Tutor in autostrada, cosa sono e come funzionano. Ecco dove trovarli
Ecco dove sono collocati i Tutor sulla rete autostradale

I Tutor sono dispositivi che vanno a rilevare la velocità media dei veicoli all'interno di un certo tratto autostradale. Sono stati introdotti nel 2005 con l'obiettivo di disincentivare comportamenti scorretti alla guida. Di recente, 26 nuove tratte della rete autostradale di ASPI sono state coperte dal sistema Tutor 3.0. Vediamo quindi di capire meglio come funzionano i Tutor e soprattutto dove si trovano sulla rete autostradale questi sistemi di rilevazione della velocità media dei veicoli.
COSA SONO E COME FUNZIONANO
Il Tutor è una delle tecnologie messe in campo per la sicurezza stradale in collaborazione con la Polizia di Stato che ne gestisce il servizio come previsto dall’articolo 12 del CdS, e ne programma tutte le attività. Il sistema Tutor 3.0 di ASPI rientra nell’ambito di Navigard, la piattaforma tecnologica sviluppata da Movyon, società del Gruppo.
L'ecosistema Tutor 3.0 è molto ampio e comprende radar, telecamere, server periferici e un sistema centrale. Grazie all'utilizzo combinato di tali tecnologie è possibile rilevare la velocità media dei veicoli, segnalando le irregolarità, in maniera più efficiente. Rispetto alla generazione precedente offrono infatti immagini più dettagliate.
I Tutor 3.0, però, non si limitano solamente ad individuare chi non rispetta i limiti di velocità. Infatti, sono in grado di rilevare altre infrazioni. Quali? Circolazione contromano; circolazione su corsie non consentite; mancato rispetto dei limiti di massa consentiti; mancato rispetto dell’obbligo di destra rigorosa da parte dei veicoli pesanti.
Semplificando, il sistema Tutor funziona in questo modo. Quando un veicolo (auto, moto, cambino…) entra nel tratto monitorato, i sensori lo rilevano, attivano la telecamera che scatta la fotografia, registrando data e ora di passaggio. Alla fine della tratta, viene effettuata la medesima operazione. A quel punto il sistema centrale si occupa di effettuare gli abbinamenti tra i dati registrati dal portate d'ingresso e quello d'uscita, andando a calcolare per ogni veicolo i tempi di percorrenza. I dati dei veicoli regolari, cioè che non hanno commesso infrazioni, vengono immediatamente eliminati.
In caso di irregolarità, il sistema va ad effettuare una ricerca nel database della Motorizzazione e degli autonoleggi per risalire all'intestatario e al conducente del veicolo.
Le violazioni sono poi accertate dalla Polizia Stradale e il sistema provvede alla compilazione e alla stampa del verbale, inoltrando in via informatica i dati per la procedura di notifica al trasgressore.
Il funzionamento è ovviamente garantito anche in presenza di pioggia, o nebbia, o comunque in condizioni di scarsa visibilità.
DOVE SONO I TUTOR?
A marzo 2025 sono stati attivati Tutor in 26 nuovi tratti autostradali gestiti da ASPI. Grazie al posizionamento degli ultimi dispositivi, la rete Aspi può contare complessivamente su 178 tratte autostradali coperte dal sistema di monitoraggio per un totale di 1.800 km. Guardando, invece, all'intera rete (anche degli altri concessionari), a marzo 2025 sono in totale 200 le tratte controllate dal Tutor, per una lunghezza pari a circa 1.940 km.
Queste sono le ultime tratte di ASPI in cui è stato attivato il sistema Tutor 3.0.
- Autostrada A1: Monte San Savino – Valdichiana (nelle due direzioni), Chiusi – Valdichiana (nei due sensi) e Ads Tevere – Fabro;
- Autostrada A9: Lomazzo Nord – Fino Mornasco, Turate – Allacciamento A9 A36, Lomazzo Nord – Lomazzo Sud (nei due sensi) e Turate – Saronno;
- Autostrada A11: Prato Ovest – Prato Est (nei due sensi), Prato Ovest – Pistoia (nei due sensi) e Montecatini – Pistoia;
- Autostrada A14: Pesaro – Cattolica, Riccione – Cattolica e Riccione – Rimini Sud (nei due sensi);
- Autostrada A27: Treviso Nord – Allacciamento SPV A27, Treviso Sud – Treviso Nord (nei due sensi) e Vittorio Veneto Nord – Fadalto;
- Autostrada D18: Castelnuovo – Settebagni.
DOVE TROVARE IL COMPLETO ELENCO?
Le strade principali sono due: recandosi sul sito della Polizia di Stato dove è possibile scaricare il PDF aggiornato di tutto il network dei Tutor, oppure attraverso una sezione apposita del sito di ASPI.
MULTE
Se il sistema Tutor rileva una velocità media superiore a quella permessa, scatta ovviamente la multa.
- Fino a 10 km/h oltre il limite previsto: multa da 42 a 170,73 euro
- Tra 10 e 40 km/h oltre il limite previsto: multa da 173 a 694 euro, con decurtazione dei punti dalla patente
- Tra 40 e 60 km/h oltre il limite previsto: multa da 543 a 2.170 euro, sospensione della patente da 1 a 3 mesi
- Oltre 60 km/h oltre il limite previsto: multa da 847 a 3.389 euro, sospensione della patente da 6 a 12 mesi