percorrono zone montuose)
Inoltre una cosa che so per certo, l'idrogeno è infiammabile, di gran lunga peggio di qualunque altro combustibile dove il pericolo di autocombustione è inferiore. Inoltre c'è un altro fattore, brucia alla temperatura di 500-550°c contro i 200-220°c circa del disel, portando problemi riguardo ai materiali da utilizzare nella camera di combustione del motore e dissipazione della temperatura in eccesso.
va bene, sei un esperto (o almeno appassionato) di idrogeno o treni scommetto, io lo sono dei secondi e ti assicuro che considerando il costo attuale di costruzione delle centrali di distribuzione di idrogeno non c'é dubbio su quale sia l'alternativa piú efficiente
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il vostro post [ articolo ] introduce ancora " fake news a-go-go " mentre " descrivete " una repubblica italiana che si presenta ormai come fosse tal succursale dell'albania. sprecate allora quel vostro tempo [ anche il nostro ] cercando di diffondere una propaganda per " sviare e talvolta distogliere " e con inutili tentativi per non destare sospetti mentre divulgate " fake news " con quel messaggio promozionale e che favorisce anche attività illecite.
siete quindi anche impegnati per agevolare la costituzione di " budgets " per quei certi " accattoni socialisti " che vanno sempre prima a pranzo nelle mense aziendali e negli ' studi di produzione ' di cairo editore - in attesa di andare " in-onda " e presentare lo " show-tv " - sostenere quindi quei comunisti e sinistroidi che si spostano poi in quelle mense negli studi televisivi di altro editore e " mediaset ", per l'ora di cena.
vorremo allora procedere indagando per ritrovare anche dati [ singole informazioni ] e informazioni, mettendo così in evidenza certo coinvolgimento della redazione di HD_blog che talvolta " condivide " una percentuale e tal commissione per promuovere quel finanziamento | investimento e con la pubblicazione di incerte notizie mentre diviene una profittevole " attività d'impresa ", é ancora più importante evidenziare quella configurazione di tal reato e " concorso in truffa a scopo di estorsione " quando " entrano in contatto " con " attori " per il finanziamento di grandi opere [ appalti ] che poi cataloghiamo sempre con certa " etichetta " per mettere in rilievo la presunta implicazione nei reati di: abuso d'ufficio; corruzione; favoreggiamento; malversazione... così come accadeva anche per quel " nuovo aeroporto di berlino. "
andremo pertanto a ricercare quelle nozioni per analisi e valutazione di quanto dovremmo riconoscere alla ' commissione di vigilanza ' del parlamento e per tali appalti che sfoggiano quel " marchio PNRR " e cambieremo, talvolta, quel marchio, in seguito ad una ricerca in archivio che permetterà di estrarre ancora certe " scartoffie " e sfogliare quel molto vecchio documento dal quale " rimuovere la polvere ", per riuscire così a leggere nuovamente quegli obiettivi di progetti finanziati da FSE mentre quei " nuovi " progetti [ PNRR ] faranno poi quella stessa identica fine.
questa EU oggi sembra non faccia altro se non accordare finanziamenti e fondi talvolta prestiti come accadeva anche in russia [ unione sovietica; URSS ] quando distribuivano quelle risorse anche economiche, organizzando nuovamente quei budgets di un'economia pianificata [ i.e: assegnavano quei buoni pasto a quei ' cittadini sovietici ' che così potevano permettersi di andare a mangiare nelle mense della caritas ], non realizzarono mai alcun progetto mentre restarono in attesa... di quel " crollo del muro di berlino ", di quel " crollo dell'unione sovietica " che avrebbe poi agevolato quelle imprese di un " blocco capitalista " e per la " delocalizzazione ", ampliamento di quegli ' impianti per la produzione industriale ' per tentare il recupero di quei paesi falliti [ soviet unions republics ] e di quelle nazioni disastrate, con disgraziati cittadini [ " perditempo " ] che erano parte di quel contesto con socialiste oligarchie che simulano, ancora oggi, per estorcere anche l'elemosina al UK e agli USA [ ...e british commonwealth ]
NOTES:
dovreste certamente sospendere quell'attività che include l'inequivocabile simulazione con l'intento di " sfoggiare " improbabili abilità e capacità di una EU che oggi vorrebbero mostrarsi impegnati, vorrebbero " foraggiare " la realizzazione di talvolta importanti progetti, fareste poi cosa buona e sempre giusta interrompendo quei sempre vostri inutili tentativi propagandistici in attuazione di una strategia per attrarre investimenti dall'estero, " sventolando quell'esca per catturare pesci che intanto mai abboccheranno all'amo. "
quei paesi asiatici e quelle nazioni, infatti, non potranno mai saltare certi ostacoli che abbiamo allestito ancor prima di " restituire " la regione di hong-kong alla PRC ed oggi, anche voi italyAni, mostrate nuovamente tali " lacuna e voragine " [ un inequivocabile sintomo di profonda ignoranza ] quando dimenticate sempre che noi - insieme a quel " blocco capitalista " a cui apparteniamo - abbiamo anche formato [ dato forma; istruito ] quei paesi asiatici, investendo per il loro sviluppo economico, facendone, infine, nazioni e stati con cittadini che sono come animali da soma [ beasts of burden ] pertanto " asini; somari che inseguono mentre noi sventoliamo carote " e paesi [ stati e nazioni ] privi di " cavalli che saltano ostacoli. "
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È caro ma di certo meno del idrogeno, dato che ancora si dovrebbero pagare spese per la ricerca per utilizzare uno dei carburanti più reattivi ed infiammabili
Come mai questo utente scrive in questa maniera?
