
02 Giugno 2020
I dati delle immatricolazioni del mercato auto italiano del mese di maggio sono ancora estremamente negativi con un -50%. Tuttavia, le auto elettriche e quelle ibride continuano a mostrare segni positivi, nonostante la crisi. I modelli 100% elettrici, in particolare, fanno segnare un +55% (1,8% la quota di mercato). Ad agevolare la vendita di questi mezzi certamente l'Ecobonus (Qui la guida) ma appare chiaro che gli italiani stiano guardando sempre con maggiore favore ai veicoli ad emissioni zero.
Bene anche le ibride con un incremento del 18% e una quota complessiva del 5,4%.
In questa particolare classifica primeggia la Renault Zoe (Qui la nostra prova) con 529 immatricolazioni. A seguire la Smart ForTwo e la Volkswagen e-UP!. Da segnalare anche il settimo posto della Tesla Model 3 con 53 immatricolazioni. Volendo analizzare i dati considerando i primi 5 mesi del 2020, il podio di questa classifica non cambia. Solo la berlina americana sale in quarta posizione. Il Decreto Rilancio ha messo sul piatto maggiori fondi per l'acquisto di auto a basse emissioni.
Sarà quindi molto interessante capire come si muoverà il mercato auto italiano nei prossimi mesi, sperando, comunque, in una ripresa generale.
Nella Top 10 delle ibride del mese di maggio 2020 in Italia, al primo posto si posiziona la Ford Puma con 1.200 immatricolazioni. Al secondo e al terzo posto la Suzuki Swift e la Toyota Yaris. Da evidenziare la presenza della Fiat 500 Hybrid al quarto posto con 731 immatricolazioni. Vale la pena sottolineare che questa classifica è "dominata" come sempre dai modelli giapponesi. Presenti, infatti, ben 4 auto della Toyota e 3 della Suzuki.
Andando a guardare i numeri dei primi 5 mesi, il podio è composto sempre dalla Ford Puma seguita dalle Toyota Yaris e C-HR. La piccola italiana si conferma al quarto posto.
Citroen C5 Aircross Plug-in Hybrid alla prova del pendolare: consumi e comfort
Polestar 2: prova su strada, l'elettrica che copia Tesla (e non è un male) | Video
Euro 7 ufficiale: lo stringente standard in vigore per le auto da luglio 2025
Auto elettrica fa rima con casa e indipendenza energetica | Un caffè con Silla
Commenti
Dai su, stai divagando nel qualunquismo più sfrenato. Io ti parlo di incentivi auto (che vorrei farti presenti esistono sul suolo Italiano da almeno un ventennio) e tu mi tiri fuori logiche al limite del complottismo. Il mercato è manovrato dagli stati, certo, ognuno tira infatti acqua al proprio mulino come può, ma ti sfido a trovarmi uno stato europeo che ha incentivato con una legge l'acquisto di beni prodotti esclusivamente nel proprio territorio nazionale. Perché altrimenti parli di fuffa, e sono io a stupirmi che tu possa davvero pensare che una cosa così sia permessa. Tra l'altro, ti sei chiesto da dove arrivano i fondi per questi ecobonus?. Poi, che uno Stato faccia il possibile per prediligere il mercato interno a favore di export cercando di tenere il più possibile la liquidità nei propri confini, beh.. è ovvio, ma di certo non lo fa con leggi dirette e dichiarate.
Riguardo alle auto; io ho parlato di inquinamento cittadino. Vuoi spiegarmi come una auto elettrica danneggia l'ambiente circostante? Magari sono un folle e non capisco che le auto elettriche aiutano il diffondersi del COVID-19 come il 5G... Per quanto riguarda lo smaltimento delle batterie esauste esistono già diversi progetti per il loro reimpiego (es. come accumulatori per centrali elettriche fotovoltaiche) ma ad oggi siamo ancora lontani dal fine vita di questa prima "ondata" di veicoli elettrici.
Ultimo punto; di nuovo con sta storia. Se io voglio comprare una Tesla, i miei soldi vanno comunque all'estero. Punto. Fattene una ragione. Il giorno che una industria italiana produrrà auto elettriche di pari caratteristiche e tecnologia, con un design migliore, allora sarò contento di versarli qui i miei soldi. Tuttavia non mi risultano auto di nessun genere prodotte in Italia con società stabilite sul territorio (e che pertanto versano tasse allo Stato), quindi di che parli?
Visto che non ci sono più auto italiane, e che a dir tuo non bisogna far uscire contante dal paese, non compriamo più auto? E se la tua logica l'applicassero anche tutti gli altri stati esteri nei confronti dell'Italia, che fine faremmo noi che viviamo di export?
Ti stai arrampicando sugli specchi, ma già lo sai.
La nota di chiusura poi è meritevole di lode; ma che vuol dire?
