
24 Febbraio 2021
I tempi stanno proprio cambiando se anche una multinazionale operante nel settore petrolifero come Shell spinge verso una mobilità a zero emissioni. Questo succede in Inghilterra dove l'azienda vorrebbe che il Governo anticipi al 2030 il divieto di vendita di veicoli dotati di motore endotermico. Attualmente, la data prevista dalle autorità per questa rivoluzione della mobilità è il 2035. Solo anticipando questa scadenza, sottolinea l'azienda, il Paese potrà centrare l'obiettivo di impatto climatico zero entro il 2050.
Sinead Lynch, responsabile per il Regno Unito di Shell, all'interno di un articolo su LinkedIn ha delineato tutti i passaggi necessari per arrivare allo stop della vendita delle auto con motore endotermico entro il 2030. Lynch sottolinea che oltre agli incentivi per l'acquisto delle auto elettriche, sarà importante lo sviluppo della rete di ricarica. Sebbene la maggior parte delle ricariche avverrà a casa, è necessario, secondo il numero uno di Shell in Inghilterra, che le persone possano avere un facile accesso alle infrastrutture. Inoltre sarà necessaria l'installazione di un maggior numero di punti di alimentazione ad alta potenza da collocare nei luoghi pubblici.
Altro elemento chiave è l'uso delle tecnologie smart per la ricarica dei veicoli come il "V2G", cioè il Vehicle to Grid per aiutare le reti a gestire la crescente domanda di energia elettrica. Si tratta di dichiarazioni certamente importanti visto che giungono da una multinazionale del petrolio ma che non stupiscono più di tanto visto che Shell da un po' di tempo a questa parte è entrata nel settore della ricarica delle auto elettriche con diversi progetti. Una trasformazione necessaria per cavalcare l'onda dell'era dell'elettrificazione visto che questa rivoluzione della mobilità porterà ad un sensibile calo delle richieste dei classici carburanti.
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Commenti
Ridi sul c4zzo sarai sicuramente un teslaro
Stai parlando di tua madre?
Sanno bene che per tanti decenni ci sarà bisogno di petrolio senza problemi ...dal trasporto su gomma ai paesi meno ricchi il petrolio sarà dominante per lungo tempo. E poi magari i loro giacimenti tra qualche decennio inizieranno ad esaurire
No ma infatti non intendevo che avremo campi pieni di batterie esauste, però leggendo un po’ di news mi sembra che il problema della gestione delle batterie più vecchia sia risolto relativamente :)
Pensavo che anche per i pannelli solari ci fossero le solite problematiche, ma un altro utente ha commentato che in realtà si riescono a riciclare quasi completamente (per fortuna)
Probabilmente con “smaltimento” ho scelto il termine sbagliato, ma intendevo nel complesso sia il riciclo di ciò che è possibile riutilizzare, sia la gestione degli “scarti” non riutilizzabili
Buono a sapersi, ignorantemente credevo che fosse quasi tutto non riciclabile
Se non hai problemi e tutto fila liscio se hai bisogno di comprare un'auto in quel periodo.
Il discorso è sempre il solito: se vuoi imporre obblighi devi prima offrire un'alternativa.
Mi riferivo al post precedente, nel 2023 compri un'auto a benzina nuova e ci vai in giro altri 10 anni
Sì certo... come no... Torna a farti sfondare valá... Quello lo hai provato sicuramente.
Il 2023 è fra 3 anni, non 13. Vorrebbe dire che chi ha un'auto con qualche anno alle spalle dovrebbe o anticipare il cambio o sperare nell'usato dopo. Ed in 3 anni la rete di ricarica sicuramente non sarà pronta.
Sarebbe un po' forzato ma tra 13 anni la rete di ricarica sarà sicuramente pronta
E' qui la festa dei boomer che non vogliono rinunciare alla macchina "vera"?
Vai a starnazzare lo dici a tua madre, testa.
