
05 Gennaio 2022
08 Settembre 2021 18
Bosch Flexible Smart Charging Cable è una di quelle rivoluzioni apparentemente insignificanti agli occhi di chi non ha a che fare ogni giorno con la ricarica dell'auto elettrica. Eppure, fidatevi, cambia le carte in tavola.
Si tratta di un cavo unico e modulare. Da una parte serve per ricaricare da casa con la presa Schuko a 2,3 kW e la spina domestica integra l'elettronica di controllo della temperatura e un dispositivo di corrente residua, evitando quindi sovraccarichi o surriscaldamenti. Solitamente i cavi casalinghi integrano un "box" centrale dove è ospitata l'hardware che si occupa di gestire la comunicazione tra rete e auto ma, in questo caso, uno sviluppo volto ad integrare le tecnologie di miniaturizzazione disponibili in casa, ha consentito di eliminare quell'ingombro e quel peso aggiuntivo.
D'altra parte, grazie al sistema di sgancio della spina, lo stesso cavo può essere utilizzato sulle colonnine pubbliche o con una wallbox: si inserisce il connettore di Tipo 2 (nella versione finale sarà bloccato in sicurezza e a prova di furto) e ci si collega ad una stazione in corrente alternata supportando fino a 22 kW AC.
Il prototipo mostrato a IAA Mobility 2021 era disponibile con l'adattatore Tipo 2 e con quello dotato di spina Schuko, ma il produttore ha già in programma di realizzare i connettori con le spine di ogni Paese così da assicurare la massima versatilità, inclusa la possibilità di collegarsi alle prese industriali monofase e trifase.
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Commenti
Integrassero un cavo avvolgibile in auto, con dall'altro lato degli innesti tipo questi.
Se no è più comodo avere un cavo a casa sempre attaccato e uno sempre in auto.
mi ci stavo a fare le pippe mentali su questo fantomatico dispositivo di corrente residua...
Davvero
Neanche fossero tedeschi ...
Useranno l'argento al posto del rame
c'è un piccolo incastro, che si blocca con una levetta nel momento in cui parte la carica, sia lato auto che lato colonnina. Il cavo si può togliere solo nel momento in cui si conclude la ricarica da app, dall'auto, o con le card, a seconda del sistema usato
Comunque per essere precisi dispositivo di corrente residua è la traduzione letterale di RCD (residual-current device), che in italiano sarebbe l'interruttore differenziale.
Insomma un cavo con una spina intercambiabile da un lato, Schuko o per colonnina. Comodo per non dover comprare e portarsi dietro due cavi (costano come il fuoco, certo questo non può costare il doppio!)
Aspettando la ricarica wireless
Premesso che ora non ho il tempo di leggere a fondo l'articolo (chiedo venia!), ma questi cavi non hanno nessun sistema di antifurto?
In teoria si rubano in 4 secondi... e non costano certo come un cavo type C...
interessante e ben fatto...ma non proponetelo a millemila euro...per essere davvero appetibile dovrebbe stare sui 350/400€ altrimenti la praticità non vale il costo di 2 o più caricatori "standard" col box...
Boh, cercando in rete le immagini del vecchio cavo, trovo anche immagini di prodotti simili già sul mercato. Evidentemente se cerco la forma del vecchio cavo per capire come fosse fatto visto che si cita ma non si mostra, non me ne intendo e quindi i prodotti in quelle immagini possono essere ben diversi (uno cita anche lo stesso massimo)
Va che non è un cavallo
Al modico prezzo di 2000 euro come minimo
Questo sì che è un signor cavo, 18 mesi di sviluppo, un cavo per domare qualsiasi corrente passante.
Bosch sempre al top, nulla da dire
a questo punto bisogna vedere il prezzo, che se interessante, sarà un bestbuy!