Cosa c'entra il reddito di cittadinanza con gli incentivi ecobonus?
Gli incentivi servono appunto a far girare l'economia, e creano (o quantomeno aiutano) posti di lavoro.
Chi compra auto estere comunque aiuta ANCHE l'economia locale: c'è l'importatore (che paga tasse e stipendi) e poi c'è il concessionario (che paga anche lui tasse e stipendi). Certo, se l'auto fosse stata prodotta in Italia ci sarebbero centinaia di stipendi in più pagati, ma di nuovo, auto italiane non ne sono rimaste e devi fartene una ragione.
1) Il mercato è totalmente manovrato dagli stati, non esiste nulla di libero, per questo mi stupisco che tu ci creda. Anzi sono convinto che tu non ci credi e che racconti le storielle a me pensando che sono un credulone.
2) Non esistono le auto che non inquinano, le batterie sono il peggior inquinamento che si possa immaginare (escludendo le radiazioni nucleari ovviamente). Questa è un altra storiella che stai cercando di raccontarmi...per cortesia, le favole a cui non credi tu dai per scontato che non ci credo nemmeno io.
3) I soldi che escono dalla frontiera sono persi per sempre. Lo stato prende l'IVA solo una volta mentre normalmente la prenderebbe ad ogni passaggio di denaro tra un italiano e l'altro, fino ad riprendersi il 99.9% periodico del denaro che ha distribuito.
Gli italiani ci guadagnano ancora meno e infatti sono milioni quelli costretti a sopravvivere col reddito di cittadinanza.
Ho buttato giù diverse argomentazioni e non so per quale motivo mi dai del credulone perché “credo al libero mercato”, e che mi devo svegliare. Tutto perché trovo gli incentivi giusti.
E sai perché li trovo giusti? Perché ho un Q5 Diesel del 2010 che non avrei ancora cambiato, andando così in giro per Milano ad inquinare come tutti gli altri. Questa possibilità mi ha aperto la strada verso l’elettrico e guarda un po’ ad agosto compro. Nonostante tutti gli incentivi lo Stato guadagnerà tasse, seppur ridotte, che comunque non avrei versato perché diversamente non avrei comprato. Chi ci guadagna? Io che ho un mezzo nuovo scontato, il comune di Milano che avrà un diesel in meno ad inquinare per le strade, e lo Stato che avrà comunque percepito introiti. Possiamo poi menzionare anche la concessionaria che pagherà stipendi.
Ma capisco che a te dia fastidio. Che dire.. Deal with it
Il libero mercato non esiste, davvero credi a queste favole? O pensi che il credulone a cui raccontare le favole sono io?
Salvini è uno dei beoti che da gli incentivi alle auto elettriche, amico tuo quindi.
Prima vi sveglierete e meglio sarà per tutti.
p.s. La Germania ha un surplus commerciale annuo di oltre 10 miliardi nei confronti dell'Italia, in più drena altri soldi anche attraverso i tassi di interesse negativi. Penso che questo basti a demolire le tue teorie.
Si chiama libero mercato, ed è quello che permette al nostro paese di godere di un export di tutto rispetto. Se tutti quanti nel mondo dovessero pensarla alla Salvini (“mangia solo prodotti locali e in ristoranti nazionali”) saremmo andati in default almeno 7 volte nell’ultimo ventennio. Poi onestamente non mi risultano più auto “prodotte” in Italia, ma anche ci fossero se il governo si azzardasse a imporre un limite per acquistare solo Made in Italy andrebbe incontro a sanzioni pesanti (in primis dall’Unione Europea e a seguire da ciuffo biondo).
Incentivare vuol dire incoraggiare l’acquisto, proprio quell’acquisto che altrimenti non si sarebbe fatto, o comunque non con gli stessi numeri. È semplice matematica; se normalmente avresti venduto “10” incassando il 100% delle tasse, con gli incentivi venderai “50” incassando però il 40% delle tasse, ma che nel totale porterà un introito più alto.
Purtroppo gli unici incentivi sul piatto oggi sono solo i 4K del governo. Regione Lombardia ha chiuso il bando 30 giorni dopo l’apertura per esaurimento fondi. Ci sono ancora quelli del Comune di Milano, che però si rivolgono solo ai cittadini meneghini, ma nel loro caso posso dire che sono proprio soldi “ben spesi” se possono ridurre i mezzi a petrolio per le strade.
E' un ragionamento sbagliato. I mancati introiti sono una rimessa per l'ente pubblico, che deve poi innalzare le tasse agli altri cittadini (quelli più poveri) per coprire l'ammanco.
Inoltre all'incentivo statale devi sommare quelli regionali e comunali, quindi la cifra mancante è molto più alta. La Regione Lombardia da un incentivo di 10 mila euro ad esempio. Poi aggiungi i bolli non pagati, i parcheggi blu non pagati, gli ingressi in ZTL non pagati....