Peccato che ho risposto ad un utente che voleva l'obbligo nel 2023.
certo la shell fa bene a trasformarsi, ma puo mai compensare il business del petrolio con il ritorno dal settore ricarica auto elettriche?
stiamo aprlando della Shell non della PeppinielloPetroli&co
Quelli della Shell sanno bene che il mondo sta cambiando, il prezzo del petrolio è crollato, il Covid sta distruggendo interi settori e bisogna pensare al futuro. Nokia, Kodak, Olivetti, Compaq, Pan Am, Polaroid, Radio Shack, Toys ”R” Us, Woolworth con oltre 600 filiali sparse per il mondo, Parmalat fallita 2003 ha fatto un buco di oltre 20 miliardi, 2009 Lehman Brothers, PG&E, la Hertz un mese fa ha dovuto dichiarare bancarotta, tutti giganti caduti e ce ne sono tanti altri… La Shell sta pensando al futuro e il futuro è elettrico e bisogna creare oggi le basi per domani, per non far la fine di quelli citati qui sopra.
"si può fare bene all'ambiente e guadagnarci pure"
Tu leggi troppe notizie su Apple.
Che siate maledetti.
Quindi è meglio usare il petrolio per alimentare un motore che ha un efficenza ridicola che usare energia elettrica della quale più del 30% viene prodotta da energie rinnovabi? Wow ci sai fare con la matematica
Che poi anche se fosse prodotta dal petrolio sarebbe comunque prodotta con una efficienza migliore rispetto a un auto e ci sarebbe anche un maggiore controllo sulle emissioni...
Oppure hanno capito che non potranno lucrare ancora a lungo col petrolio e cambiano il loro business per non rimanere indietro.
Certamente, ma per la fissione ci vorranno ancora qualche decina di anni, per qualcosa di realmente utilizzabile e non di test si parla almeno del 2050.
Nel nord Europa sono 4 gatti concentrati nelle grandi città. Non fanno testo come non fa testo Amsterdam per la mobilità in bici.
In 10 anni é semplicemente impensabile riuscire a soppiantare tutti i motori a scoppio con l'elettrico e chi dice il contrario ha evidenti secondi fini
E intendi male, se uno si compra un'auto nuova a benzina nel 2035 sta a posto per altri dieci anni, ossia 25 anni da oggi. Pensi che tra 25 anni ci saranno ancora problemi di rete? Ci saranno problemi a trovare la benzina, semmai
Finalmente una persona che ragiona e non si ferma alla superficie. Ti dicono auto elettriche e ti fanno pensare che hanno risolto il problema dell inquinamento quando anche solo nella produzione di energia elettrica ( si quella che usare per la vostra auto che non inquina) si usano in buona parte ancora combustibili fossili.
Perfetto, è esattamente quello che ho detto io nel primo intervento.
Lo ripropongo per comodità:
Concordo in pieno con te. Conviene ma dipende dai casi. Per i viaggi non conviene. Potrebbe convenire con auto con autonomia ampia (sui 500km perché reali con condizionatore e a pieno carico saranno sui 430km) che però costano molto. Ma soprattutto anche in questo caso è fattibile già ora ma solo fino a quando le auto elettriche sono poche. Se si arriva già al 50% del circolante, anche quadruplicando le stazioni esitenti, ci sarebbero enormi problemi di tempi di ricarica.
Guarda che una elettrica non ha autonomia di 100km, la maggior parte di quelle che stanno uscendo ora segmento b e c hanno 300km, quindi ti portano tranquillamente al mare da qualsiasi regione del nord, le statistiche dicono che nell'uso giornaliero la maggior parte di noi non si avvicina neanche lontamente ai 100km, e in ogni caso coprono le gite dei weekend, mancano solo i lunghi viaggi
Vero ma da come mi stai dicendo sembra che l'auto venga utilizzata solo in città dai tuoi conoscenti. Quindi mi sembra strano che si creino code enormi in autostrada se nessuno usa l'auto per viaggi. Inoltre i bollini rossi e neri ci sono anche a natale/capodanno. Queste non mi sembrano feste solo italiane. Ma anche fossero solo italiane, noi viviamo in Italia e io parlo del problema in Italia.
Ripeto dipende dalle esigenze. Io se potessi prenderei un'auto elettrica. La devo cambiare nei prossimi mesi e mi sono informato. Purtroppo, sottolineo purtroppo, non mi conviene.
