
18 Novembre 2021
Autoscout24 ha presentato la sua indagine europea sulle auto connesse durante il workshop online “Connected Car: quali strategie per valorizzare i dati?” organizzato dall’Osservatorio Connected Car & Mobility del Politecnico di Milano. Le auto connesse sono un ambito in forte sviluppo con i costruttori che vi stanno investendo sempre di più: veicoli dotati di sistemi intelligenti che dialogano tra loro, scambiandosi dati ed informazioni e che offrono una mobilità davvero smart.
Secondo i dati dell'indagine, oltre 6 italiani su 10 sono convinti che il futuro sia rappresentato dalla guida connessa. Dato che sale al 70% considerando solo le risposte di chi ha acquistato un'auto nuova. Una tendenza che si nota anche in altri Paesi anche se con percentuali leggermente inferiori: Belgio (59%) e Austria (56%), e a seguire Germania (51%) e Olanda (50%).
Secondo quanto riferisce Autoscout24, per quanto riguarda l'Italia, tra le caratteristiche più rilevanti delle auto connesse sono indicati i sistemi di infotainment (54%) e i dispositivi per la sicurezza attiva (57%). In particolare, per quanto concerne la sicurezza troviamo il cruise control adattivo - ACC (41%) e i sistemi di assistenza alla guida (44%). L'indagine mette in evidenza che soprattutto i più giovani sono maggiormente disposti a pagare prezzi più alti per gli extra della guida connessa. Inoltre, manifestano una maggiore curiosità su questo tema.
Chi, invece, vive nelle grandi città risulta meno coinvolto e ha più problemi a capire i vantaggi e le opportunità di questo segmento. Facendo un confronto a livello europeo, si scopre che in Italia c’è maggior interesse al tema e alle possibilità che ne derivano (55%), così come in Belgio (53%), rispetto ad Olanda (47%), Austria (46%) e Germania (37%). Il 57% degli intervistati italiani e il 61% di quelli del Belgio si dichiarano ben disposti a condividere i dati della propria auto per ricevere servizi aggiuntivi. Tuttavia, in tutti i Paesi, gli intervistati manifestano forti preoccupazioni in materia di privacy, con picchi fino al 68% in Germania e 70% in Belgio.
L'evoluzione tecnologica deve andare di pari passo con il rispetto dell'ambiente. Infatti, l'attenzione alla sostenibilità ambientale è una delle voci indicate in tutti i Paesi da più della metà degli intervistati e ancora di più da chi deve acquistare una nuova auto. In ogni caso, il prezzo resta saldo al primo posto rispetto a tutti i fattori quando ci si sta orientando sulla scelta del veicolo. Sergio Lanfranchi, del Centro Studi di AutoScout24, ha commentato:
I risultati dello studio dimostrano come gli utenti di AutoScout24 siano attenti al tema delle Connected Car e, più in generale, al livello di tecnologia di bordo, senza tralasciare gli aspetti di compatibilità ambientale dell’auto. Il prezzo rappresenta ancora un driver decisivo per la scelta dell’auto, ma il campione intervistato si dimostra disponibile a pagare di più per una maggiore e migliore tecnologia legata alla guida connessa. Nonostante la buona predisposizione, sono ancora tanti i dubbi da chiarire. Il compito dei marketplace digitali nei prossimi anni sarà proprio questo: raccontare l’evoluzione delle auto connesse con un approccio chiaro, evidenziandone il livello di innovazione, in modo da indirizzare gli utenti verso le soluzioni più in linea con il proprio profilo di guida.
Giulio Salvadori, Direttore dell’Osservatorio Connected Car & Mobility del Politecnico di Milano, ha aggiunto:
La Connected Car è ormai nota ai consumatori italiani: le funzionalità smart sono sempre più diffuse all’interno dei veicoli, anche se potrebbero essere sfruttate di più. Lavorare sulla comunicazione dei benefici e sulla semplificazione dell’esperienza dell’utente è fondamentale per incentivarne l’utilizzo e favorire lo sviluppo del mercato. La privacy rappresenta un tema rilevante per il consumatore, anche se i benefici ottenibili e la possibilità di accedere a servizi di valore spingono sempre più l’utente a condividere i dati raccolti dalle auto connesse.
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Commenti
L'articolo dovrebbe intitolarsi "Il 60% degli italiani non sa cosa sia l'auto connessa" e da quanto leggo neanche chi ha scritto l'articolo ha le idee molto chiare, anche perché in Italia a cosa ti colleghi?
Quelli connessi arriveranno in futuro tramite 5G (precisamente C-V2X), ma solo in aggiunta ai sensori presenti oggi.
Ad esempio l'ACC diventerà C-AAC: cooperative adaptive cruise control
Beh, ovvio
Guarda, oggi una ha creato un bell'ingorgo, mettendosi a metà di due carreggiate, perché era più impegnata a chiacchierare al cellofono che a guidare (velocità di punta toccata dalla tipa sui 30km/h).
Non l'aveva in mano, ma sul portacellulare.
Peccato che il CdS sia esplicito in materia: è fatto assoluto divieto di usare il cellulare in mobilità, che sia sul portacellulare o in mano:
Inoltre è fatto divieto di usare il cellofono quando si attraversa la strada.