Ma c'è di peggio. Una Tesla provoca un negativo di 50-60 mila euro in bilancia commerciale: un dissanguamento per il paese che conduce dritti al sottosviluppo.
Questo ovviamente avviene con qualunque auto estera, non solo le elettriche, ma è demenziale che i politici arrivino ad incentivare la distruzione dell'economia italiana.
Tesla -50%.
Altro che successone!!!!!
Per una Model 3 lo Stato non ci mette nulla, ma proprio nulla. Gli incentivi andranno praticamente a diminuire il "guadagno" dello Stato medesimo sulle tasse applicate al prezzo (bastano già i 9000€ di sola IVA per coprire i 4000€ di incentivo statale). Quindi non affannarti, che non ci metti nemmeno un euro di tuo.
Ti sfugge poi completamente lo scopo dell'ecobonus.
Non sono soldi per aiutare a comprare il pane per le famiglie con reddito sotto la soglia di povertà, bensì hanno lo scopo di rendere le città più respirabili. Visto che nelle città abbiamo sia mezzi "economici" che di lusso, è giusto che il bonus sia distribuito per tutti. Anche al riccone in Cayenne, che magari iniziare a pensare all'elettrico grazie all'incentivo e altre opportunità.
Tra l'altro, sempre considerando i conti di prima, potrai notare che più un mezzo è costoso, più sarà l'iva (e altre tasse) versata, mentre il contributo sarà sempre e solo 4000€ (o 6000€ con rottamazione), quindi ecco che il riccone spendaccione è sempre il benvenuto. Anche per te, tizio, caio e Giacomo.
Mah non saprei, sinceramente non ho mai amato gli interni troppo ricercati, quindi mi piacciono. Poi ad esempio odio i sedili in pelle, quindi non averli per me è un plus. In generale direi abbastanza minimale più che misera
Gli interni sono un po' miseri...
Lei signor Giacomo può tranquillamente comprarsi l'auto elettrica coi suoi soldi, invece di prelevarli dalle tasche altrui.
Ma cosa sta dicendo.
Può benissimo comprarsi una yaris ibrida e godere dell'incentivo. Non sono mica solo per le model 3 gli incentivi attualmente disponibili. Torni a studiare e smetta da indignarsi.
Il vero schifo è usare i soldi dei contribuenti (noi che lavoriamo e fatichiamo) per pagare le auto elettriche a tizio, caio e Giacomo.
Tutti fanno gli sconti. I prezzi di listino sono sempre stati esercizi di fantasia.
La 500 Ibrida con 6 marce mi pare la vendano a 12 mila euro. In listino probabilmente c'è scritto 18 mila.
L'avevo presa in serie considerazione, poi ho scelto altro.
Esteticamente rilevante ma secondo me poco funzionale, spazio non tantissimo, tecnologia così così...
Idem <3
è una bella auto, molto silenziosa (ovviamente) e molto "morbida". Di spazio ce n'è sicuramente tanto (in 4 adulti ci stiamo comodi). Come tecnologia di serie ha più o meno tutte le classiche utility (Android auto, CarPlay, fari tergicristalli automatici, Cruise control, radar, sensori, fotocamera dietro etc...). Se la guidi nel modo giusto consuma davvero poco per il tipo di auto (la mia media totale è 4.6l/100km, che per un SUV di quel tipo non è male). Se hai domande chiedi pure!
Io sono innamorato della CH-R
Ma ormai tutti i benefici sono legati alla CO2 emessa e queste mild non ci rientrano. Non vedo dove stia il problema, giusto ZTL e bollo/ strisce blu in alcune regioni/comuni gli rimangono.
Vedere auto come Puma e 500 nella classifiche delle ibride mi fa bollire il sangue.
Che schifo di leggi
Quindi al primo posto la yaris, al secondo la c-hr, al terzo rav 4 e all'ultimo la corolla. Che classifica idi***
No. Il prezzo è in linea con la motorizzazione "normale". Aggiungi i vantaggi. Risultato è presto e fatto.
Perché fanno fortissimi sconti altrimenti ne venderebbero 2.
Sono costretti a svendere in Fiat in generale, non solo sul segmento ibrido/elettrico.
Perché hanno scoperto da 1 annetto circa cosa significasse hybrid sulle Prius.
Ma perché si continuano a mischiare le Mild con le Full?
La Fiat 500 ibrida non è una sorpresa che sia tra le più vendute.
Penso che anche la Panda ibrida e la Lancia Ypsilon ibrida compariranno presto in classifica.
Hanno offerte competitive e probabilmente il rimborso del bollo in molte regioni (escluse le km0 e quelle in leasing)