Scusa che centra io bollino rosso? Non è che la coda é infinita da qui alla sicilia...ci sono dei giorni di maggior traffico quando la maggioranza della popolazione va in ferie, non perché tutti vanno da una parte all'altra della penisola, tra l'altro é un'abitudine tutta italiana di fare agosto tutti in ferie.
Il fatto di andare in ferie in auto é come l'idea di passare da termico ad elettrico o per me dopo vent'anni da diesel a gpl, sono preconcetti difficili da scardinare, soprattutto in noi italiani abitudinari come non mai, dal bar dove prendiamo il caffè a dove si va in ferie...
Come dicevo dipende dalle esigenze infatti. Certo se nessuno usa l'auto allora non mi spiego le giornate da bollino rosso e nero nelle autostrade sia ad agosto che a dicembre/gennaio. Sarà che chi parte con l'aereo parcheggia in autostrada?
Ripeto per chi viaggia solo per vacanza l'aereo spessissimo è la soluzione migliore. Così come per chi se lo può permettere e non fa viaggi in auto l'auto elettrica è oggi la soluzione migliore.
Ma ripeto ad oggi non è per le masse purtroppo.
Io al sud ci sono andato molto spesso, io come parecchi altri miei parenti anche con figli, nessuno va in auto, tutti in aereo, poi per carità libero di farlo in auto, ma è uno sbattone infinito, con magari risparmio minimo, che si azzera al primo inconveniente
Come sopra e come sempre la risposta è: dipende. Sicilia e Puglia dove? Quando?
A ferragosto, ma anche a Natale/capodanno, i voli per la Sicilia vanno sui 150€ a tratta a passeggero. Prendendoli con almeno 3 mesi di anticipo si riesce a risparmiare (spesso si va sopra i 200€ ma a volte anche sui 90€ riesci a prenderlo con un po' di fortuna). Il noleggio auto per una settimana e per 3 persone con 1 bambino è sulle 150€ con seggiolino e assicurazione (auto decente, non una citicar ma nemmeno un suv, una normale segmento B come una Panda).
In auto invece il costo è di circa 250€ andata e altri 250€ al ritorno. Sicuramente lo stress e la stanchezza in aereo sono infinitamente meno che in auto, ma come prezzi non ci siamo molto. Poi ovvio se paragoniamo l'offertona a 30€ il mercoledì 7 ottobre alle 6 del mattino di di Ryanair o Easyjet senza bagagli il discorso cambia. Ma è anche sbagliato in quanto in 3 con un bambino non posso viaggiare con il solo zaino.
In ultimo ripropongo il dove. La Sicilia è la regione più grande, se si abita a Siracusa, Enna, ma anche Messina, una volta arrivati in aeroporto (Catania o Palermo che sia, anzi volendo alche in calabria per Messina) ci vuole almeno 1 ora di auto. Stessa cosa, se non peggio se si abita in Puglia a Foggia o in Salento. Da Bari o da Brindisi per queste località c'è almeno 1 ora di macchina. Considerando i tempi di andare in aeroporto prima, i tempi per arrivare in aeroporto (da Milano in genere 50 minuti), i tempi di attesa e di firma per l'auto a noleggio una volta arrivati.
Ripeto dipende dai casi. Per una vacanza una tantum, sporadica si può sicuramente fare.
Infatti lo dicevo per appoggiarti! Ma tanto non ascoltano
Questo lo so, infatti mi chiedo lui cosa intende.
Per la sicilia dal piemonte conviene aereo+ noleggio senza ombra di dubbio e anche per la Puglia
Dipende dalle esigenze e dai costi. Prova a fare un preventivo di quanto ti costa e di quanto tempo ci vuole con il treno, con l'aereo e con la macchina. Con il treno e con l'aereo aggiungi il noleggio, anche per una settimana.
Sicuramente aereo e treno sono infinitamente più comodi che guidare per ore. Ma non certo più economici o più veloci. Il treno sull'adriaca non è ad alta velocità tanto per cominciare. Per la Sicilia devi fare cambi e ci mette sulle 12 ore minimo.
E sottolineo che se faccio un investimento importante per un'auto da almeno 30000€, vorrei anche utilizzarla.
