
02 Gennaio 2023
Per spingere sulla mobilità basata sulla tecnologia dell'idrogeno serve un'adeguata infrastruttura. Come sappiamo, in Italia siamo molto indietro. Fino ad ora era presente una sola stazione per il rifornimento di idrogeno che si trova a Bolzano. Finalmente è arrivata la seconda e sarà solo la prima di una serie di stazioni che saranno installate in futuro. Oggi, a Venezia Mestre, ENI ha inaugurato un nuovo impianto di rifornimento per l'idrogeno che si trova esattamente all'interno di una ENI Station in cui, oltre a poter rifornire le classiche autovetture endotermiche, è possibile pure ricaricare le auto elettriche grazie alla presenza di una colonnina Fast.
Si tratta di un progetto che è stato portato avanti in collaborazione con il Comune di Venezia. All'inaugurazione erano presenti il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, il Direttore Generale Energy Evolution di ENI Giuseppe Ricci e l’Amministratore Delegato di Toyota Motor Italia Luigi Ksawery Luca.
La stazione si trova esattamente in via Orlanda 6/A (località San Giuliano, Mestre – Venezia). HDMotori era presente all'inaugurazione.
L'impianto di rifornimento è dotato di due punti di erogazione. ENI sottolinea che la struttura è in grado di rifornire oltre 100 kg di idrogeno al giorno. Per garantire la massima sicurezza, la stazione dispone di appositi apparati tra cui sistemi antincendio. Venezia crede molto nell'idrogeno. ENI, per esempio, realizzerà strutture per la produzione dell'idrogeno all'interno del territorio comunale. Inoltre, il Comune ha acquistato 90 autobus ad idrogeno che serviranno per rendere più sostenibili i trasporti.
Per questi mezzi, comunque, sarà allestita una stazione di rifornimento dedicata. Grazie all'accordo siglato con Toyota, Venezia ha ricevuto 3 Toyota Mira Fuel Cell che saranno utilizzate per le attività del Comune. Queste vetture sono state consegnate ufficialmente oggi durante l'inaugurazione della stazione. Ulteriori tre Mirai entreranno a far parte del parco auto dedicato al servizio di car sharing KINTO Share nella città di Venezia. Complessivamente, l'accordo prevede che la casa automobilistica metta su strada all'interno del Comune almeno 10 Mirai.
Per quanto riguarda l'evoluzione della rete di rifornimento Fuel Cell, Giuseppe Ricci ha sottolineato che questa stazione è un punto di partenza. Attualmente è in costruzione un ulteriore impianto a San Donato Milanese, proprio nelle vicinanze della sede ENI. Altri ne arriveranno in futuro. Per Luigi Ksawery Luca, l'idrogeno rappresenta una delle tecnologia che Toyota intende portare avanti per arrivare a decarbonizzare il settore dei trasporti.
Il percorso verso una mobilità a zero emissioni non potrà che far leva su un utilizzo diffuso sia di mezzi alimentati ad idrogeno, sia di veicoli elettrici a batteria, che nella nostra 2 visione sono pienamente complementari tra loro. L’auspicio è che questa sia solo la prima di molte stazioni di rifornimento d’idrogeno con le quali il nostro Paese possa presto allinearsi con gli altri Paesi europei.
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Commenti
L'ho scritto sotto che l'ho scoperto da poco pure io.
Siamo ciechi :)
Ma accidenti.
Mica l'avevo mai notato!
Grazie!
https://uploads.disquscdn.c...
https://uploads.disquscdn.c...
Io non la vedo.
Forse le auto tedesche non ce l'hanno.
Comunque ci attacco una pezzo di scotch col disegnino.
Grazie.
Sul simbolo della pompa di benzina c'è una freccetta che indica il lato su cui rifornirsi
Dove sta questa freccia?
Guarda la freccia sul cruscotto
Si non è loro :-)
perchè c'è troppo sole :-)
Un grande errore come devi ammettere, al momento vista la situazione non sarebbe male avere un “amico” arabo che possiede un pozzo di petrolio.
Fortunatamente nessuno con auto con interni bianchi...
È tutto vero ed è un discorso che vale per tutti quelli che acquistano una vettura ...
L'ho fatta sì.
Una volta al mese mi si brucia sempre qualcosa!
Mi tocca.
I prezzi sono alle stelle per quello del nord.
Vedi alternative?
Compri quella roba del sud?
Non sembra una bella cosa
Stokkaggio?
Il mix!
Dove?
L'hai fatta?
francamente nemmeno a me...
Quindi sbagliano quando ci parlo e mi dicono "La MIA Tesla è la miglior auto che abbia mai avuto!"?
esatto
devi pur spacciare per comprartela
sono tutte noleggi a lungo termine
ti piacciono le cose raccapriccianti
Non comprarla.
32 vittime in 50 anni.
In Italia abbiamo pochissime auto elettriche e da pochissimi anni, ma sono già morte diverse persone a causa del thermal runaway delle loro batterie.
Ah giusto.
Come il treno che si è rotta una ruota e ha bruciato vivo mezzo paese... Sicurissimo
Certo che ho visto circolare cisterne di metano.
Per quanto riguarda la pericolosità non c'è nulla di più pericoloso delle batterie (quelle al litio sono pericolosissime). L'idrogeno era pericoloso quando lo usavano nei dirigibili, perché era protetto da un sottile strato di tela. Dentro una bombola di acciaio è invece sicuro anche in caso di incidente.
Le ossa dei passeggeri vanno in poltiglia molto molto prima che una bombola di acciaio possa aprirsi.
A Wuhan mica per l'inquinamento. Per il virus!!!! :P
Al McDonald's non piace questo elemento
Ma dai, acquistano una vettura da oltre 50.000e e poi fani gli schizzinosi per 1.000€ di colore LOL
Mi pare la stessa situazione degli iPhone di qualche anno fa, acquistano il prodotto più caro e poi ti chiamano con addebito *_*
Screditare no, essere liberi dalle limitazioni di oggi dell'elettrico si però (non che si cambi molto con idrogeno e biocarburanti).
Non credo che la popolazione sia a favore o contro una tipologia di mobilità, al contrario cosa non si vuol perdere è la libertà, comodità, versatilità ecc..., che si hanno con le vetture termiche
Hahha ma hai mai visto girare cisterne di metano?
Ok, aggiungici che l'idrogeno a contatto con l'ossigeno brucia ed è pure difficile da vedere la fiamma...
Non ho mai rabboccato con il metano e il pieno 10 minuti li chiede
Mai lette tante cappellate tutte insieme in solo post! Complimenti hai vinto tutto!
no, dai 2 ai massimo 4 minuti, dipende se rabbocchi o fail il pieno.