Interessante, presumevo il contrario
beh le latenze del 5g sono molto molto piu basse del 4g
Anche il 4G, esiste già (C-V2X)
Esiste già: il C-V2X.
Che in alcuni Paesi (Cina) diventerà obbligatorio nel giro di 2/3 anni.
Quì abbiamo VW che fa' lobby su tecnologie vecchie (802.11p), fortunatamente senza riuscirci per adesso
Gratis per te, la connessione la paga Daimler (ovviamente recuperata nel prezzo della vettura iniziale)
radar, sensori, telecamere? Gli ADAS attuali non sono connessi!!
dettaglio: gli ADAS non sono connessi (almeno per ora)
ACC e ADAS le feature più apprezzate: abbiamo capito ben poco cosa siano le auto connesse
se il mondo in cui viviamo oggi è civilizzato...
non mi piace come idea
In realtà in Usa l'autopilot di tesla è già a un ottimo sviluppo.
ma io non sono un luddista, anzi.
sono contrario, casomai, a usi distorti del progresso
(due esempi: Cina, quelli che usano il cellulare mentre guidano)
Però, scusa, come fa un sistema ADAS a interloquire con un mezzo che ne è privo? Come lo vede?
no, sono più arretrati
non ci sono solo vetture per strada.
Voi sardomobilisti avete, sostanzialmente,. rotto il garatzu
In un mondo civilizzato ne faremo volentieri a meno.
Anche perché è roba da pista, in città non mi pare il caso, lol.
E' probabile che sia il contrario.
Non è vero.
La maggior parte hanno la sim free per tutti i servizi base e per gli aggiornamenti.
Paghi se vuoi servizi extra, hotspot o altro.
Io su mercedes aggiorno le mappe con il 4g (gratis) dell’auto.
Di solito devi pagare un canone attuale per accedere ai servizi.
che roba inutile questo, non ha senso fare questa mossa.
ha più senso andare a piedi.
Bene salto in avanti dal navigatore al infotainment come optional più desiderato
Ci avevo fatto un progetto all'università. Auto connesse grandi loro, ognuna sa il percorso dell'altra. In questo modo si può mantenere una velocità media di 50kmh (attualmente in una città è circa 22kmh). Il problema principale però sono i pedoni.
Se le vetture saranno "connesse" e visto che dal dal 6 luglio 2022 i sistemi ADAS saranno obbligatori e di serie su tutte le vetture nuove, sarà praticamente impossibile che avvenga un incidente ...
Il 40% ha detto di preferire il gancio di traino
sondaggio framentente inutile perchè, volenti o meno, sono il futuro. si può dibattere su modi di connessione ma non sulla connessione o meno
magari che gli imposti la destinazione, ti portano e si parcheggiano da sole, chissà magari tra 30anni ci potremmo essere vicini
e non ci dimentichiamo i problemi di di sicurezza...
il sistema deve essere davvero a prova di intrusione o in grado di porre rimedio nel più breve tempo possibile da essa!
E si vedrà aumentare in maniera esponenziale il numero di incidenti dovuti a guida distratta
e le sgommate e le derapate alle rotonde come le faccio scusa
Roba noiosa però
E per gli altri 40% na minch%iata?
sinceramente con 5g o addirittura 6g non mi sembra una cosa impossibile
sopratutto perche molte auto elettriche sono dotate di guida semiautonoma
poi non ce bisogno che la macchina abbia la potenza di calcolo
puo tranquillamente farlo un computer in remoto basta avere la connesione abbastanza veloce
Io sono sempre stato contrario alle auto connesse, mettetemi nel 40% perchè sono costose, hanno tanta elettronica con sensori che si rompono e sono facili da hackerare, in particolare quelle dei nemici politici e poi si insabbia tutto facendolo sembrare un incidente.
Dici che arriverà prima del teletrasporto? XD
Ma tutte ste eSIM chi le paga? E sopratutto chi ci dà la garanzia che tra 10 anni il produttore non decide di interrompere il supporto e mandarla offline?
utopia fino a un certo punto, parliamo di potenze di calcolo enormi per gestire il tutto, ma da qui a 50 anni tutto è possibile.
se ci pensi gia la prima cosa banale la fa anche maps.
elaborando la velocità dei singoli smartphone calcola "i colori" delle strade.
il problema sarà sempre il solito, per quanto chiuso il sistema presenta gravi problemi di privacy e di sicurezza dei dati. in pratica la tua auto, come minimo 10 volte al secondo deve comunicare l'esatta posizione, la velocità e gia che c'è azioni future per poter permettere alla rete di reagire senza gap
Ci stanno lavorando, credo...
Io sogno un mondo in cui le automobili possiedono un protocollo di comunicazione a canale chiuso, che funziona solo tra loro, così da avere automobili a guida autonoma in grado di creare file ordinate e traffico vivibile a tal punto da rendere inutili rotonde e semafori.
Immaginate 'ste automobili che si intersecano tra loro perfettamente "sapendo" già dell'arrivo di un'altra dall'incrocio e così via.
Pura utopia ma sarebbe una meraviglia, tutti tragitti ottimizzati coi tragitti degli altri, immaginate che roba.
speriamo presto connesse direttamente pure con la polizia, così gli sfanalatori da autostrada vengono multati da remoto direttamente...
il 40% da Roma in giù..!