Ripeto ripende dalle esigenze. Capisco che per chi vive in città e ha tutti i parenti lì e si muove solo per vacanza pura, magari all'estero l'unica auto elettrica potrebbe andare bene. Ma non per tutti.
La versione elettrica di johnny cash
no, comunque non arriverei a quella cifra, mi spiace; concordo sul fatto che ciò che esce dallo scarico non è aria di rose, e se ne avessi la possibilità passerei volentieri all'elettrico... peccato per i prezzi ancora assurdi.. ma qui si tratta solo di attendere una maggiore diffusione di queste auto e del mercato che vedrà arrivare sempre più prodotti, diversificando l'offerta
le rivoluzioni industriali hanno marciato all'esatto contrario. L'energia ha dato spinta per l'evoluzione tecnologica. Qui si sta imponendo l'evoluzione tecnologica nella speranza di trovare l'energia.
Con la Zoe ho speso 25 euro di tagliandi anno e sono a 300.000 km
No, io sto dicendo che ci sono milioni di potenziali clienti che per l'utilizzo che fanno loro di un auto, un elettrica copre già ora tutti i loro bisogni ed é solo cara al momento dell'acquisto, perché da quello che scrivete tutti gli italiani si sparano viaggi da migliaia di chilometri a mesi alterni e nessuno ha box auto..
Alfa 159 diesel 1.9... dividi i costi manutenzione per gli anni e vedrai...
a livello sospensioni ho ancora le originali, e l'unico rumore che producono sono i gommini dei braccetti che d'inverno con le temperature rigide si irrigidiscono e producono uno "sgnek" in caso di buche/dossi; ma per me è sopportabile. Non so se nelle elettriche ci sono parti che si usurano prima rispetto alle endotermiche, sarebbe interessante uno studio a riguardo
Si ma ci rendiamo conto che é un'abitudine atavica del 1900? L'ultima volta che sono andato in sicilia dal nord ho speso per volo e auto circa 300 euro per 10gg, utilizzare la propria auto, forse e dico forse ha senso solo per famiglie numerose
Non c’è gap energetico... ora di notte scaricano l’elettricità in eccesso!
Te lo ribadisco: se un'auto è fatta bene la tiranteria dura una vita, così come la parte di trasmissione. La mia auto ha 15 anni e 160.000km, fatti tutti per la maggior parte a roma, che a volte sembra baghdad come qualità delle strade (con tutto il rispetto per baghdad), ed ancora non ho cambiato una testina e le controllo ad ogni tagliando.
Non sono eterni, ma nemmeno devi cambiarle ogni 50.000 km. Ed in ogni casi hai preso proprio la parte che meno dipende dal tipo di propulsione per l'usura quanto dal tipo di strade e tipo di guida.
I giunti che si rompono prima vuol dire che sono stati studiati male. Tutta la componentistica di trazione viene commisurata alla coppia erogata. Il fatto che eroga più coppia e immediatamente vorrà dire che avrà giunti commisurati a come eroga. Se spaccano vuol dire che li hanno progettati male. E questo capita anche oggi sulle normali auto a benzina/diesel.
Da qualche parte si deve iniziare... intanto stendiamo i binari e compriamo i treni. I passeggeri arriveranno insieme alle nuove stazioni.
300€ di tagliandi? ma a che tipo di auto sei abituato? L'ultima volta che ho speso 300€ è stato per cambiare il radiatore del clima (dopo 13 anni ormai era devastato); inoltre in base all'ultimo pieno per 100km spendo 7,54€ che se non ricordo male non è un valore così alto rispetto alla ricarica rapida da colonnina
Mi collego perché onestamente io mi identifico molto bene con quanto descritto da blkid. E non solo, quando ero piccolo i miei genitori facevano lo stesso con me e i miei fratelli. Ci facevamo viaggi di 10 ore per andare in Sicilia o in Liguria. Non solo, almeno a Milano tantissimi dono originari di Puglia, Campania, Calabria e Sicilia e la maggior parte usa la macchina di proprietà per tornare dai parenti. Chi usa il treno è perché non ha un'auto o in casi eccezionali. Chi ha l'auto in genere la usa per scendere con la famiglia, al limite in nave, la imbarchi e arrivi in Sardegna o Sicilia a seconda della provenienza.