
25 Marzo 2022
La notizia era nell'aria già da alcuni giorni ma, adesso, è arrivato l'annuncio ufficiale. Il Salone di Pechino 2022 è stato rimandato. Il motivo? Il Covid. Infatti, come sappiamo dalla cronache, la Cina sta avendo problemi a gestire un nuovo aumento dei contagi dovuti al pericoloso virus. Come abbiamo visto da quando è scoppiata la pandemia, gli eventi legati al mondo dell'auto sono tra i primi a venire rimandati/cancellati visto che richiamano un altissimo numero di persone. Dunque, non potendo garantire un'adeguata sicurezza dal punto di vista sanitario, gli organizzatori del Salone di Pechino sono stati costretti a rinviare l'edizione 2022.
Presteremo molta attenzione all'evoluzione della pandemia e ci impegneremo a migliorare l'organizzazione dell'evento in base ai requisiti della politica di prevenzione e controllo della pandemia.
Al momento non è stata comunicata alcuna nuova possibile data. Tutto dipenderà, ovviamente, da come evolverà la diffusione del virus in Cina nel corso delle prossime settimane. Dunque, è anche possibile che si arrivi ad una cancellazione definitiva. Si ricorda, al riguardo, che il Salone si doveva tenere dal 21 al 30 aprile. Non si tratta certamente di una buona notizia anche perché il Salone di Pechino è uno dei più importanti a livello mondiale per il settore automotive. Un appuntamento che attrae tutte le più importanti case automobilistiche e a cui partecipano migliaia di visitatori.
Durante il Salone 2022 dovevano essere presentati diversi importanti nuovi modelli. Ricordiamo, per esempio, la nuova elettrica BMW i7 assieme alla nuova generazione della BMW Serie 7. Sempre durante l'evento cinese, Mercedes aveva pianificato di mostrare la versione SUV della EQS. Anche Volkswagen avrebbe portato un'importante novità e cioè il concept di Aero B, la futura Passat elettrica di cui abbiamo già parlato diverse volte in passato.
Al Salone, i visitatori avrebbero potuto ammirare anche la nuova BMW Serie 3 elettrica, appena presentata e pensata espressamente per il solo mercato cinese. Da capire, adesso, se le presentazioni attese subiranno un qualche rinvio o se semplicemente le case automobilistiche le terranno solamente online come, oramai, sono solite fare da quando è scoppiata la pandemia.
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