Beh alcune cose sono riusciti a farle. Gran parte della A2 e alcuni lotti della SS106, come quello di Catanzaro da Copanello a Sellia
Si peccato che loro ci abbiano buttato altri soldi e sono stati fermati dalla caduta del governo
Il fatto che il governo Berlusconi nel 2001 abbia sottoscritto un grande piano infrastrutturale per il sud, comprendente A3, SS106 e ponte non significa nulla. Erano comunque iter avviati in precedenza.
Infatti con l'ultimo governo berlusconi ci è andata molto vicino, poi fortunatamente è caduto
Se la mafia avesse voluto il ponte sarebbe stato fatto trent’anni fa
Ma non direi proprio
Beh con il ponte farebbe doppio affare
"basterebbe accettare che, per tutto, non esiste una soluzione univoca"
oooooooooooh un applauso, finalmente qualcuno che scrive con la testa! Hai assolutamente ragione: soluzioni diverse e esigenze diverse. Qui sui forum invece si è sempre da una parte o dall'altra, tutto è o bianco o nero e non si vuol ascoltare le ragioni degli altri, davvero un peccato.
anche una bomba é una potenziale bomba
Che sonoo esattamente quello che c'è al momento.
Ma il Gasolio ormai è satana sceso in terra, quindi via,
per te, appunto.... vatti a vedere i costi dell'elettrificazione delle linee che adesso hanno treni a gasolio
esatto, qui non si parla di idrogeno per il trasporto su gomma privato, ma serve ad evitare costi spropositati dell'elettrificazione di alcune linee, se si vanno a vedere (ci sono delle stime a riguardo) sarebbero mostruosi.
La mafia mia rinuncerà a traghetti e sottosviluppo nelle sue zone
Appunto, sono tutti uguali, fanfaroni...
Sfortunatamente non è tecnicamente fattibile ovunque.
Dove non si è ancora elettrificato, spesso è perché non è possibile.
Ma in realtà non c'è discussione alcuna da fare.
Basta aprire il sito di Alstom e si vede tutto.
Hanno treni a batteria e treni ad idrogeno.
Loro stessi propongono entrambe le soluzioni perché percorsi diversi richiedono soluzioni diverse.
Tipo, la mia linea è più lunga dell'autonomia dei treni a batteria attualmente in commercio, verrà usato idrogeno (ora ibridi a gasolio), altre linee saranno servite a batteria perché magari devono solo coprire brevi tratti non elettrificati.
E' semplice, basterebbe accettare che, per tutto, non esiste una soluzione univoca.
Peccato che ci siano ragioni orografiche.
I treni elettrici avrebbero bisogno di almeno due motrici per le salite, ma, con quella conformazione sarebbero troppo lunghi per poter circolare agevolmente in alcuni tratti e poter fare gli scambi su binario singolo.
Qui da me circa 8 anni
Fortuna che i soldi che mette il governo sono anche i tuoi.
Potrebbero fare anche dei vagoni completamente a batterie e spostarli dove serve...potrebbe essere un metodo...
La classe politica Europea caso mai... non si può lasciare ai singoli stati e alle multinazionali una transizione del genere Stellantis sta investendo in miniere... L' europa che fa?
Comunque ripeto se ci investono è perchè in certi ambiti c'è un potenziale
Da qua al 31 marzo 2023 ne deve passare ancora di tempo, staremo a vedere.
La mafia lo vuole...ovunque ci siano miliardi non si tirano indietro...dire il contrario è o da sempliciotti o da collusi
Che non verrà mai fatto è ovvio. La mafia non lo vuole, lo Stato non lo vuole. Scompiglierebbe troppi equilibri
Dipende se arrivi a produrre molta energia in modo pulito puoi anche sprecarla. Ovviamente non siamo pronti.
Quando ci sarà più richiesta di idrogeno ci saranno più impianti è come dire come mai ci sono poche colonnine...
Credi di saperne più di loro? Ammazza, abbiamo il genio e non lo sapevamo… perché non hanno messo a te a capo della baracca? Un’idea ce l’avrei..
Tutti soldi "sprecati" in coca ed escort...
Finiscila, non verrà mai fatto, non c'è riuscito lo psiconano e non ci riuscirà nessun altro fortunatamente
se per questo pure ogni camper/roulotte, auto a GPL o Metano è una potenziale bomba
si se le linee sono economicamente sostenibili... inutile elettrificare una tratta dove transitano pochi passeggeri i costi di manutenzione sono maggiori e non rientreresti mai dell'investimento
Il ponte sullo stretto userebbe i fondi europei dedicati al corridoio TEN-T relativo
In effetti anche il sindaco di Roma di adesso aveva detto che la Raggi era una impedita e che lui avrebbe sistemato tutto...
Infatti abito nella parte pianeggiante dell'Emilia-Romagna :)